Spermatozoi stanno correndo uno di fianco all'altro, quando uno dei due domanda all'altro:
"Senti, ma quanto manca per le ovaie?"
"Eeeeeeeeeeeh....siamo ancora alle tonsille!!!"
Un uomo e una donna, che non si conoscono, sono in viaggio, lui per affari lei per vacanza, e la notte dopo aver cercato per molte ore gli hotel trovano una stanza libera matrimoniale, all'inizio se la contendono ma poi accettano di dormire insieme. Lui si spoglia e va a letto con i boxer e una canottiera mentre lei con un pigiama intero, dandosi le spalle. Dopo un pò però la donna si sente eccitata all'idea di un uomo sconosciuto a letto e prova ad attaccare bottone. "Scusa, ho freddo..."
L'uomo si alza, prende una coperta dall'armadio, copre il lato del letto femminile e ritorna a dormire, ma pochi minuti la donna insiste con la stessa scusa. L'uomo, pazientemente, scende dal letto e prende altre coperte ma la donna, non contenta, insiste.
"Ho tanto freddo!"
A questo punto l'uomo, abbastanza irritato, prende l'ennesima coperta e la ricopre e si rifugia sotto le coperte. La donna decide di cambiare discorso.
"Cosa pensi se per una notte fingessimo di essere marito e moglie?"
Dice con voce seducente e a questo punto l'uomo si gira gli urla in faccia:
"Allora VAFFANCULO e prenditele da sola le coperte!!!"
Una donna entra in farmacia:
- Per favore, vorrei dell'arsenico.
Trattandosi di un veleno letale, il farmacista chiede informazioni prima di accontentarla.
- E a che le serve, signora?
- Per ammazzare mio marito.
- Ah! capisco ... pero' in questo caso purtroppo non posso darglielo!
La donna senza dire una parola estrae dalla borsetta una foto di suo marito a letto con la moglie del farmacista.
-Le chiedo scusa, signora, bastava dirlo che aveva la ricetta!
IL GIOVANE PRETE
Si racconta che in una chiesetta di campagna fosse arrivato un giovane prete, talmente nervoso per la sua prima messa da non riuscire quasi a parlare. Decise quindi di chiedere all'Arcivescovo qualche consiglio per riuscire a trovare un modo per rilassarsi, e questi gli suggerì di mettere un pochino di Tequila nell'acqua della Messa. Così fece. Si sentì cosi bene che avrebbe potuto fare la predica in mezzo ad una tempesta. Però quando tornò in canonica, trovò la seguente lettera dell'Arcivescovo:
Caro Don Angelo, qualche appunto spicciolo:
- la prossima volta, metta un po' di Tequila nell'acqua e non viceversa, e non sta bene mettere limone e sale sul bordo del calice.
- La manica della tonaca non deve essere usata come tovagliolo.
- Ci sono 10 comandamenti e non 12.
- Ci sono 12 discepoli e non 10.
- I vizi capitali non sono i peccati degli abitanti di Roma
- Non ci si riferisce alla croce come "quella grande T di legno"
- Non ci si riferisce a Gesù Cristo e i suoi discepoli come "JC e la sua band".
- Non ci si riferisce a Giuda come "quel figlio di puttana", e sua madre e suo padre non erano rispettivamente una zoccola e un ricchione.
- Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non sono "Il Vecchio, Junior e il fantasmino".
- La toilette dove ha orinato a metà messa in realtà era il confessionale... e non è bello bestemmiare perchè non hanno messo lo sciacquone.
- L'iniziativa di chiamare il pubblico a battere le mani è stata lodevole, però ballare la macarena e fare il trenino mi pare esagerato.
- L'acqua santa serve per benedire e non per rinfrescarsi la nuca sudata.
- Le Ostie vanno distribuite ai fedeli che si comunicano, non devono essere considerate alla stregua delle patatine come antipastini e accompagnate dal vino santo.
- Quello sulla croce, anche se con la barba assomiglia a Che Guevara, non era lui ma Nostro Signore Gesù Cristo.
- Cerchi di indossare le mutande, e quando ha caldo eviti di rinfrescarsi tirando su la tonaca.
- I peccatori quando muoiono
- I peccatori quando muoiono vanno all'inferno, non "a farsi fottere".
- La messa deve durare 1 ora circa e non due tempi da 45 minuti, e quello che girava vestito di nero è il sagrestano, non "quel cornuto dell'arbitro".
- Quello che le stava seduto a fianco ero io, il suo Arcivescovo, non "una checca in gonna rossa".
- La formula finale corretta è "La Messa è finita, andate in pace" e non "Che mal di testa, andate tutti fuori dai coglioni".
Per il resto, mi pare andasse tutto bene.
L'Arcivescovo
A una riunione di asterischi (*), ad un certo momento si sente suonare
alla porta, l' asterisco, padrone di casa chiede -chi è?- - sono io-,
si sente rispondere, -io chi?- chiede il padrone, -io- risponde il tipo
che suona, allora il padrone di casa si decide a interrompere la
riunione e va a vedere chi è che suona alla benedetta porta, guarda
dallo spioncino e, fuori vede un punto (.), allora gli dice -vattene,
questa non è una riunione per punti, ma per asterischi-, fà per
andarsene e quello fuori gli risponde -ma sono io, non mi hai
riconosciuto??, aaaa (ricordandosi) forse è perchè mi sono messo il gel-
Un ingegnere si presenta sul posto di lavoro. E' il suo primo giorno. Il principale gli mette una scopa in mano e gli dice:
- Ecco, questa e' una scopa, come prima cosa potresti dare una spazzata all'ufficio.
- Una scopa?! Ma guardi che io sono un ingegnere!
- Hai ragione, scusa, vieni di là che ti faccio vedere come funziona.
Due carabinieri stanno guardando un film nel quale si svolge una corsa di cavalli e decidono di fare una scommessa su quale dei 2 vincerà.
Il primo carabiniere sceglie il cavallo nero e il secondo quello bianco.
I cavalli partono e dopo una gara estenuante il cavallo nero vince.
Il secondo carabiniere porge i soldi al primo che però li rifiuta dicendo "Ti ho preso in giro, questo film l'ho già visto!", ma il primo insiste nel porgergli i soldi dicendo "Anch'io l'avevo già visto!" - "E allora perchè hai scommesso sul cavallo bianco???" - "Eh perchè oggi mi sembrava più in forma..."
Caserma dei carabinieri, giornata di test per l'assegnazione del rango superiore... Tra gli svariati questiti, uno chiedeva a quale plotone appartenevano le truppe di quella caserma che ebbero una grande importanza in alcune operazioni precedenti... Era il numero ventotto. Uno dei carabinieri, tale Gianpiero, tuttavia non riuscì a rispondere correttamente, e fu richiamato per ben 3 volte a ripetere il test. Non riusciva mai a ricordare la soluzione di quella partioclare domanda, così l'ultima volta si decise di preparare per lui un quesito orale.
Lo scrutatore: "Gianpiè, t'ho richiamato tre volte... Hai l'ultima possibilità, te devi da ricordà sto plotone..."
Gianpiero: "Certo, certo... E' il plotone numero..."
Gianpiero apre la giacca, guarda dentro, pensa per alcuni secondi, quindi richiude la giacca e risponde:
"Era il numero ventotto!"
"Bravo! Bravo, ma che tieni dentr'a giacca?"
"No, niente, niente..."
"Venga qui, t'ho visto si... Famme vedè!!!"
"Eh va bè..."
Gianpiero si avvicina, apre la giacca e mostra cosa c'è dentro... Aveva infilato cinque aghi nel tessuto della giacca...
"E che so' sti cinque aghi?"
"E'èèèèh 'n associazione d'idee."
"Un'associazione d'idee?"
"Eh si... Mi ascolti... Ago-filo, filo-lana, lana-erba, erba-prato, prato-fiore, fiore-ape, ape-vespa, vespa-vespucci, vespucci-amerigo, amerigo-america, america-new york, new york-chicago, chicago-ci piscio, ci piscio-ci urino, ci urino-oro, oro-fortuna, fortuna-ventitrè" e poi contando gli aghi... "ventiquattro, venticinque, ventisei, ventisette e ventotto!"
COME RENDERE FELICE UNA DONNA
Per rendere felice una donna occorre solo essere:
1) Amico
2) Compagno
3) Amante
4) Fratello
5) Padre
6) Maestro
7) Educatore
Cuoco
9) Carpentiere
10) Idraulico
11) Meccanico
12) Decoratore d'interni
13) Stilista
14) Sessuologo
15) Ginecologo
17) Ostetrico
16) Psicologo
18) Psichiatra
19) Terapeuta
20) Audace
21) Organizzato
22) Buon padre
23) Molto pulito
24) Simpatico
25) Atletico
26) Affettuoso
27) Attento
28) Cavaliere
29) Intelligente
30) Fantasioso
31) Creativo
32) Dolce
33) Forte
34) Comprensivo
35) Tollerante
36) Prudente
37) Ambizioso
38) Capace
39) Coraggioso
40) Deciso
41) Affidabile
42) Rispettoso
43) Appassionato
44) Complimentoso
45) Uno che ama far compere
46) Uno che non fa problemi
47) Molto ricco
48) Non un peso
49) Uno che non guarda le altre
Allo stesso tempo, deve fare attenzione a:
50) Non essere geloso (ma nemmeno disinteressato)
51) Andar d'accordo con la sua famiglia (ma non dedicarle più tempo che a lei)
52) Darle il suo spazio (ma mostrarsi preoccupato per dove va)
Inoltre è molto importante:
53) Non dimenticare le date di: Anniversari (nozze, fidanzamento, primo incontro...), laurea, onomastico, mestruazioni.
Purtroppo anche osservare perfettamente queste istruzioni non vi dà la garanzia al 100% della sua felicità, perché lei potrebbe sentirsi sommersa da una vita di soffocante perfezione e fuggire con il primo "alcolista, ladro, spacciatore, stupratore" che incontra... Deve essere per questo che Dio (bontà sua...) disse: "Amala!" Ma non disse mai: "Comprendila!!!!!"
COME RENDERE FELICE UN UOMO
1) Dagliela!!!
Una selezione di annunci trovati sulle bacheche delle parrocchie, dove l'ingenuità e qualche carenza grammaticale producono risultati strepitosi:
- Giovedì alle 5 del pomeriggio ci sarà un raduno del Gruppo Mamme.
Tutte coloro che vogliono entrare a far parte delle Mamme sono pregate di rivolgersi al parroco nel suo ufficio.
- Venerdì sera alle 7 i bambini dell'oratorio presenteranno l'"Amleto" di Shakespeare nel salone della chiesa. La comunità è invitata a prendere parte a questa tragedia.
- Care signore, non dimenticate la vendita di beneficenza! E' un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. Portate i vostri mariti.
- Tema della catechesi di oggi: "Gesù cammina sulle acque".
Catechesi di domani: "In cerca di Gesù".
- Il coro degli ultrasessantenni verrà sciolto per tutta l'estate, con i ringraziamenti di tutta la parrocchia.
- Il costo per la partecipazione al convegno su "preghiera e digiuno" è comprensivo dei pasti.
- Per favore mettete le vostre offerte nella busta, assieme ai defunti che volete far ricordare.
- Il parroco accenderà la sua candela da quella dell'altare. Il diacono accenderà la sua candela da quella del parroco, e voltandosi accenderà uno a uno tutti i fedeli della prima fila.
- Martedì sera, cena a base di fagioli nel salone parrocchiale. Seguirà concerto.
Quattro suore vanno in paradiso dopo un incidente stradale. Le accoglie San Pietro, che però deve ammonirle per qualche comportamento scorretto avuto durante l'esistenza in vita.
"Allora, Suor Germana, vedo qui sul registro che quando avevi 17 anni hai visto di nascosto il pisello del tuo parroco. Se sei pentita, lavati le palpebre nell'Acqua Santa e le porte del Paradiso ti si apriranno per l'eternità!"
- La suora ubbidisce e viene beatificata.
- "Tu, invece, Suor Fabiana, vedo che a 20 anni hai toccato il pisello del parroco. Lavati le mani nell'Acqua Santa."
- La seconda suora ubbidisce ed entra.
- "E tu invece, suor Gabriella..."
A quel punto interviene suor Lucia: "A San Pie', te dispiace se mi sciacquo la bocca prima che Suor Gabriella si lava il sedere?"