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I postatori più attivi della settimana | |
| | MALATTIA | |
| | Autore | Messaggio |
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The king Goblin
Numero di messaggi : 88 Età : 34 Località : Firenze Data d'iscrizione : 26.01.08
| Titolo: MALATTIA Lun Mar 24, 2008 7:59 am | |
| Il dolore alla spalla lo stava uccidendo. La febbre negli ultimi giorni era cresciuta, costringendolo a letto. La ferita doveva essersi infettata, nonostante i migliori guaritori che suo padre poteva permettersi si erano avvicendati per giorni al suo capezzale. Eppure i dottori avevano assicurato di aver rimosso tutti i frammenti dello strano proiettile. Quel maledetto Skaven lo aveva ferito alla spalla, nonostante la pesante armatura, prima che la sua lunga lancia lo passasse da parte a parte. Nella furia della battaglia il dolore era stato soffocato dall’adrenalina, ma dopo…. Si rivoltò nel letto, ormai zuppo di sudore, indeciso se tirare il cordone della campana che avrebbe richiamato la vecchia Frieda o tentare di riaddormentarsi. Ma sapeva che non sarebbe successo: da giorni ormai i suoi sonni erano abitati da orribili incubi, in cui indescrivibili esseri deformi e nemmeno lontanamente umani lottavano incessantemente fra loro, in una titanica carneficina. La ferita pulsava come un secondo cuore. Gunther si strappò rabbiosamente le fasciature, scoprendo la carne lacerata che nascondeva. Quasi svenne dal dolore quando il sangue coagulato che univa ferita e bendaggio si strappò via dalla carne sottostante. Osservò il risultato della sua goffa azione, dandosi mentalmente dello stupido idiota. Era passato quasi un mese, eppure la carne non si era affatto rimarginata. Anzi, paradossalmente sembrava che la ferita si fosse…estesa…Sotto al largo bendaggio, per una larga zona attorno al foro, la pelle era diventata rosa, di un rosa innaturale, e liscia, stranamente untuosa. La carne fremeva, come animata da una volontà diversa dalla sua. Dal buco della ferita usciva un icore biancastro, simile al pus… Eppure, era strano…avvicinò un dito al foro, attratto in modo innaturale dall’osceno foro. Non appena ne fu quasi a contatto, la pelle attorno alla ferita fremette e dal foro schizzò fuori un corto viticcio nero, che colpì con uno schiocco l’indice proteso. Fu come se avesse toccato un’ortica, ma mo lto, molto più dolorosa. La fitta che lo assalì gli fece dimenticare per un istante l’orrore scaturito dalla sua ferita. Poi, un fiotto acido gli risalì dallo stomaco e Ghunter si piegò, vomitando la sua magra cena. Vomitò a lungo, piangendo contemporaneamente dalla disperazione. Lentamente la consapevolezza si fece strada nel suo cervello sconvolto. Nei salotti della ricca borghesia di cui la sua famiglia faceva parte si parlava continuamente della corruzione del Caos e dei mostruosi abomini che il contatto con tali cose generava. Ghunter aveva visto troppi roghi purificatori per sapere quale era la tolleranza che i preti di Sigmar riservavano ai contaminati, o anche ai soli sospettati di esserlo. E la ricchezza di suo padre non era certo sufficiente per tenere alla larga le torce degli Inquisitori. In più, chi poteva sapere se non sarebbe impazzito prima? Magari la Cosa che stava crescendo dentro di lui lo avrebbe condotto alla pazzia, ed avrebbe sterminato la sua famiglia in un vortice di insensata violenza. No, non poteva permetterlo. Togliersi la vita? Gli mancava il coraggio, e non sarebbe stato onorevole porre fine alla sua vita senza lottare! E se poi la Cosa fosse sopravvissuta alla sua morte? Rabbrividì al solo pensiero… Doveva scappare. In pochi giorni si sarebbe dovuto organizzare per dire addio alla sua vita, con una scusa che suonasse credibile. L’unica mossa da fare era cercare di allontanarsi in fretta dall’Impero. Oppure…. Un pensiero quasi blasfemo gli attraversò la mente. Poteva essere la sua occasione, in un certo senso. Ripensò all’umiliazione d’essere nulla più che il rampollo di una famiglia borghese fra le tante, abbastanza ricca da permettersi di armare il figlio cavaliere. Con la sua posizione non sarebbe mai divenuto nulla più che un semplice soldato, nonostante fosse stato uno dei migliori combattenti dei Templari. Certo, riccamente armato e perfettamente addestrato, non come la teppaglia della fanteria, ma pur sempre nulla più che una spada che combatteva sotto gli ordini di qualche impomatato nobilotto di provincia. E sicuramente nessuno avrebbe eretto un’imponente monumento per ricordarne la memoria. | |
| | | The king Goblin
Numero di messaggi : 88 Età : 34 Località : Firenze Data d'iscrizione : 26.01.08
| Titolo: Re: MALATTIA Lun Mar 24, 2008 7:59 am | |
| La vocina dentro di lui si fece più forte, e gli ricordò i suoi incubi. Masse di creature che si scontravano selvaggiamente, per poi disperdersi seguendo quelle più forti in rapide e sanguinose conquiste. Rivide gli eserciti poderosi calare verso il sud, e grandi condottieri forgiati dalle armi e non dai titoli erigersi su giganteschi piedistalli di corpi di nemici. La voce gli disse tutto questo, ed altro ancora gli riversò nell’animo fino allo spuntare dell’alba. Al nord! Nella desolazione del Caos avrebbe trovato il suo destino, la morte o il dominio. Avrebbe dominato la Cosa che stava crescendo nel suo corpo! E per non nuocere a nessuno della sua famiglia, seppure indirettamente, avrebbe condotto i suoi futuri eserciti verso le lande inesplorate lontane dall’Impero. Smaniava. La ferita ormai aveva smesso di pulsare, ed anzi da dove prima si sprigionava il dolore sordo proveniva una specie di energia. Ghunter si sentì rinvigorito. Scese stancamente dal letto e si avvicinò al tavolinetto su cui cumuli di bende pulite attendevano la come al solito di essere sostituite. Si rifece accuratamente la fasciatura, avendo cura di non lasciare la pelle mutata allo scoperto, poi tirò il cordone che pendeva accanto al letto. Quando la vecchia Frieda entrò nella stanza vide il Signorino in piedi, il volto disteso dopo giorni di sofferenza. La bocca sdentata della donna si apri in un sorriso sincero: <<Sia ringraziato il Divino Sigmar…il Signorino è finalmente guarito!>>. | |
| | | kroxigor Zombie
Numero di messaggi : 7 Età : 28 Località : Milano Data d'iscrizione : 30.06.09
| Titolo: Re: MALATTIA Gio Lug 02, 2009 8:26 am | |
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| | | Lork Predone
Numero di messaggi : 533 Età : 31 Località : Pocapaglia-CN Data d'iscrizione : 07.04.08
| Titolo: Re: MALATTIA Gio Lug 02, 2009 9:37 am | |
| Veramente bella,complimenti!! | |
| | | Asator Umano
Numero di messaggi : 173 Età : 31 Località : Pocapaglia Data d'iscrizione : 29.06.09
| Titolo: Re: MALATTIA Gio Lug 02, 2009 9:41 am | |
| Belissima, ma lìai inventata tu?? | |
| | | seraphen Predone
Numero di messaggi : 587 Età : 31 Località : Messina Data d'iscrizione : 13.04.09
| Titolo: Re: MALATTIA Gio Lug 02, 2009 10:11 am | |
| bella, continuala | |
| | | Fundin Assassino
Numero di messaggi : 3973 Età : 29 Località : Cusano Data d'iscrizione : 04.09.08
| Titolo: Re: MALATTIA Gio Lug 02, 2009 10:35 am | |
| - kroxigor ha scritto:
- Bella, continua?
Ma questo utente non c'è da chissà quanto tempo. Comunque per rispondere non l'ha inventata lui e non continua | |
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| Titolo: Re: MALATTIA | |
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| | | | MALATTIA | |
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