Raconto di Guerra tra caos e impero

Titolo: Raconto di Guerra tra caos e impero Gio Feb 12, 2009 5:07 pm

mi ha spetito un mio amico questo racconto e a me e piaciuto poi ditemi voi.

Ed ecco che i minacciosi guerrieri della banda di Ruborgz erano entrati nella piccola cittadina, io li stavo seguendo da giorni nel tentativo di scoprire qualcosa di più su questa minaccia.
Un mio accompagnatore, era appostato vicino al villaggio, mentre io vi era all’interno.
Il villaggio era difeso da una piccola banda di soldati, reclutati per l’occasione, nel tentativo di difendere i villaggi vicini.
I guerrieri erano comandati da Erun, un noto comandante e valente guerriero, impavido e temerario, un buon soldato ma anche un ottimo statega.
Ruborgz, era un generale demoniaco, metà bestia e metà guerriero del caos, era diventato molto forte negli ultimi tempi, e ora non si limitava a sconfinare per le terre imperiali in cerca di carovane da depredare, ma ora non bastava più, volevo allargare i confini del regno del proprio padrone Oscurous.
Ruborgz era un guerriero temibile, uno dei peggiori in circolazione.
Era molto intelligente e forte, comandava un gruppo di circa due, trecento uomini, per lo più sbandati che cercano di riconquistare la loro dignità attraverso atti vandalici e omicidi spietati.
Secondo le leggi di questa era, se fossero imperiali verrebbero considerati degli eretici alla religione di Sigmar, e verrebbero giustiziati in pubblico.
Questa notte comunque sarebbe stata molto probabilmente l’ultima.
Erun, aveva portato i propri soldati vicino a delle case, al limitare del villaggio, mentre Ruborgz stava entrando distruggendo con due colpi del suo resistentissimo martello da guerra, il portone in duro legno come se fosse niente.
Il nemico si sparse rapidamente per la città, non curante degli eventuali nemici nelle vicinanze.
Erun fece scoccare i dardi che finirono contro i nemici e sguainarono le spade per gettarsi all’assalto.
La schermaglia durò un bel po’ di tempo, i favoriti erano i nemici dell’ Impero, che grazie alla loro forza, riuscivano a colpire con una potenza tale da rompere il muro di una casa.
Il mio generale cercò Ruborgz per dargli battaglia.
Quando lo trovò, non fece in tempo a prepararsi che il nemico si era gettato alla carica contro di lui.
Erun si scansò e Ruborgz fini contro la porta di una casa, scardinandola e finendo all’interno della baracca.
Subito dopo riuscì, era il turno del mio capitano, si gettò e prese il controllo della situazione.
Con un rapido scatto il nemico riuscì a schivare il letale colpo, e a sua volta a lanciare un contro attacco.
L’attacco finì contro lo scudo di Erun.
Lo scontro fu violento, combattevano spada contro mazza, però, Erun, dopo essere rotolato per schivare l’ennesimo colpo, riuscì a rialzarsi in tempo per colpire la gamba nemica con la lama, e subito dopo con lo scudo farlo cadere a terra dall’urto contro l’elmo dello scudo.
Il nemico cadde a terra, con la gamba sanguinante, riusciva a malapena a prendere la sua mazza e a muovere le braccia.
Erun si avvicinò per trafiggerlo, quando il nemico prese la mazza e beccò la gamba dell’ Imperiale, facendolo inginocchiare a terra, e subito dopo colpendolo di nuovo in pancia fino a farlo cadere a terra, a una distanza di oltre venti passi da Ruborgz.
Ruborgz si rialzò in piedi, reggendosi alla mazza, e si diresse per finire Erun.
Mentre i due campioni combattevano, lo scontro fra le due bande era acceso, molti imperiali erano morti, e altrettanti nemici erano periti, ma non era ancora finita, la morte di uno dei due campioni avrebbe posto la fine alla battaglia.
Ruborgz si avvicinava sempre di più, mentre Erun un po’ stordito si rialzava dolorante, reggendo solamente la spada.
Uno contro l’altro, i due campioni ripresero lo scontro.
Ruborgz iniziò a roteare la mazza, cercando di colpire Erun, mentre lui, schivando i colpi, cercava di affondare la lama contro il nemico.
Continuarono per molto tempo, e alla fine, tutti e due esausti, si scagliarono nell’ultimo decisivo attacco.
Erun scivolò e cadde a terra, mentre Erun aveva il sopravvento e piantando un coltello nella coscia avversaria, Ruborgz riuscì, nonostante il dolore a prendergli la testa e a sbatterla contro il terrene, infine prese la spada di Erun e gli trafisse il cuore.
Erun, nonostante tutto aveva vinto, era il vincitore, alla fine Erun aveva ceduto, aveva battuto il prescelto di Sigmar in persono.
Fatto sta che Erun, intraprese una campagna contro il malefico Caos, dal quale vi fece ritorno sopra uno scudo, privo di vita.
Aveva fronteggiato il campione del Caos, ed aveva perso.

Titolo: Re: Raconto di Guerra tra caos e impero Gio Feb 12, 2009 5:09 pm

scusate ma per sbaglio ho cambiato colore

Ed ecco che i minacciosi guerrieri della banda di Ruborgz erano entrati nella piccola cittadina, io li stavo seguendo da giorni nel tentativo di scoprire qualcosa di più su questa minaccia.
Un mio accompagnatore, era appostato vicino al villaggio, mentre io vi era all’interno.
Il villaggio era difeso da una piccola banda di soldati, reclutati per l’occasione, nel tentativo di difendere i villaggi vicini.
I guerrieri erano comandati da Erun, un noto comandante e valente guerriero, impavido e temerario, un buon soldato ma anche un ottimo statega.
Ruborgz, era un generale demoniaco, metà bestia e metà guerriero del caos, era diventato molto forte negli ultimi tempi, e ora non si limitava a sconfinare per le terre imperiali in cerca di carovane da depredare, ma ora non bastava più, volevo allargare i confini del regno del proprio padrone Oscurous.
Ruborgz era un guerriero temibile, uno dei peggiori in circolazione.
Era molto intelligente e forte, comandava un gruppo di circa due, trecento uomini, per lo più sbandati che cercano di riconquistare la loro dignità attraverso atti vandalici e omicidi spietati.
Secondo le leggi di questa era, se fossero imperiali verrebbero considerati degli eretici alla religione di Sigmar, e verrebbero giustiziati in pubblico.
Questa notte comunque sarebbe stata molto probabilmente l’ultima.
Erun, aveva portato i propri soldati vicino a delle case, al limitare del villaggio, mentre Ruborgz stava entrando distruggendo con due colpi del suo resistentissimo martello da guerra, il portone in duro legno come se fosse niente.
Il nemico si sparse rapidamente per la città, non curante degli eventuali nemici nelle vicinanze.
Erun fece scoccare i dardi che finirono contro i nemici e sguainarono le spade per gettarsi all’assalto.
La schermaglia durò un bel po’ di tempo, i favoriti erano i nemici dell’ Impero, che grazie alla loro forza, riuscivano a colpire con una potenza tale da rompere il muro di una casa.
Il mio generale cercò Ruborgz per dargli battaglia.
Quando lo trovò, non fece in tempo a prepararsi che il nemico si era gettato alla carica contro di lui.
Erun si scansò e Ruborgz fini contro la porta di una casa, scardinandola e finendo all’interno della baracca.
Subito dopo riuscì, era il turno del mio capitano, si gettò e prese il controllo della situazione.
Con un rapido scatto il nemico riuscì a schivare il letale colpo, e a sua volta a lanciare un contro attacco.
L’attacco finì contro lo scudo di Erun.
Lo scontro fu violento, combattevano spada contro mazza, però, Erun, dopo essere rotolato per schivare l’ennesimo colpo, riuscì a rialzarsi in tempo per colpire la gamba nemica con la lama, e subito dopo con lo scudo farlo cadere a terra dall’urto contro l’elmo dello scudo.
Il nemico cadde a terra, con la gamba sanguinante, riusciva a malapena a prendere la sua mazza e a muovere le braccia.
Erun si avvicinò per trafiggerlo, quando il nemico prese la mazza e beccò la gamba dell’ Imperiale, facendolo inginocchiare a terra, e subito dopo colpendolo di nuovo in pancia fino a farlo cadere a terra, a una distanza di oltre venti passi da Ruborgz.
Ruborgz si rialzò in piedi, reggendosi alla mazza, e si diresse per finire Erun.
Mentre i due campioni combattevano, lo scontro fra le due bande era acceso, molti imperiali erano morti, e altrettanti nemici erano periti, ma non era ancora finita, la morte di uno dei due campioni avrebbe posto la fine alla battaglia.
Ruborgz si avvicinava sempre di più, mentre Erun un po’ stordito si rialzava dolorante, reggendo solamente la spada.
Uno contro l’altro, i due campioni ripresero lo scontro.
Ruborgz iniziò a roteare la mazza, cercando di colpire Erun, mentre lui, schivando i colpi, cercava di affondare la lama contro il nemico.
Continuarono per molto tempo, e alla fine, tutti e due esausti, si scagliarono nell’ultimo decisivo attacco.
Erun scivolò e cadde a terra, mentre Erun aveva il sopravvento e piantando un coltello nella coscia avversaria, Ruborgz riuscì, nonostante il dolore a prendergli la testa e a sbatterla contro il terrene, infine prese la spada di Erun e gli trafisse il cuore.
Erun, nonostante tutto aveva vinto, era il vincitore, alla fine Erun aveva ceduto, aveva battuto il prescelto di Sigmar in persono.
Fatto sta che Erun, intraprese una campagna contro il malefico Caos, dal quale vi fece ritorno sopra uno scudo, privo di vita.
Aveva fronteggiato il campione del Caos, ed aveva perso.

Titolo: Re: Raconto di Guerra tra caos e impero Ven Feb 13, 2009 2:52 pm

Non è malaccio, chi è che te l'ha mandato?

Titolo: Re: Raconto di Guerra tra caos e impero Ven Feb 13, 2009 2:54 pm

un mio amico su msn,mi ha detto di averlo trovato in gito per internet

Titolo: Re: Raconto di Guerra tra caos e impero Ven Feb 13, 2009 3:01 pm

vi avviso ke potrebbero esserci degli erroeri perchè questo mio amico l'ha modificato nel senso che era scritto male con le abbreviazioni e l'ha fatto così per renderlo più scorrevole alla lettura

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