La fine di una cerca

Titolo: La fine di una cerca Lun Giu 20, 2011 12:30 pm

La fine di una cerca.

Il fuoco da campo stava languendo . Rolando si guardò intorno,nessuno disse una parola ne mosse un muscolo. forse si erano accampati troppo presto,non era neanche mezzanotte ma il fuoco era ormai ridotto ad una fiammella. Non aveva la minima intenzione di passare una notte completamente al gelo, si alzò e raccolse qualche ramoscello che gettò nel fuoco per ravvivarlo. Si risedette con aria assorta e pensierosa.

Pensava spesso alla sua vita antecedente all’inizio della sua ricerca. ricordava bene le feste,i banchetti e il lusso al suo castello quando era un feudatario di Cuoronne;ma dopo quella notte tutto cambiò.nn poteva certo trascurare il suo sogno,dove la stessa dama del lago lo invitava nella ricerca del sacro Graal.

Da quella notte la sua vita cambio,dovette abbandonare ogni forma di lusso o piacere,aveva riposto la sua lancia,simbolo del suo dovere nei confronti del re stesso. Ormai aveva pronunciato il voto della cerca,non poteva più tirarsi indietro,era diventato un cavaliere penitente che aveva un solo scopo nella vita,trovare il santo graal. era diventato un cavaliere della cerca.

Vicino a lui sedevano altri tre compagni cavalieri della cerca,il primo dalla sua sinistra era bertelio da bordeaux,era un uomo imponente,doveva essere quasi 2 metri e pesare una centinaia di chili che sembrava perennemente ubriaco con il suo grosso naso rosso e quel fare un po impacciato. a seguire c’era redemondo da parravon,un’uomo che aveva sicuramente superato la cinquantina ma sembrava ancora nel pieno delle forze,stava sempre a leggere un libro che raccontava la storia del duca rosso, il duca vampiro di aquitania,

quell’uomo sembrava ossessionato dai vampiri.

L’ultimo era elgario da montfort,forse era il cavaliere più esperto nell’arte della spada dei quattro. ostentava una leggera barba brizzolata di un nero intenso come la notte e aveva degli occhi di un azzurro che sembrava quasi ghiaccio.

Si trovavano sul massiccio dell’orcal,una piccola catena montuosa situata nella sicura terra di bretonnia. Nei 9 lunghi anni passati alla ricerca del graal, rolando aveva visitato praticamente tutti i luoghi santi di bretonnia,ma senza successo,la dama non gli era più apparsa in sogno neanche una volta,ma lui era sicuro e convinto nella sua ricerca.

Cosi’ doveva essere anche per i suoi compari visto che, all’alba tutti e 4 avrebbero preso la strada costeggiante athel loren per recarsi in tilea.

La mattina seguente riuscivano già a vedere la grande foresta dimora del popolo incantato elfico,presero la strada che rasentava la foresta e con passo deciso iniziarono a proseguirla.

Dopo un paio d’ore di silenzioso cammino bertelio si fermò ed iniziò a bere dalla sua borraccia un vino.doveva essere sicuramente scadente visto l’odore che emanava pensò rolando.

La foresta li a fianco era molto diversa da tutte le altre,emanava una certa aura di mistero che avrebbe invogliato ad entrare per scoprirne i segreti ma allo stesso tempo era spaventosa e poco rassicurante.

Mentre i quattro cavalieri passavano li a fianco tenevano praticamente gli occhi sempre sulla foresta e i loro cavalli si facevano sempre più nervosi.

Dopo altri due giorni di cammino verso l’imbrunire elgario si voltò di scatto verso la foresta e con voce alta disse:”adesso basta!se vuoi qualcosa da noi dillo chiaramente elfo!”

Tutti si girarono verso di lui e bertelio urlò:”dannazione elgario!, contro chi stai urlando!?mi hai fatto venire un colpo!”

Dalla cima di un albero si mosso qualcosa per apparire qualche ramo più in basso. era un’elfa,vestita completamente di verde per mimetizzarsi perfettamente con ciò che la circondava.tutti si meravigliarono della sua bellezza,non era molto alta,doveva essere intorno al metro e sessanta al massimo,con lunghi capelli corvini ed uno sguardo perforante che colpiva direttamente il cuore degli uomini. Si fermò a guardare i cavalieri negli occhi,ed era pronta e tendere l’arco.

Elgario si rivolse di nuovo all’ elfa ma questa volta con un tono molto calmo:”non stiamo violando i confini della vostra foresta elfa,non abbiamo intenzione di entrarci,vogliamo solo raggiungere un posto a sud di qui.”

L’elfa gli rispose con un tono un po seccato:”non voglio niente da voi umani. sono una sentinella che ha il dovere di mantenere alla larga gli stranieri,quindi non abbiamo niente da dirci.ora raggiungete la vostra meta e non infastidite athel loren.”detto questo svani in mezzo alla foresta.

Segui qualche minuto di silenzio tra i compagni ma poi bertelio si rivolse a elgario con aria preoccupata:”da quanto tempo ci seguiva?”

“da circa 2 giorni”rispose elgario.

“dannazione perché non ce lo hai detto?siamo o non siamo compagni”continuò bertelio.

“non ve lo detto perché non ne ero sicuro.ma ora ho avuto la prova che avevo ragione”ribattè elgario con aria pensierosa.

Detto ciò si rimisero tutti a cavallo e continuarono il proprio viaggio con un po di nervosismo.

Rolando pensò che avesse ragione bertelio ma non era certamente il momento per litigare.l’unico che sembrava felice della presenza dell’elfa era redemondo che con un sorrisetto si mise in viaggio tutto felice.

Fine primo capitolo.

spero che vi sia piaciuto il primo capitolo!a breve arriverà il secondo.

aspetto critiche su come migliorare il testo.grazie.

Titolo: Re: La fine di una cerca Lun Giu 20, 2011 1:04 pm

ah ma la stai scrivendo tu?!?! allora mi tocca ampliare e pubblicare la storia di corflich! continua voglio vedere come va a finire.....

Ospite

bella!

Titolo: Re: La fine di una cerca Lun Giu 20, 2011 10:14 pm

Dopo circa due settimane di viaggio interrotto finalmente videro le mura della città di miragliano.

Erano dei bastioni imponenti,alti più di trenta metri,sicuramente servivano a difendersi dalle numerose incursioni di pirati che affliggevano la costa.

Arrivati alle porte cittadine una delle guardie che sorvegliavano il passaggio si avvicinò ai cavalieri e stava per aprire bocca ma bertelio non lo lascio parlare ed esclamò:”Markus!come stai amico mio?quanto tempo è passato!”

La guardia lo guardò prima con espressione interrogativa ma poi lo riconobbe ed esclamo:”per la barba di sigmar,sei proprio tu bertelio?saranno passati dieci anni!come mai non ti sei fatto più vedere?”

“mi dispiace markus ma ora le cose sono cambiate,sono stato in giro per parecchio tempo”disse bertelio con espressione un po triste.

“non preoccuparti amico mio.che ne dici se facciamo fare il giro della città ad i tuoi amici?disse la guardia e poi si rivolse ad un suo compagno e gli disse:”puoi coprirmi per un’oretta?”

“e va bene,ma datti una mossa markus!”rispose l’altra guardia.

Dopo aver lasciato i cavalli in una scuderia andarono a passo spedito fino ad una piazzola,li markus si arresto e indicò con la lancia un castello sulla costa dentro le mura cittadine e disse:”vedete quel castello?è di proprietà di uno degli uomini più ricchi di tutto il vecchio mondo,il conte di miragliano. quel vecchio bastardo si intasca non so quanto oro con tutte le sue tasse idiote e noi della guardia ci pagano una miseria!”eslamò seccato Markus.

“comunque lasciamo stare…qui potrete incontrare praticamente esseri di ogni razza!è una città basata sul commercio,guardatevi intorno e vedrete con i vostri occhi!”continuò markus.

In effetti era pieno di razze,sotto un loggiato c’erano dei mercanti nanici che vendevano oggetti di straordinaria fattura,dalla parte opposta dei nobili elfici guardavo col solito disprezzo le altre razze,poi naturalmente una miriade di umani,erano quasi tutti dei commercianti.in un angolo si vedevano anche tre ogre,sicuramente mercenari.ma nessuno osava avvicinarsi più di tanto a quei bestioni.

“se vi servono dei rifornimenti vi conviene andare verso il porto,scusate ragazzi ma ora io devo tornare ai miei doveri,alla prossima bertelio!”detto ciò markus si voltò e scomparve tra la folla.

“io propongo di dividerci” suggeri redemondo.”a voi va bene ritrovarsi qui a mezzogiorno?”

“d’accordo,ritrovo vicino a quella bancarella nanica a mezzogiorno.”

“io me ne vado a cercare una biblioteca ci si vede dopo”disse redemondo prima di sparire tra la folla.

“io vado a cercare un armeria”disse elgario.

“tu vieni a berti una birra con me rolando?”chiese bertelio.

“scusa ma io vado a fare un giro al porto,devo prendere qualche provvista”.rispose rolando

“oh,d’accordo allora io vado in una locanda,ho una sete bestiale,ci si vede a mezzogiorno.”disse bertelio.

Dopo un mezzora rolando passeggiava su una banchina e ammirava la confusione,che qui,era ancora maggiore che in piazza.aveva saputo che li vicino una volta c’era il laboratorio di leonardo,il genio che aveva ideato praticamente tulle le macchine(sia da guerra che non)possedute dall’impero.rolando si stava dirigendo verso il laboratorio quando vide cinque uomini che stava picchiando a sangue un poveraccio che implorava pietà.si guardò intorno,ma non vide alcuna guardia che aiutasse il poveraccio,allora si decise e raggiunse gli uomini e disse ad uno di loro:”scusate signori,ma cosa volete da quel’uomo?lo state riducendo in fin di vita.”

“Ma che vuoi imbecille?da dove diavolo sei sbucato?quest’idiota ci deve un sacco di soldi .e ora sparisci!”detto questo si girò ignorando rolando.

“scusate signori ma sono costretto a chiedervi di smettere immediatamente”disse rolando con tono imponente mentre metteva la mano sull’elsa della spada.

“eh?ma…Ragazzi qui ce un piantagrane che non sa stare al suo posto,diamogli una lezione”disse sempre l’uomo di prima.

“te la sei cercata idiota!”disse un altro.

Un uomo alzò la spada in alto per colpire rolando in testa ma quest’ultimo estraendo velocemente la spada parò il colpo con facilità,l’uomo ormai sorpreso e spiazzato rimase un secondo con le braccia aperte e approfittandone rolando affondò la sua spada nel petto dell’uomo che cadde a terra insieme ad un fiotto di sangue.

“bastardo!”urlo un altro uomo che esegui un affondo verso rolando.

Rolando deviò il colpo con facilità,diede un cazzotto nella bocca dell’uomo che si ribaltò quasi a terra,alzò lo sguardo e vide lo spadone finirgli in piena testa,si sentii chiaramente il suono di ossa rotte.

Il terzo uomo era vistosamente più grosso e impugnava un grosso martello che fece roteare verso il cavaliere.rolando si abbassò di colpo per schivare il colpo e dare una testata sul mento dell’uomo che barcollando si ritrovò lo stomaco squarciato da un fendente dato all’unisolo con la testata.l’uomo cadde in mare dalla banchina.

Il quarto uomo attaccò velocemente rolando che subii un colpo che gli colpi’ la spalla destra ferendola leggermente.l’uomo provò ad incalzare ma rolando era nettamente superiore a lui in un duello e l’uomo si ritrovò spiazzato e in men che non si dica e anche senza testa.l’ultimo uomo era in preda al panico,ma vide la pistola nel corpo del suo ex compagno e corse verso di essa per raccogliera,rolando era troppo lontano per intercettarlo,allora afferrò saldamente la spada con entrambe le mani,la sollevò fino a dietro la schiena,ora l’uomo stringeva in mano la pistola e si voltò verso il cavaliere per colpirlo,ma rolando fece scattare le braccia in avanti con tutta la sua forza e lasciò andare la presa sull’elsa;la spada si abbattè con violenza sull’uomo e gli si infilò nello stomaco che venne sbalzato a più di due metri di distanza.

Rolando si guardò intorno con calma;erano tutti morti,aveva combinato un bel guaio,le guardie sarebbero arrivate da li a poco non era certamente da rimanere sul posto,andò ad aiutare l’uomo linciato a rialzarsi ma l’uomo al posto di fermarsi e ringraziare si mise a correre via spaventato dal massacro.rolando ci rimase un po male,si aspettava almeno un grazie,comunque alzò lo sguardo al cielo,vide il sole molto alto,doveva essere mezzogiorno pensò.raccolse la spada e si mischiò tra la folla per poi sparire tra la massa.

Fine secondo capitolo.a breve il terzo. La fine di una cerca 760594

Ospite

bellissimo!!!

Titolo: Re: La fine di una cerca Mar Giu 21, 2011 11:19 am

se c'è un continuo come da regole dovete aspettare che finisca per poter commentare leggete le regole a meno che il creatore del post non decida che per ogni capitolo di commentarlo.

Titolo: Re: La fine di una cerca Mar Giu 21, 2011 11:21 am

non ti preoccupare dany,falli commentare pure La fine di una cerca 549507

.
cmq ti è piaciuta fin ora?

Titolo: Re: La fine di una cerca Mar Giu 21, 2011 2:19 pm

Cerca di usare più sinonimi e di non ripetere sempre la stessa parola nello stesso paragrafo.

per esempio nel paragrafo

Un uomo alzò la spada in alto per colpire rolando in testa ma quest’ultimo estraendo velocemente la spada parò il colpo con facilità,l’uomo ormai sorpreso e spiazzato rimase un secondo con le braccia aperte e approfittandone rolando affondò la sua spada nel petto dell’uomo che cadde a terra insieme ad un fiotto di sangue.

avresti potuto scrivere così

Un uomo alzò la spada in alto per colpire rolando in testa ma quest’ultimo estraendo velocemente la spada parò il colpo con facilità,l’uomo ormai sorpreso e spiazzato rimase un secondo con le braccia aperte e approfittandone rolando affondò la sua spada nel petto dell’avversario che cadde a terra insieme ad un fiotto di sangue.

é cambiata solo una parola ma l'effetto leggendo la frase risulta un pò mgliore.

Quindi il mio consiglio, da principiante s'intende, è di trovare parole nuove e sinonimi, in modo da rendere la frase più leggibile.

un'altro esempio che ti posso dare e questo

Il terzo uomo era vistosamente più grosso e impugnava un grosso martello .............

potevi scrivere così

Il terzo uomo era vistosamente più grosso e impugnava un'enorme martello .............

Credimi è un'ottimo esercizio per imparare nuovi termini La fine di una cerca 549507

Titolo: Re: La fine di una cerca Mar Giu 21, 2011 4:51 pm

grazie dei dei consigli berserk. La fine di una cerca 114718

Titolo: Re: La fine di una cerca Mar Giu 21, 2011 6:32 pm

ehi davvero bello graal!!!!!!
ho postato la prima lista di bretonnia

Nano Numero di messaggi : 434 Data d'iscrizione : 19.07.11

Complimenti , bel racconto
p.s Viva Bretonnia xD

Titolo: Re: La fine di una cerca Mar Lug 19, 2011 1:01 pm

grazie mio signore^^
scusate ma ultimamente non ho avuto tempo di continuare...tra poco riprenderò La fine di una cerca 262545

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