White Dwarf Visions Reboot

A partire dal 16° numero White dwarf Visions assumerà una veste nuova a fronte dell'immane calo di vendite che ha avuto il prodotto . Solo 15 numeri quindi per questa veste del white dwarf che si dimostra un bel buco nell'acqua per GW (per chi non lo sapesse il Vision è il mensile) .


Opening paragraph of notice received from GW which accompanied issue 15 of Visions

Warhammer: Visions

Dear subscriber,

Thank you for your part in Warhammer:Visions' ongoing success - each month we work hard to produce a magazine full to the brim with the wonder of beautifully-painted Citadel miniatures, and your subscription means a lot to us. We are also constantly trying to improve on what we've made, and so from issue 16, Warhammer: Visions will be reborn in a stunning new format, one that almost twice the size of the current magazine. Between its covers you'll find the same fantastic content, from the most exciting latest releases to Army of the Month, the belief beggaring brilliance of the best Golden Demon entries, the weird and wonderful world of Blanchitsu, and much, much more besides...along with some new features, too.

Note goes on to say that price will not be increasing and was issued under the name of Jes Bickham, Editor

Voi che ne dite ? la mia esperienza personale è che i miei negozianti hanno addirittura smesso di vendere White dwarf in generale a fronte dell'unico acquirente (io) per'altro saltuario (compri ovviamente solo quello che ti serve e di 40 K solo se erano Orki ) .

Vendere il visons è difficile lo comprerebbero solo quelli che vogliono dipingere di più.
ED è difficile visto che poi non ti servono migliaia di immagini di modelli per quanto siano belli.

La GW ha fatto davvero una cappellata con White Dwarf: la rivista in se è sempre stata apprezzata dagli appassionati dell'hobby GW e ciò è stato dimostrato dal fatto che, nonostante il prezzo sia salito negli anni da 6,5 a 8 euro, le vendite sono rimaste abbastanza costanti. I negozi che conosco acquistavano mediamente 6-10 numeri della rivista e li rivendevano tutti o quasi. L'errore è stato quello di eliminare la traduzione e far uscire tutto in lingua inglese; ora nei negozi che ho citato nemmeno lo prendono più perchè tanto nessuno lo compra.
Potranno anche aumentare le pagine ma se non tornano su propri passi con la lingua non credo risolveranno il problema...

Concordo . Inoltre se sulla lingua si può soprassedere non si può per i contenuti . Vedere le stesse foto tre volte (lde , White dwarf settimanale e visions) e solamente quelle non vale minimamente la spesa . Aggiungiamo che eventuali regole si sanno in anticipo via internet ...

BaRcE ha scritto:

La GW ha fatto davvero una cappellata con White Dwarf: la rivista in se è sempre stata apprezzata dagli appassionati dell'hobby GW e ciò è stato dimostrato dal fatto che, nonostante il prezzo sia salito negli anni da 6,5 a 8 euro, le vendite sono rimaste abbastanza costanti. I negozi che conosco acquistavano mediamente 6-10 numeri della rivista e li rivendevano tutti o quasi. L'errore è stato quello di eliminare la traduzione e far uscire tutto in lingua inglese; ora nei negozi che ho citato nemmeno lo prendono più perchè tanto nessuno lo compra.
Potranno anche aumentare le pagine ma se non tornano su propri passi con la lingua non credo risolveranno il problema...

sono d'accordo con te, quando la rivista era mensile e italiana io continuavo a comprarla, ma quando hanno messo tutto in eng ci ho rinunciato.

Già secondo me è stato un errore uniformare la rivista a livello mondiale. Ai tempi in cui la rivista era addiruttura scritta in Italia era davvero comprata da tutti

bè ma la GW ha fatto due calcoli, non può certo pretendere di continuare a pagare traduttori e editori nei 5 continuenti per riscrivere i wd se poi la gente li comprava sempre meno. La realtà è che nel nostro paese che la gw venda ancora è un miracolo! pensate solo al volume reale di qcquirente delle miniature, io lo vedo bene nelle ludoteche della mia zona, la gente se ne fotte della gw, giocano con tappi di sughero, minia fatte in mv o interi reggimenti di cartoncino, i soldi come si dice a napoli "nun ce stann" e per dei soldatini non ne vado di certo a cercare. Io posso permettermeli perchè mio padre è un medico che guadagna 6000 euro al mese, mia madre una statale che ne prende 1300 e io un libero professionista che per sedere si fa lo stipendio tutti i mesi, ma tutti i ragazzi che vedo a giocare sono 15enni o poco più con i genitori operai e non credo che se gli chiedono " mi dai 300 euro che devo comprare dei soldatini?" non gli tirino un manrovescio violento. Ora voi direte, ma che centra questo con il wd? bè centra eccome, perchè se non ci sono i soldi non si comprano le minia, e se non si comprano le minia che piglio a fare un giornaletto su di esse? Non credo che la GW sia un orgia di coglioni, il fatto è che loro sanno benissimo come funziona in italia e come mercato lo mantengono per non fare brutta figura, ma probabilmente contando che il 70% del loro mercato arriva da giappone e nord europa potrebbero trabnquillamente fare a meno dei 4 gatti italiani. Io vivo a imola e fino a 5 anni fa c'erano 5 ludoteche specializzzate gw nella mia zona, nel giro di 3 anni hanno chiuso tutte ed' è rimasto solo un negozio "il modellismo" che esiste perchè ha 70 anni e lavora con gw da quando è nata (potete trovarlo anche sul sito ufficiale gw)

detto ciò...boh, sinceramente non prendo il wd da circa 5 anni ahahah, quando lo prendevo era per i racconti di guerra e non per altro, ma ora come ora, sebbene stia bene economicamente, non mi sognerei mai di buttare all'aria 8 euro per un giornaletto quando con quegli 8 euro posso prendere un modello in plastica/resinosa montarmelo e giocarci (si lo so che un modello a 8 euro non esiste più...aaa bei tempi andati)

Hai fatto un'analisi giusta solo a metà: è vero che attualmente in Italia, le persone disposte ad investire in un hobby come WH siano meno che negli anni 90 (causa crisi e tutto il resto) però il problema della traduzione non è solo italiano.
Tu dici che il 70% del loro mercato è Giappone (?!?) e Nord Europa, non lo so e non ci sono molti dati. Io proverei a stimare un commercio simile: 50-60% paesi anglosassoni 50-40% paesi non anglosassoni (inclusi oltre a noi i paesi di lingua spagnola tra cui le emergenti economie sudarmericane, i paesi a lingua tedesca che attualmente non sono in crisi, la Francia, e il Giappone da te citato).
Praticamente con una scelta simile si sono bruciati la metà degli acquirenti secondo me, poi il fatto che attualmente le vendite vanno peggio di prima conferma che la scelta non è stata delle più felici.

Da notare che le vendite sono peggiorate su scala mondiale non italiana , il problema del prodotto non è la lingua ma proprio la carenza di contenuti . Aggiungiamo che tra tutti i paesi aquirenti GW siamo quelli con minor acquisto cartaceo (cioè, 3/4 giocatori italiani non acquistano LDe et similia ma scaricano pdf illegalmente) . Fatto paradossale invece è che siamo tra i migliori per acquisto delle minia fantasy (ma in realtà nell'ambito di molti giochi colezionabili ,anche magic ad'esempio , siamo fortemente tradizionalisti) . E non disdegnerei i bimbi , i negozi GW qua a Roma sembrano degli asili , davvero mi sentierei strano ad entrarci (oltre al fatto che fregano come ladri )...

Anche a Modena di bimbi siam pieni.
solo che non fregano nulla. 
E poi una volta incominciato da noi non smettono più. 
Si comunque anche io compravo il ad quasi solo per i racconti di guerra ora che senso ha?