nuovo ordine mondiale

scrivo queste righe per portare alla luce alcune cose che forse per la maggior parte di voi potrebbero essere stupidate ( e magari lo sono) ma per siurezza voglio discuterne con voi. provate a leggere questo estratto di un medico tratto da una conferenza

http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Nuovo-ordine-mondiale/I-PIANI-DEL-NUOVO-ORDINE-MONDIALE/

che ne pensate? molte cose sono gia successe e altre si stanno avverando. fa un po paura sapere certe cose ma la maggior parte non ci fa caso o non vuole approffondire (forse proprio per paura). voi che dite?

i dubbi sull'esistenza credo siano pochi. ora è troppo da leggere, aspetto di avere più tempo o magari una sintesi di qualcosa

Il mio commento non venga inteso come superficiale oppure scontato ma io non ci vedo molto di più di quello ce ho letto nei libri di orwell.
Insomma rasentiamo la fantascienza! un conto è parlare del controllo che cercano di effettuare i governi per indurci a stare buoni (tv giornali e media), un conto è parlare di un ordine mondiale che cerchi di creare uno stato mondiale in cui tutti viviamo, pensiamo e agiamo come automi.

Io non credo che ciò sia possibile ne ora ne mai, semplolicemente perchè non si può entrare nella mente di una persona (almeno per il momento) ed impostarlo come un pc, e per quanto questo sia accompagnato da una forza militare la storia insegna che alla fine se ci si vuole veramente liberare ci si riesce sempre.

Rispondo "per le rime".
L'ultimo New Order di cui ho sentito parlare è stato quello dei Testament in un super cd del 1988

sono scettico al riguardo, penso che se davvero esistesse quest'organizzazione segreta in grado di controllare le sorti del mono allora è abbastanza potente da non farsi vedere...
alla fine sono le solite teorie del complotto che negli USA vanno molto di moda...
e anche se fosse ora che lo so questo non risolve i miei problemi attuali né me ne crea di nuovi, quindi
vivi e lascia vivere

la questione che esista o no un simile ordine è abbastanza complicata, visto l'andazzo nelle nazioni nell'ultimo mezzo secolo non si può dire se molte cose siano frutto della stupidità oppure di un piano preordinato, nel caso sia un piano preordinato mi chiedo perchè mai, SICURAMENTE non è per il controllo demografico, ormai siamo a 7 miliardi, e l'aumento della popolazione continua ad incrementare, perciò dubito che una superpotenza che possa controllare buona parte del mondo abbia permesso una cosa simile SE davvero vuole mantenere il controllo demografico...

è da un centinaio di anni ormai che alcuni provano a regnare su una massa di automi, si chiama totalitarismo, ora lo sta facendo internet e tutti gli annessi e connessi dispositivi, è il futuro, la depersonalizzazione dei rapporti umani che diventano sempre di più interazioni virtuali, e non pensate che non sia così quando ordinate qualcosa via internet, quando utilizzate i servizi on-line, ognuno di questi contribuisce a creare una vostra immagine virtuale, contribuisce ad analizzare ogni vostro comportamento, tra alcuni anni non ci sarà più la produzione di massa, sarà tutto personalizzato per il singolo utente, probabilmente senza che neanche lui debba scomodarsi a personalizzarlo, perchè nel frattempo il suo profilo virtuale sarà così accurato da non richiedere il suo intervento, si chiama efficienza, e di per se non è un male, è la naturale conseguenza degli eventi, il problema è che già oggi ci troviamo di fronte ad una diminuzione continua dei rapporti umani in favore di quelli virtuali, e non so fino a quando tali rapporti perdureranno e quando saranno del tutto persi, probabilmente ci vorranno decine e decine di anni, o forse no vedendo il boom dei servizi negli ultimi anni, però una depersonalizzazione di ogni persona esiste già, ed è anche molto forte direi. non è un male assoluto, ma non è nemmeno un bene...

io sono d accordo con khel in quanto una diminuzione dei rapporti visivi per un aumento dei rapporti via internet porterebbe anche ad altre forme di malattia. in primis un lento degrado in certe persone alla depressione che poi sfocerebbe in alcuni soggetti nel suicidio o in atti criminali come l uccisione di altre persone. una persona per poter essere completa deve socializzare e non chiudersi dietro ad un computer tutto il giorno. in molti invece lo fanno portando nei soggetti piu a rischio insani atti di violenza.

se il piano è o non è in atto non saprei ma quello che voglio portare all attenzione è che volente o nolente ci stiamo trasformando in automi. siamo soggetti al consumismo, alla televisione e ai computer.

tesk ha scritto:

io sono d accordo con khel in quanto una diminuzione dei rapporti visivi per un aumento dei rapporti via internet porterebbe anche ad altre forme di malattia. in primis un lento degrado in certe persone alla depressione che poi sfocerebbe in alcuni soggetti nel suicidio o in atti criminali come l uccisione di altre persone. una persona per poter essere completa deve socializzare e non chiudersi dietro ad un computer tutto il giorno. in molti invece lo fanno portando nei soggetti piu a rischio insani atti di violenza.

se il piano è o non è in atto non saprei ma quello che voglio portare all attenzione è che volente o nolente ci stiamo trasformando in automi. siamo soggetti al consumismo, alla televisione e ai computer.

portare a depressione? ispirare atti di violenza? ispirare omicidi? quello sta già succedendo, la perdita totale di valori assoluti o presunti tali è già radicata fin troppo nella società moderna, i valori assoluti non esistono più, è tutto un enorme ammasso di relativismo della peggior specie. a questo io non ho soluzioni di sicuro, almeno non per ora ma in ogni caso l'essere soggetti passivi del mondo ce ci circonda è una delle caratteristiche principali al giorno d'oggi, ma praticamente nulla potrebbe cambiare questa tendenza, e perchè? perchè è comoda, porta comodità e vizi, una distorta forma di edonismo in cui il soddisfacimento dei propri piaceri è al primo posto su tutto, parcellizzando il rapporti sempre di più fino a giungere in una società atomistica (come ormai è devo dire) in cui ogni singolo edonista è preso solo da se stesso, non è un automa, ma non è nemmeno una persona completa poichè vede l'essenza della sua esistenza in un continuo soddisfacimento dei suoi personali piaceri, o della ricerca di tale soddisfacimento, anche a discapito degli altri in caso di necessità. per invertire questa tendenza dovrebbe accadere quantomeno un cataclisma, che tolga a tutti le "comodità" che il mondo ha dato e da sempre di più...

Benvenuti nel futuro ^^ basta guardarsi intorno per vederlo ogni giorno di più, ma siamo umani, ed è esattamente quello che tutta la popolazione spera, il prosieguo della propria esistenza al solo fine di ottenere piacere da essa

non bisogna certo cercare in strani siti per scoprire del nuovo ordine mondiale, non è una parola segreta, fa parte del lessico sociologico odierno e sta ad indicare la sovrannazionalizzazione delle strutture economiche, e quindi di decisione.
non è un organizzazione segreta statica, le persone che hanno il controllo reale od indiretto sul flusso di capitali internazionali ed i debiti sovrani sono persone che vediamo tutti i giorni in televisione, sono i direttori delle FMI e della banca centrale europea, sono la rete di banchieri ed imprenditori pubblici e privati di alto livello, sono persone che addiruttira sono anche elette dal "popolo sovrano" o meglio indirettamente, democrazia di 2° grado, elette da chi noi eleggiamo......le strutture di controllo non si fanno con i messaggi subliminari e con la televisione, quelli sono solo il culmine di un meccanismo che riesce a produrre e ridistribuire abbastanza welfare da mantenere le classi dei paesi occidentali in uno stato tale da non essere in grado di sovvertire l'ordine costituito con i metodi che erano propri dei movimenti rivoluzionari europei di tutto il novecento. cercare infine di incolpare un ordine sovrastrutturato di portare la decadenza dei costumi religiosi-parareligiosi-devozionistici(che posson quest'ultimi essere anche laici) è una grossa stupidaggine, la perdita di nozioni ideologico-sociali innanzitutto non è scomparsa, infatti l'ideologia neoliberale-liberista semi reazionaria è quella che noi viviamo ogni giorno, è la maieutica che noi ci autoproponiamo.
ma per arrivare a questa brutalizzazioni di concetti che dovrei usare 2000 post per esplicarli non sono segreti, non ho rubato un qualche file in qualche banca, sono interpretazioni e rinterpretazioni tratte da opere di marx,engels,adorno,weber,pasolini,hobsbown,il caro lucio e via discorrendo per non starvi a dire 30-35 autori e pensatori differenti da cui prendere solo spuanto!
ragazzi cercate il problema in voi stessi e nella società, poi nelle sette segrete.....

il mio intervento non era certo per attribuire ad una società segreta o presunta tale l'attuale decadenza dei valori (mai detto che dovessero essere religiosi) che tuttavia è di difficile contestazione, è instaurata in ogni struttura, anche quelle religiose (ed il buon benedetto XVI cerca di cambiare la cosa ma purtroppo è troppo vecchio per farlo, gli servirebbero più anni), nonchè permea ormai ogni discussione ad ogni livello:
vivi e lascia vivere
finchè non fa male a nessuno può fare quello che vuole

questo è decisamente relativismo, qui nelle sue forme meno dannose, ma se portate a livelli superiori diviene decisamente preoccupante il fatto che valori che trascendano il vivi e lascia vivere non vengono minimamente considerati.

Bello, bello. Voglio dire, il caro Dr. Dunegan che dopo 20 anni da una conferenza decide di registrare su nastro ciò che è stato detto ed ha una memoria così prodigiosa da ricordarsi materiale a sufficienza per fare un file da 117MB. E no, non stiamo parlando di materiale critico o riflessioni sull'argomento, ma che riporta pari pari gli argomenti esposti dall'oratore.
Bello, bello.

Ah, tutto questo sentito ad una conferenza di ...pediatri.
Mh.

Kheltrhai ha scritto:

i valori assoluti non esistono più, è tutto un enorme ammasso di relativismo della peggior specie.

E vorrei ben dire...
Siamo fuori tema se ne parliamo? Sarebbe interessante aprire una discussione per sentire cosa ne pensano i vari utenti.

non siamo fuori tema in quanto si parla prorpio di come il nostro mondo sta andando. stiamo navigando o stiamo affondando? voi che dite?

fa rabbrividire perchè è un testo fatto per rabbrividire, a nessuno frega niente del mondo se non lo riguarda personalmente. Come i cittadini di v per vendetta che han preferito la perita di libertà individuale perl la "pace"

Personalmente direi che si tratta di materiale da prendere decisamente con le pinze: certi temi, come la "pillola della dipartita" sono decisamente troppo surreali persino per l'impazzita società odierna. Inoltre rimane da accertare la veridicità delle tempistiche: ma se veramente si tratta di temi discussi 40 anni fa e previsti con una tale precisione è da rimanerne allibiti, perchè non si può negare che sia uno spaccato molto preciso della società americana ma anche internazionale di oggi.

Kheltrhai ha scritto:

i valori assoluti non esistono più, è tutto un enorme ammasso di relativismo della peggior specie.

ovviamente prima di arrivare al relativismo bisogna fissarsi dei principi. a quanto pare al contrario di voi, io sono abbastanza ottimista.

What do you mean? Che prima di poter dubitare della validità di un principio bisogna che prima questo sia...messo in atto? Contemplato?
O che anche per dubitare devi partire da una o più certezze?
Cosa intendi?


p.s.: Andate tutti a votare per Yriel in QG clash 2! Subitoo D:

il relativismo è una forma di moralità morta se è assoluto, vuol dire che non esiste una moralità, perchè per il relativista non esiste un'azione malvagia nè un'azione buona, non esistono il male ed il bene, il giusto e lo sbagliato, non esistono valori che sono di per sè importanti, non solo in un contesto, è un nichilismo passivo dal quale l'uomo in quanto tale esce a brandelli, ed è quello che siamo ormai, ben pochi non lo sono, moltissimi religiosi che si proclamano tali e difendono i valori assoluti poi nella realtà sono più relativisti degli altri, per fortuna alcuni si salvano ancora, l'attuale Papa ne è un esempio, e se guardate sta cercando di rivoluzionare l'intera Chiesa Cattolica, peccato che sia troppo vecchio e non so se avrà l'altra decina di anni che gli servirebbe per cambiare le cose senza essere fatto fuori, ma almeno lui è un teologo coi controca**i

Il relativismo è una corrente filosofica, che poi si traduca effettivamente in morale è un altro discorso.

Citazione :

perchè per il relativista non esiste un'azione malvagia nè un'azione
buona, non esistono il male ed il bene, il giusto e lo sbagliato, non
esistono valori che sono di per sè importanti,

In realtà esistono, però sono soggettivi. Un relativista può avere dei suoi ideali,una sua scala di valori, ma riconoscerà che essi sono soltanto un suo* prodotto, che come tale non può essere assolutizzato ed ha quindi valenza relativa.

*suo non inteso come generato autonomamente senza influenze esterne, ma inteso come frutto delle particolari condizioni che solo lui hanno caratterizzato.

A questo punto vorrei chiederti come puoi rendere assoluta la validità di un principio.

Già finita la discussione?
Qualcuno risponda sennò apro una discussione sull'argomento ;P

Mago Merlino ha scritto:

What do you mean? Che prima di poter dubitare della validità di un principio bisogna che prima questo sia...messo in atto? Contemplato?
O che anche per dubitare devi partire da una o più certezze?
Cosa intendi?


p.s.: Andate tutti a votare per Yriel in QG clash 2! Subitoo D:

no io dicevo che se si ha dei principi, si può esser relativi. poi bisogna veder cosa si intende per relativi. un esempio: un pedofilo pensa che comportarsi da pedofilo gli piace, quindi lo fa, quindi è giusto. fa ciò che lo fa sentir bene. e questo è sbagliato, perché non ha dei principi (o almeno non ha quelli relativi a questo fatto). se invece una persona è cresciuta con principi "giusti", può anche permettersi di pensarla in questo modo, "faccio ciò che mi fa sentir bene".

...non sapendomi spiegare divago... i miei post non hanno senso

Eh no caro, troppo comodo così
Tu stai dicendo:
Pensala come dico "io", fai quello che faccio "io" perchè "è giusto così" e poi puoi anche dubitarne, l'importante è che fai come dice la morale comune.
Devo aggiungere qualcosa? XD

E poi aspetto ancora una risposta da Khelt

no macché non come la penso io o la morale comune. basta che i principi non siano negativi verso il prossimo. insomma, spiegato male

Ben dai, almeno un pezzo alla volta ci capiamo XD

Citazione :

basta che i principi non siano negativi verso il prossimo.

Puoi prendere in considerazione un qualsiasi principio etico o morale, ma il contenuto del suo enunciato non cambia il suo valore di verità; è indecidibile a prescindere dal fatto che implichi il rispetto del prossimo o no.

Non sarebbe meglio cambiare il titolo del post?

inoltre se guardate il consumismo in questi anni, sopratutto in fatto di nuove tecnologie é a livelli mostruosi. Se prendiamo come esempio la Apple, prendi l'I-Phone 4 e dopo 3 mesi esce il 5 che alla fine é solamente spesso un millimetro in meno e ha qualche cavolatina in più come applicazioni però le persone si lasciano abbindolare dalle sponsorizzazioni in televisione o sui giornali così milioni di persone comprano un oggetto che la casa produttrice aveva inventato già molto prima, ma attendeva che molti comprassero il modello precedente, ma che per quel millimetro in meno di spessore fanno 100 euro in più. Naturalmente questo é un esempio, ma se si fà attenzione il consumismo sta diventando preoccupante.

il consumismo di questo genere si limita solo a famiglie più che benestanti penso, quindi il problema si pone in parte. Ma alla fine è vero ed hai ragione, è semplicemente ridicolo. poi se qualcuno ha motivazioni per farlo che al momento ignoro, bhe, forse non è male male. anche se quest'ultima frase l'ho scritta solo per evitare che la gente si senta offesa.. = /