Ciao a tutti! Volevo dilettarmi un pò a scrivere il BG della battaglia che dovrò affrontare questa sera insieme a due miei amici, che vedrà opporsi un esercito skaven ed uno formato da schiavisti elfi oscuri ed i loro schiavi prigionieri. Mi son semplicemente divertito a postare qui il mio piccolo racconto, così da rendere un pò più interessante la partita! Spero che a qualcuno piaccia... in caso più avanti posterò il report...
Schiavisti La grande Arca Nera di Alondir il Pirata veleggiava veloce
verso le coste del vecchio mondo, a caccia come sempre di ricchezze e soprattutto di nuovi schiavi da
riportare in patria. Stavolta il viaggio era diverso da tutti gli altri; una
potente incantatrice accompagnava i corsari. L’ordine era stato proferito
direttamente dal Re Stregone: “ Archanor
vi accompagnerà nel vecchio mondo e per mio volere sarà lei a guidare la
spedizione; ogni suo desiderio sarà un
ordine per voi e dovrete esaudirlo nel migliore dei modi ”. Lo scopo della
spedizione stessa era diverso questa volta. Alondir doveva si impiegare i suoi
corsari per catturare nuovi schiavi, ma questi ultimi non sarebbero serviti per
i lavori forzati nel Naggaroth, bensì
per formare un nucleo di mercenari per l’esercito oscuro.
“Mia signora, con permesso, volevo dirvi che per i nostri
guerrieri catturare vive quelle bestie potrebbe risultare alquanto pericoloso,
se non letale…” Provò a dire Alondir all’incantatrice, sul far del tramonto.
Ella, dalla cima di un altura coperta di vegetazione, con occhi bramosi, stava
osservando il piccolo branco di uomini bestia sfilare dinanzi a loro, a fondo valle.
“Quel branco deve essere mio, Pirata! Ordina ai tuoi corsari di catturarli!”.
“Ma mia signora…”, ribattè Alondir accigliato, “Quel Toro ci farà a pezzi prima
di avere la possibilità di toccarlo!”
Gli elfi accampati alle spalle dei due leader avevano sentito
l’esclamazione del loro capitano e cominciavano ad assumere delle espressioni
preoccupate. “Non ti preoccupare mio bel corsaro…” disse l’incantatrice con
voce sensuale, “incatenerò io il Toro per voi”.
Lo scontro che ne seguì fu alquanto rapido. La bella elfa
oscura, grazie alla sua potente magia, aveva reso inerme l’enorme Toro Sanguinario
insieme a gran parte del suo piccolo branco; per i corsari di Alondir fu quasi
un gioco da ragazzi catturare le bestie raglianti, incapaci di reagire
all’assalto.
Tornando verso le rive nottetempo, in direzione
dell’Arca, il gruppo di schiavisti trasportava
soddisfatto gli uominibestia catturati,
i quali ragliavano furiosi all’interno delle rozze gabbie costruite per loro.
La gabbia del Toro, separata dal resto del branco, era la più robusta di tutte
ed era sorvegliata da una trentina di guerrieri armati di balestre. Il frastuono provocato dalla rumorosa
spedizione, attirò l’attenzione di un piccolo gruppo di goblin delle tenebre
che, nascosti nei loro neri mantelli, se ne stavano acquattati ad osservare.
Vennero scoperti dalle Ombre agli ordini di Alondir e in men che non si dica,
tutti elfi oscuri esenti da compiti di sorveglianza, furono addosso ai
malcapitati pelleverde; Un altro gruppo di schiavi era stato aggiunto al
bottino del viaggio.
Ratti Impiccioni“Si-si mio ssignore! Io ho visto! Loro brutti elfi neri
rapiscono bestie. Loro sono-sono pericolosi per noi ratti… Io no voglio essere
schiavo per costruire cose-elfi...” Disse il primo ufficiale di Steeg Gutter,
prete della peste a capo di un piccolo esercito skaven. “Si-si.. tranquillo..
noi attaccare loro di sorpresa; Dai l’ordine agli esploratori di tendere
loro-loro un agguato… e andate a
prendere-prendere la mia fornace…”