La conquista della città sepolta

Umano Numero di messaggi : 205 Data d'iscrizione : 22.03.10

La conquista della città sepolta

Parte prima

Stefan si tolse dalla testa l’elmo metallico.-Uff….questa calura è davvero insostenibile.-.Accanto a lui,gli Spadaccini Imperiali del suo reggimento annuirono cupi.Stefan si calò stoico l’elmo sul capo dopo quella breve pausa.”Devo dare l’esempio,sono un capitano”pensò.Mentre i cinquanta uomini che formavano l’avanguardia guidata da Stefan entravano nella città distrutta il sole continuava a battere implacabile sulle teste degli uomini,sui loro cappelli piumati e sui loro elmi leggeri.Il capitano sguainò la spada nell’avventurarsi tra le prime case.-Prudenza-intimò ai suoi sottovoce.Gli spadaccini avanzarono dietro Stefan,le spade in pugno e lo scudo pronto.Fatta eccezione per il rumore di passi il silenzio era davvero innaturale.A dispetto del caldo intenso Stefan sentì un brivido gelido corrergli lungo la schiena.Cercò di restare calmo e pronto alla lotta,da bravo soldato.”Calma.Pensa a tutti i tesori che troverai qui.Ce la puoi fare….stai calmo,per Sigmar”si ripeteva tra sé.Poi qualcosa sbucò fuori da una casa sfracellata,mulinando una scimitarra rugginosa.Urlando,Stefan lo decapitò d’istinto.Il corpo crollò appena dopo la testa.E i soldati imperiali si impietrirono vedendo uno scheletro riverso al suolo,vestito con un’arcaica armatura di bronzo dorato.-Maledizione…morti che camminano!-urlò uno spadaccino.Stefan dovette far ricorso a tutta la sua abilità di comandante per placare il panico crescente dei soldati.-State calmi,uomini!Queste orrende creature sono lente nel muoversi,e possono morire come noi!-.Non appena i soldati cominciarono a riacquistare il sangue freddo si sentì come uno scricchiolìo tutt’intorno all’avanguardia.Voltandosi,i soldati videro soldati scheletrici avvicinarsi barcollando,con ghigni spietati sul viso ossuto.Erano almeno un centinaio,ma Stefan non perse tempo a contarli.-Caricaaaaa!!Per Sigmar!-urlò il capitano con il coraggio della disperazione.E la battaglia infuriò.

Stefan menò un fendente al suo quarto avversario.La spada benedetta spezzò lo sterno dello scheletro prima che potesse parare il colpo.Il capitano fece per voltarsi,e vide il nemico menomato che gli afferrava una caviglia strisciando nella polvere.Urlando di frustrazione,Stefan gli spaccò il cranio,ponendo fine alla sua nonvita.Ruotando su sé stesso con grande abilità frantumò in due un nemico,e mozzo l’ossuto braccio di un altro.Imprecò quando vide cadere alcuni commolitori,travolti dal numero dei nemici.Fece per gettarsi nella mischia,quando qualcosa lo trattenne.Una chela ossea ricoperta da monili d’oro lo afferrò per la vita,sbucando con fragore dal terreno.Sentendovi spezzare le costole,Stefan colpì disperato l’arto dello scorpione gigante.La bestia nonmorta,ormai quasi del tutto emersa,puntò il suo pungiglione velenoso su di lui e fece per colpiro.All’improvviso uno spadaccino si gettò sulla bestia,vedendo il suo capitano in pericolo.Lo scorpione vibrò il pungiglione verso di lui,e il coraggioso soldato morì sputando sangue,trafitto da parte a parte.-Noooo!-gridò Stefan,calando la spada sul mostro con entrambe le mani.La forza del suo braccio e il potere della spada la fecero penetrare a fondo nel muso dello scorpione,che cadde sul fianco.Ruggendo,Stefan lo finì,poi si rituffò nella mischia intorno a lui.Ma si rese subito conto della situazione disperata:non aveva che sette uomini vivi,mentre i difensori nonmorti della città contavano ancora poco più di cinquanta elementi.Gli otto uomini si strinsero in cerchio.-E ora?-ansimò un soldato.-Ora-rispose Stefan-moriremo da eroi.-.

Visti i tanti racconti davvero bellissimi sul forum avevo pensato di contribuire anch'io La conquista della città sepolta 113165