ho trovato questo sulla rete...meritava un topic a parte che viene puntualmente chiuso, ce ne sono altri 6479 se volete parlare dei nuovi necron...
detto ciò, quoto:
Disclaimer
Quanto segue è una pura e semplice opinione personale, immodesta perchè incurante delle opinioni altrui qualora queste si discostassero da quanto in questa sede dichiarato, tuttavia non soverchiante perchè incurante delle opinioni altrui qualora queste si discostassero da quanto in questa serie dichiarato. Ne consegue che a commenti del tipo "hai torto" farà seguito unicamente un "I can deal with it", mentre a commenti del tipo "hai ragione" seguiranno delicati e sentiti ringraziamenti, perchè è sempre bello sentirselo dire anche se non del tutto necessario.
Se qualcuno si sentisse offeso da quanto dichiarato in un qualsiasi punto di quanto segue o quanto precede, sappia che non era mia intenzione: non seguo il forum da mesi e sono completamente all'oscuro di qualunque menata, lite, tormentone e/o flagellamento occorso in questo periodo. Comunque, chiunque possa sentirsi offeso o chiamato in causa da qualcosa ha probabilmente la coda di paglia: ognuno si faccia i suoi conti, basta che non venga a chiederne conto a me.
(e io vez quoto tutto)
Introduzione
I necron sono tornati. Chi li ha giocati, quei pochi stoici masochisti che hanno puppato incessantemente la fava per un congruo numero di edizioni inneggiando al bg, al fairplay, al gusto personale e a molte altre scuse per nascondere un semplice e istintivo gusto nel procurarsi dolore immotivatamente, hanno finalmente assaporato il piacere di un codex nuovo, fresco e giuovane, un codex che finalmente possa dare lustro a quell'esercito che si e' scelto un po' per cuore e un po' perche' pesava il sedere a dipingere le miniature, e un fondo di boltgun metal con due o tre lavature di inchiostri sembrava un modo onesto e appetibile di avere un esercito dipinto ad altissimi livelli investendo circa 10 minuti per ogni blocco di 200 pupi da pittare.
Ogni giocatore necron ha assaporato il potere dello sgravo, nel momento in cui ha aperto il nuovo codex, e ha finalmente realizzato che il tempo della tanto agognata vendetta era giunto.
Poi l'ha cominciato a leggere, e a realizzare lentamente che non e' ancora arrivato il tempo di alzare il capo orgogliosi: ci tocca ancora stare a pecora.
Ma almeno ci staremo avendo per le mani un congruo numero di miniature fichissime e regoline spastiche, che e' un grosso passo avanti. Facciamocelo bastare, che per i prossimi 10 anni non avremo altro.
Parte 1: Il Beggraund
Un nuovo e interessantissimo beggraund e' stato scritto per gli scheletri dello spazio, e ha rivoluzionato tutto quello che pensavamo di sapere su di loro (cioe' niente, in pratica).
Con un colpo di mano pazzesco, il Ministero della Cultura Popolare ha diffuso comunicati stampa in cui si spiegava che no, soggiogati agli C'Tan una sega: un giorno qualcuno s'e' accorto che si, potrete anche essere divinita', ma avete solo un tiro invulnerabilita' di 4+ e noi abbiamo le armi gauss, e siamo circa otto gilioni se facciamo partire le fabbriche in cina e mettiamo i bambini del terzo mondo a costruire fucili gauss. Forti della legge dei grandi numeri gli scheletrini spaziali hanno infilato gli scarponi chiodati, e gli C'Tan ci hanno lasciato: prognosi riservata, si mormora overdose di calci in sedere. Ci abbiamo pero' le schegge, che sono pezzettini di C'Tan che vengono usati in guerra per portare il caffe' agli sterminatori e dare una spintarella al monolito, che ogni tanto ci ha due problemini con la cinghia e continua a muoversi di sei pollici.
Una volta rimossi i pezzi di sfintere di C'Tan dalle punte degli stivali, si presento' un nuovo problema: gli eldar, che al tempo erano ancora considerati sgravi perche' la quarta edizione sarebbe stata scritta sessanta milioni di anni dopo, minacciavano di farci il mazzo a tarallo. Si mormorava di scuse patetiche del tipo "ci avete rotto gli antichi", "ci avete sterminato tre o quattromila pianeti" e "ci avete rubato lo scudetto". A quel punto, il signore e padrone di tutta la razza necron, che deteneva la password dell'account amministratore di tutti, presagendo una sporta di calci sulle gengive da parte degli infidi recchiapunta, partori' un piano geniale: ordino' a tutti di addormentarsi per 60 milioni di anni, rimanendo in attesa che uscisse la quarta edizione e gli eldar cominciassero a piangere miseria per un codex obsoleto, e poi, siccome averci il pieno controllo di tutti i necron sembrava brutto e antisportivo, rimosse l'account amministratore e spari' nello spazio profondo al grido di "how cool is that".
Parte 2: Le Unità
La prima cosa che salta all'occhio quando si guarda il nuovo codex negron è il grandissimo numero di unità nuove presenti. Abbiamo scalzato il codex caos dalla cima del podio "codex con più troiai ingiocabili ma fichi", mentre dal basso gli eldar ancora ci guardavano e piagnucolavano miseria dicendo che il posto in cima era loro.
I mondi tomba si sono svegliati, e dopo un caffettino e una pausa al cesso durata una decina d'anni, hanno finalmente tirato fuori l'arsenale: moto a reazione, fanterie volanti, cecchini, camminatori, trasporti, cannonazzi che Rocco Siffredi al confronto sembra la puffetta e aeromobili fichissimi hanno improvvisamente fatto la loro (ri?)comparsa sui campi da battaglia.
Abbiamo sgommato davanti ai nemici dei grassi 36 pollici di movimento delle eleganti Falci della Notte, derapato in testacoda davanti agli attoniti avversari con le nostre fichissime Tomb Blade e mostrato ai Tau cos'e' un vero tracciante con il nostro fantastico Cacciatore del Triarcato nuovo di pacca, bullandoci del fatto che ora il phase out non ce l'abbiamo piu'.
E poi siamo stati sparecchiati dal tavolo, ci siamo armati di preparazione H e ci siamo arresi alla gattopardesca rivelazione che anche se tutto era cambiato, nulla era diverso da prima: le partite si vincono ancora a sterminatori, scarabei, monoliti e botte di guerrieri.
Con un sapiente gioco di bastone e carota, siamo stati portati a credere di essere diventati utili oltre che fichissimi: cosi' da una parte ci toglievano il phase out e dall'altra ci mettevano il WBB al 5+, da una parte ci rendevano possibile il WBB anche contro ferite che causano morte immediata e armi potenziate mentre dall'altra ci toglievano la possibilita' di far confluire le perdite del WBB in un'altra unita', da una parte ci abbassavano i costi in punti mentre dall'altra riducevano i tiri armatura e depotenziavano le armi gauss.
Poi hanno finito le carote, ma visto che di bastone ancora ce n'era in abbondanza hanno tolto la possibilita' di binare il WBB, hanno segato il metallo vivente e hanno dato la regola "scoperto" a quasi tutti i nostri nuovi fichissimi giocattolini. E ci hanno tolto la possibilità di negare i TI, decretando senza possibilità di appello che noi si doveva sucare in corpo a corpo, e se parli ancora ti levo anche le regoline fiche ai Paria e Scorticati... Ah no, quello l'ho già fatto, scusa.
Alla fine di questo concerto di bastonate in DO maggiore per troncone e manganello, quello che rimane e' un esercito pieno di scelte carine, resistente come una fetta di pancarrè inzuppata per un quarto d'ora nella lava ma almeno un po' vario, se si è disposti a qualche compromesso tra competitività e buon gusto: per tutto il resto ci sono gli sterminatori.
Parte 3: I Personaggi
La vera svolta del codex afroamericanon, il vero fiore all'occhiello di questo esercizio di stile regolistico e narrativo rilegato in 100 fichissime pagine (se conto anche la copertina): i personaggi.
Il leader dev'essere carismatico, deve trasmettere al popolo un senso di pacata superiorità: irridendo fatica, stanchezza, umanità e superando in tutto ogni comune mortale, egli deve svettare come un Dio tra le masse, essere additato ad esempio e modello, venerato e amato.
Come prima cosa quindi, deve avere un nome: importa assai che fino a ieri eravamo dei fottuti tostapane con un numero di serie e fattelo bastare.
Fra i più degni di nota, segnaliamo Imotekh Il Signore delle Tempeste, faraone della dinastia Sautekh: un simpatico generale scongelato durante una guerra civile da un grande faraone che, dopo avergli messo in mano le chiavi di un esercito immenso, gli disse "và e unifica in mio nome, mio fido sottoposto". Ringraziando cordialmente e spingendo sul pedale della fratellanza e dell'affidabilità, Imotekh fa trucidare barbaramente tutti i capi della contesa conteso il proprio ex datore di lavoro, quindi si fa eleggere presidente del consiglio durante regolari e civili elezioni, vincendo con una maggioranza schiacciante per un voto: il suo, che essendo l'unico avente diritto gli garantisce la maggioranza assoluta in parlamento.
Imotekh è dotato di abilità fichissime, che in battaglia gli permettono di fare cose utilissime come far atterrare un branco di scorticati direttamente entro 6 pollici dal nemico senza scatterare, in modo che gli avversari non si affatichino troppo prima di trucidarli orrendamente, sparare un raggio di energia potentissima con gittata due centimetri, totalizzare ferite extra ai fini del calcolo del risultato dell'assalto se si riesce a uccidere un personaggio nemico e contemporaneamente a sopravvivere per piu' di un secondo in corpo a corpo, e costringere il proprio esercito a combattere in combattimento notturno nonostante sia un esercito platealmente da tiro sfoderando una trollface epica che nessuno puo' vedere al buio.
Gli unici due punti deboli di Imotekh sono gli Orki, a cui non puo' mai rubare l'iniziativa perchè è impossibile superare l'acume tattico di una razza la cui massima arte in fatto di strategia consiste nel sommergere l'avversario con una carica frontale, e gli Orsetti del Cuore, perchè troppo pucciosi per poterli combattere.
Un giorno probabilmente scrivero' qualcosa sui personaggi speciali necron, perche' ognuno di loro e' bellissimo e meriterebbe un post a parte e un monumento nella galleria dei migliori personaggi Trash del nostro secolo, ma in questo momento mi sono anche un po' rotto le balle, quindi passero' alla
Parte 4: Conclusioni
Essendo io uno dei fortunati culattoni raccomandati che hanno il codex da quattro giorni (perchè si), ho potuto leggermelo con calma.
Il primo impulso è sicuramente quello di bruciare tutto, indossare una cappa, un cilicio, imbracciare un flagello e darsi ai Pokemon dopo essersi cavati gli occhi per purificarli dall'aver visto un tale astronomico cumulo di idiozie compresse in sole 100 pagine.
Quando si riesce a scendere a patti col fatto che il bg è morto e se vuoi bg meglio procurarti codex di un congruo numero di edizioni fa, e si riesce a digerire il modo scadente in cui i nuovi codex vengono scritti (apro un inciso per lanciare al mondo una mia personale teoria a tal proposito: la parte narrativa dei nuovi codex viene scritta dopo aver scelto una singola parola, focalizzandosi unicamente attorno a quella. La parola del codex Necron è sicuramente "ribellione", e infatti ogni 3 righe si parla di ribellione qui, guerra civile la, rivolta su e anarchia giù. Lascio a voi il piacere di scoprire la parola attorno a cui sono stati scritti gli ultimi codex usciti, io ho già le mie teorie in merito) quando si passa sopra a tutte queste cose, dicevo, in fondo in fondo il codex è carino.
C'è tanta varietà, e probabilmente qualche scelta competitiva per fare le liste si trova anche: di sicuro non è un codex noioso da giocare. Mi ha ricordato molto quello DE, da questo punto di vista.
Alla fine dei conti, insomma, mi ritengo soddisfatto: ci siamo salvati dal rischio "barattolo di nutella" in stile cavalieri grigi, il che significa che mi potrò giocare i miei necron senza troppi scrupoli di coscienza e senza dovermi giustificare con i miei avversari, cosa di cui sono genuinamente soddisfatto.
Un po' mi mancherà il vecchio AiP del pandoro, ma... via... In fondo poteva andare peggio.
Infine, ringrazio Games Workshop: perchè questa volta finalmente le miniature più costose sono anche quelle più oggettivamente brutte, quindi non dovrò spendere un rene per avere l'esercito dei miei sogni.