Si narra di un giovane ragazzo, 20 anni o poco più, bello forte e muscoloso, che viveva con i propri genitori nella casa di famiglia in un angolo sperduto nelle pianure del nord. Hylior, questo era il suo nome, aiutava sempre in casa, sia per la caccia, per la quale aveva un talento innato, e sia con lavori domestici come tagliare la legna e così via....
Accaddè però una notte che si risvegliò all'improvviso, era circondato dalle fiamme, con ancora un cuore pulsante nella mano destra, vide il corpo straziato della madre davanti a lui, con le dita della mano sinistra attorno al gracile collo, ormai spezzato, scaraventò via il cadavere, segnato da ogni forma di violenza, e corse dal padre, stando attento alle fiamme che stavano demolendo la casa. Corse in giardino e iniziò a chiamarlo.. quando udì delle urla strazianti... andò verso la provenienza d quelle urla e vide il padre crocifisso nel capannone degli attrezzi, era nudo, e sul petto aveva inciso il marchio del dio del sangue.
Il padre vide hylior... e gli disse solo poche parole con tono privo di forze -perchè lo hai fatto?-...
Hylior disperato inizò a correre più veloce che poteva nel bosco dietro casa, corse per 3 giorni e 3 notti senza mai fermarsi... quando davanti a lui si propose una strana pietra... essa portava il marchio di khorne, i momenti della drammatica notte gli scorsero velocissimi in testa, sentiva la madre urlare mentre gli strappava i vestiti da dosso, sentì le ossa del padre spaccarsi sotto i colpi del martello sui chiodi che entravano nella carne. E svenne.
Si risvegliò che era notte.. non sapeva quanto avesse dormito, ma gli faceva davvero molto male la testa.
Dall'interno della forsta udì un rumore di passi elefanteschi ma veloci e rapidi, spaventato era pronto ad affrontare qualsiasi cosa uscisse da dietro quegli alberi... quando una creatura particolare mai vista prima, metà demone e metà macchina li si inchinò davanti.
La strana pietra iniziò a brillare di rosso e alla base di essa si formarono delle spaccature nel terreno, non scorreva lava.. ma sangue. -Questo che vedi scorrere è il sangue della tua famiglia ragazzo mio, le persone che ti hanno cresciuto ed educato con amore... ora sono qui, le loro anime urlanti ti odiano e ti disprezzano per il tuo gesto, te la vorrebbero far pagare in ogni modo, ma non possono.. tu li hai uccisi.. hai abusato del nobile corpo di tua madre... hai straziato quello di tuo padre... e per cosa? non lo sai eh?... lo hai fatto per me!- Hylior udendo queste parole si mise a lacrimare, con odio guardò il monolito.. e gli gridò -Tu.. cosa vuoi da me... perchè hai fatto ciò?!- -tu ragazzo mio sei desinato a qualcosa di più grande che fare il falegname o il cacciatore... tu dovrai compiere il tuo destino diversamente, tu sei stato scelto da me.. Questa strana creatura è un dono per te, è un juggernout, una creatura metà demoniaca e metà ferrosa, ti proteggerà in molte occasioni... inoltre ti conferisco questa armatura... forgiata con le ossa che tu hai frantumato e con il sangue che è scorso nelle tue mani, e questa fantastica spada, formata dall'odio delle tue vittime, ora monta in sella ragazzo mio e va- rispse la pietra. Il ragazzo si vide avvolgere in una luce abbagliante.. e si ritrovò con questa lucente armatura, rossa sangue,.. spaeva che li c'erano le anime dei genitori uccisi, e sapeva che erano sopratttuto nella spada che comparve nel fodero. Il ragazzo si inginocchiò al cospetto della pietra -O dio del sangue e della morte, o dio che diffendo la paura e il terrore ovunque.. dimmi qualè il mio compito e lo adempirò...- -il tuo compitò è quello di riadunare tutte le forze che trovi, molti cavalieri, molti barbari si uniranno a te se vedranno questa creatura,molti ti seguiranno fino alla morte, tu ragazzo.. devi portare il caos nel mondo... fammi vedere quanto vali... i miei occhi saranno sempre puntati su di te, ora va e sottometti il mondo!- e il monolito sparì sotto terra... senza lasciare traccia. Allora Hylior salì in groppa al suo fedele destriero e cominciò la missione.