Ultimi argomenti attivi | » Outstanding Сasual Dating - Actual WomenDom Apr 21, 2024 1:52 am Da Krox » Superlative Сasual Dating - Actual GirlsMer Mar 06, 2024 5:13 pm Da Krox » Authentic Damsels Exemplary Сasual DatingMer Feb 14, 2024 2:10 pm Da Krox » In cerca di giocatori a MilanoDom Gen 05, 2020 9:53 am Da pietro » Space LegatsMer Nov 13, 2019 10:52 am Da SpaceLegats » Vecchio giocatoreGio Mar 08, 2018 3:30 pm Da Fres » [VENDO/SCAMBIO] Tavolo modulare e richiudibile fantasy e 40KVen Mar 02, 2018 9:56 am Da volrath84 » Vecchio ma nuovo anche ioVen Mar 02, 2018 9:43 am Da volrath84 » [Vendo] Lotto Dark AngelsMer Feb 28, 2018 5:56 pm Da Curelin » [vendo] Esercito ORKS 40kMer Feb 28, 2018 3:49 pm Da Orcry |
I postatori più attivi della settimana | |
|
| Lotta per la sopravvivenza! | |
| | Autore | Messaggio |
---|
master v Mago
Numero di messaggi : 1522 Età : 36 Località : Roma Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Lotta per la sopravvivenza! Ven Apr 23, 2010 5:34 pm | |
| Ciao a tutti!!sono finalmente riuscito a trovare un poco di tempo per trascrivere il primo capitolo del mio nuovo racconto di guerra,che ora vi posto;spero vivamente che vi piaccia come l'altro!! Buona lettura!!! LOTTA PER LA SOPRAVVIVENZA!!Capitolo 1:Una nuova vitaDamian aprì lentamente gli occhi;il corpo gli doleva e la testa gli girava terribilmente,uno dei controeffetti di quegli schifosissimi intrugli che ormai gli propinavano quasi giornalmente;cercò di alzarsi in piedi,ma cadde rovinosamente a terra,su un pavimento umido e sporco di escrementi;inoltre era legato al vicino muro da una catena di ferro,irta di uncini ed aculei;questo perché da ormai un mese Damian non era più un uomo libero,ma un prigioniero,più precisamente uno schiavo. Successe tutto una calda sera del settimo mese mentre Damian si trovava nella sua abitazione su Machios Septim,un pianeta-forgia,specializzato soprattutto nella costruzione di veicoli per gli uomini del Martello dell’Imperatore:La temuta Guardia Imperiale. Ben 10 stazioni orbitali,fiancheggiate da Satelliti di difesa rango “S”,armati di Turbosiluri ciclonici e disgregatori particellari,provvedevano alla difesa del pianeta da ormai millenni. Ma quella maledetta sera,neanche le terribili difese di Machios Septim poterono nulla contro la tragedia che stava per abbattersi su di esso;Damian si trovava sulla via maestra,assieme ad i propri compagni di lavoro;stavano rincasando dopo una dura giornata di lavoro nelle fabbriche di ceramite,ridendo e scherzando tra loro. Si parlava del più del meno,del lavoro,di come quest’ultimo fosse aumentato vertiginosamente negli ultimi tempi,costringendoli a fermarsi in fabbrica fino a sera. Trex,uno dei più giovani del gruppo,all’improvviso gridò:”Guardate in alto!!!Ci sono i fuochi artificiali!!!”;all’unisono Damian e gli altri alzarono lo sguardo al cielo,per vedere uno spettacolo eccezionale:migliaia di luci rosse si espansero di fronte a loro,espandendosi in tutte le direzioni;”Chissà cosa si festeggia?”,si chiese Damian ad alta voce e,contemporaneamente ammirando lo spettacolo. Rimasero per alcuni minuti ad osservare i fuochi,poi si reincamminarono sulla via maestra,che si allargava in numerose vie più piccole che portavano verso i numerosi quartieri del quale si componeva il pianeta,per poi salutarsi e riprendere ognuno la propria via di casa. Damian viveva nel quartiere X35,un’area abitata da all’incirca 500 famiglie. Damian si diresse verso la propria abitazione,sbadigliando sonoramente e pensando al suo letto nel quale non vedeva l’ora di tuffarsi;entrò velocemente in casa e,senza neanche spogliarsi,si buttò sul letto,per addormentarsi quasi subito. Il riposo del ragazzo durò però molto poco:urla e grida lo svegliarono di soprassalto dopo neanche mezz’ora. Adrien si alzò stancamente,dirigendosi verso la porta per controllare l’origine di un tale casino,convinto che si trattasse di qualche figlio dei vicini che rincasava tardi;ma quandò aprì la porta si trovò di fronte ad uno spettacolo orribile:numerosissime case vicine venivano divorate dalle fiamme,mentre la gente correva all’impazzata per la strada. All’improvviso l’aria venne pervasa da una sorta di canto,ma più che un canto era una sorta di melodia cacofonica,priva di parole o musica,che arrivava direttamente al cervello,dando la sensazione che la testa potesse scoppiare;Damian si portò le mani alle orecchie gridando per il dolore e,alzando lo sguardo al cielo,individuò la fonte del rumore:un veicolo affusolato,irto di aculei e catene pendenti,si avvicinava velocemente a terra,sostenuto da un motore che,riconobbe Damian,utilizzava tecnologia antigravitazionale;guardandosi intorno,il ragazzo notò con orrore che non era l’unico,ma molti altri si stavano avvicinando al suolo;quando si trovavano ancora all’incirca a 4-5 metri da terra,da essi cominciarono a saltare giù delle figure umane,che con una incredibile agiltà e grazia,atterravano senza danni;con la luce generata dai fuochi,Damian riuscì a vedere chiaramente le figure appena atterrate:erano alti ed esili,con lineamenti duri ed appuntiti,ma la cosa che più inquietò Damian,era la loro pelle:bianchissima,sembrava quasi cadaverica,ed il loro sguardo:duro,freddo come il ghiaccio,da far gelare il sangue nelle vene;indossavano una sorta di armatura di colore rosso sangue,irta di aculei,munita di una fondina per pistola ed una lungo coltello su fianco destro;scesi a terra,si fecero rapido cenno di intesa ed imbracciarono quelli che sembravano dei fucili:in un istante una raffica di schegge violacee si abbattè sulle persone in fuga,falciandole come erba secca. Anche Damian fu raggiunto da una raffica di schegge,che fortunatamente lo colpì solo di striscio,causandogli però un’immenso bruciore nella zona dove era stato ferito;istintivamente si buttò tra i cespugli,dove cercò di nascondersi quanto meglio poteva,sembrava che nella confusione,non lo avessero notato;si rese conto che i misteriosi nuovi arrivati non avevano un bersaglio,ma sparavano all’impazzata su qualunque cosa gli capitasse a tiro,con sguardi sadici e pieni d’odio.Damian in pochi minuti assistette ad una vera e propria carneficina:gli invasori uccidevano senza logica alcuni,mentre altri venivano presi e legati in malo modo sulle catene che pendevano dai loro veicoli. Improvvisamente un forte rombo scosse la terra;Damian voleva gridare per la gioia:uno squadrone di veicoli da trasporto imperiali si stava avvicinando,contemporaneamente aprendo il fuoco sui nemici!”Finalmente sono arrivati i nostri!!!!”,pensò con gioia il ragazzo;ma le sue speranze vennero meno quasi immediatamente:sui veicoli dei nemici erano rimasti alcuni di loro,che velocemente risposero al fuoco,con una strana arma montata sulla prua del mezzo:un raggio nero colpì in pieno un veicolo imperiale,semplicemente disintegrandolo. Gli altri veicoli si arrestarono velocemente,mentre gli uomini si preparavano alle procedure di sbarco;ma fu tutto inutile:altri raggi neri colpirono e ridussero in polvere i mezzi restanti,tra le urla di gioia dei nemici. Damian non credeva ai propri occhi!;non aveva mai visto armi del genere!;distratto dai suoi pensieri,il ragazzo non si accorse che uno dei nemici lo aveva scorto e,con un rapido balzo,gli fu sopra,bloccandolo a terra;Damian cominciò ad urlare e a dimenarsi:”LASCIAMI B********,LASCIAMI!!!!”;,un violento colpo dato con il calcio del fucile costrinse Damian a calmarsi;venne violentemente tirato su e potè studiare il suo nemico:il viso era incoronato da un lungo tatuaggio tribale che partiva dall’orecchio destro in un complicato disegno,fino al mento;il ragazzo notò con orrore che alla sua cintura erano appese delle teste!;da esse colava ancora il sangue,il brutale gesto doveva stato essere compiuto da poco. Damian era certo che la stessa sorte sarebbe presto toccata anche a lui:”AVANTI S******,FALLO!!CHE ASPETTI?,HAI FORSE PAURA?”;”Se devo morire”,pensò il ragazzo,”Morirò da vero uomo,non mi abbasserò di certo ad implorare pietà!”. Ma sorprendentemente non accadde nulla,anzi,l’inavsore aprì la bocca in un sorriso crudele:”Ucciderti?Perchè dovrei sporco umano?Ci sarai più utile come divertimento!”;la sua voce era fredda e terribile e Damian si sentì venir meno;velocemente gli bloccò le mani con delle catene appuntite che lo ferivano e lo spinse allo scoperto verso il loro veicolo;”Ne ho preso un altro!;Direi che con questo siamo carichi,possiamo andarcene!”,urlò l’aggressore ai suoi compagni. Damian venne fissato brutalmente ad una delle catene che pendevano dal mezzo alieno e si senti lentamente sollevarsi. Prima di svenire Damian riuscì a gettare un ultima fugace occhiata sul quartiere;sarebbe stato meglio se non lo avesse fatto;le strade straripavano di cadaveri e gli scheletri delle case,ormai consumate dal fuoco,cominciavano a crollare;poi il suo fisico provato non resse più e Damian cadde nell’oblio.Si svegliò dolorante e totalmente immobilizzato;provò a guardarsi intorno,ma gli era molto difficile muoversi;poi,udì una voce che gli parlava:”Non muoverti ragazzo,non sprecare energie inutilmente,se vuoi sopravvivere ne avrai bisogno”;Damian provò di nuovo a girarsi,stavolta in direzione della voce,anche se era difficile capire da dove venisse,in quanto il luogo in cui si trovavano era scarsamente illuminato;poi sentì 2 mani forti che lo afferravano e lo slegavano dai lacci dai quali era imprigionato;si alzò lentamente in piedi,massaggiandosi i polsi e le caviglie. Si trovò di fronte ad un uomo tremendamente magro,che però doveva aver avuto un tempo un fisico niente male,a giudicare dai muscoli che ben si distinguevano;”Rassegnati ragazzo”,cominciò l’uomo,”Il destino ti ha riservato un trattamento al quale sarebbe preferibile la morte”;Damain sgranò gli occhi per la paura e chiese,con voce esasperata:”Perché?Dove ci troviamo?Che cosa ci è successo?”;l’altro lo guardò con sguardo triste e rispose:”Ormai siamo merce,per essere più precisi schiavi e,per quel che ti riguarda,non ti trovi neanche più nella tua galassia”;fece una breve pausa,ma quando Damian stava per ricominciare a tempestarlo di domande riprese:”Tu,come molti altri prima,sei stato rapito dai nostri crudeli Padroni,per sollazzarli e perché possano usarti come meglio credono”;fece un profondo sospiro e poi riprese di nuovo,con un tono che sembrava uscire dall’oltretomba:”Se così si può dire,benvenuto,benvenuto a Comorragh,la patria depravata dei Perduti,degli Assassini della Notte:la patria dei terribili Eldar Oscuri...”
Ultima modifica di master v il Ven Apr 23, 2010 8:50 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Dark Flame Arcimago
Numero di messaggi : 2235 Età : 29 Località : Muggiò Data d'iscrizione : 09.06.09
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Ven Apr 23, 2010 5:38 pm | |
| Molto bello, mi piace: è all'altezza di quello precedente | |
| | | Thor Gran Kapoguerra
Numero di messaggi : 9619 Data d'iscrizione : 20.12.09
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Ven Apr 23, 2010 6:02 pm | |
| | |
| | | lif Mago
Numero di messaggi : 1653 Età : 28 Località : Piano del voglio Data d'iscrizione : 27.03.09
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Ven Apr 23, 2010 6:47 pm | |
| Molto bello, complimenti, mi piace molto l'idea ed è molto ben scritto! | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Ven Apr 23, 2010 7:33 pm | |
| molto bello, bravo |
| | | master v Mago
Numero di messaggi : 1522 Età : 36 Località : Roma Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Sab Apr 24, 2010 10:33 pm | |
| buona sera a tutti!vi posto il nuovo capitolo del nuovo racconto,sperando che anche questo vi piaccia;devo preannunciare che a differenza del mio altro racconto,questò è molto più parlato,ma comunque non preoccupatevi l'azione non tarderà ad arrivare buona lettura!!! Capitolo 2:Prepararsi a sopravvivere!“Gli Eee..ldar Os..osc..oscuri!?”,esclamò Damian,in preda al panico,con voce tremante e spaventata;”Nnn…non è Pp..possibile”,fece una breve pausa,”Non può essermi ssss…successa una cosa del genere;un fato peggiore della morte stessa.....”;lasciò la frase in sospeso,immergendosi nei suoi pensieri. Molte volte aveva sentito parlare dei terribili Eldar Oscuri,la razza più depravata e malvagia che popolasse l’universo;ma aveva sempre creduto che non fossero altro che storie atte a spaventare i bambini,raccontate quando non si comportavano a modo…invece adesso,a quanto sembrava dalle parole dell’uomo,era tutto vero. Cominciò a pensare a tutti i terribili racconti uditi su quella razza malvagia:di come calassero come ombre malvagie su un pianeta,depredandolo completamente ed uccidendone gli abitanti per il puro piacere di farlo;di come invece ne rapissero altri,per trasferirli a Comorragh,la Città Oscura,dove non era dato sapere quale sarebbe stato il loro destino,ma,a dire delle storie,la morte sarebbe stata di gran lunga preferibile a quel fato crudele. Cosa ne sarebbe stato ora di lui?;una paura terrificante gli attanagliò il petto,mentre cercava una risposta;l’uomo gli si fece vicino e,notato il suo stato d’animo,parve provare a rincuorarlo:”Non è detto che tutto sia perduto;se sei fortunato,potresti vivere per qualche altro anno se piacerai ai Padroni”,disse con voce atona;queste parole,più che rincuorare il ragazzo,lo sconvolsero ulteriormente;”COME SAREBBE A DIRE?”,urlò Damian in piena crisi isterica”MEGLIO MORIRE SUBITO CHE VIVERE COSI’!!!NON HO NESSUNA INTENZIONE…”,ma non fece in tempo a finire la frase che una risata gelida proruppe nella stanza,seguita da alcune parole:”Ahhhh,bene bene,sento con piacere che il nuovo arrivato si è destato infine;aprite la porta,voglio vederlo!”;la voce concluse e subito seguirono un rumore di pesanti catene e chiavistelli che venivano mossi;Damian scrutò nella direzione del rumore ed un piccolo spiraglio di luce si fece largo nella stanza,che adesso il ragazzo poteva vedere con più chiarezza:era una stanza sporca piccola,il cui pavimento era ricoperto di escrementi(all’inizio per la paura non aveva notato il terribile odore,che adesso cominciava a farsi largo tra le sue narici) e dalle pareti pendevano numerose catene;dalla porta apertasi,entrarono velocemente 2 figure,coperte da una corazza nera,munita di elmo,la cui visiera era formata da due fessure rosse che imbracciavano una grossa alabarda e,a seguire,si fecero avanti altre due figure;il primo era molto alto,avvolto in parte in un bellissimo ed elaborato mantello rosso che per poco non toccava terra;anche lui indossava una complessa armatura,decorata con ossa e teschi;i guanti dell’armatura finivano in punte acuminate e le dita erano adornate di numerosi anelli ricoperti di gemme;alla cintura portava appese numerose teste mummificate,ognuna delle quali ostenatva una espressione di puro terrore;il volto,ben curato,ostentava un ghigno malvagio ed una cascata di capelli di un blu così scuro che sembrava nero,erano raccolti in una complicata coda che gli scendeva dietro e spalle;gli occhi erano di un nero profondo,sembrava di guardare in un crepaccio e non ostentavano nessuna pietà;l’altra figura era piccola e camminava leggermente gobba;portava una lunga tunica violacea a strascico,adornata da una cintura munita di fondine,dalla quale spuntavano numerosi attrezzi dall’aria crudele;ma la cosa che più colpì Damian fu il suo volto:esso era stato avvolto da una maschera di pelle,che il ragazzo non dubitava essere pelle umana!;inoltre era fissata alla pelle da numerosi chiodi e cuciture ed era di un colore uguale a quello di un cadavere;dalle tempie partivano dei tubi che trasportavano un liquido bluastro,fino ad un cilindro vitreo che si trovava sulla cintura,che poi si raccordava con un altro tubo che spariva sotto la tunica. Dopo alcuni terribili istanti in cui le due figure fissarono avidamente Damian,il ragazzo non resse la tensione e vomitò copiosamente sul paviemento già sporco;l’alta figura rise di nuovo,una risata crudele e priva di anima;”Molto bene,questo è proprio quello che volevo:una dimostrazione della paura che attanaglia il tuo giovane cuore,umano!”;sembrò pronunciare quest’ultima parola con il disprezzo più assoluto,mentre l’altra figura dalla maschera di pelle,rideva sommessamente;l’alta figura alzò la mano,facendo segno di fare silenzio e,poi riprese:”Benvenuto a Comorragh straniero ed adesso io sono il tuo Padrone;ho svariati nomi qui:il principe del brivido,il mietitore,lama della notte,ma per tutti sono l’Arconte Kirtakar,per tutti tranne che per te umanon;non devi mai azzardarti nemmeno a pensare al mio nome,non merita di essere pronunciato da una sporca bocca umana;per te sono semplicemente il Padrone!”,concluse con voce maliziosa e sibilante;Da adesso tu mi appartieni,obbedirai ad ogni mio ordine e mi sollazzerai a mio piacimento,finchè non sarò stufo di te!";Damian ascoltava a bocca aperta,ma non prestava attenzione alle parole dell’alieno:voleva solo che stesse zitto,che smettesse di paragonarlo ad un oggetto;malgrado una forte debolezza,in preda alla rabbia si scagliò con un grido sull’Arconte;ma quasi non ebbe il tempo di muoversi,che le due figure in armatura,si mossero con velocità fulminea,inchidandolo al muro tramite le spalle,con le loro alabarde affilate;il ragazzo urlò di dolore ed il sangue cominciò a scendere copiosamente;l’Arconte rise di gusto per poi riprendere a parlare:”Ahhhh,noto con piacere che abbiamo uno spirito battagliero;mi piacerebbe moltissimo gustarlo…”e si passò la lingua sulle labbra,”Ma mi sarai molto più utile come giocattolo;devi sapere,mio giovane amico,che io qui ho decine e decine di servitori e sono sopravvissuto a più di mille tra attentati,tentativi di assassinio e di avvelenamenti,che mi hanno portato ad assumere il controllo di una delle Cabale più potenti della città:la cabala del Ragno Assassino,della quale ora io sono il padrone assoluto;ti chiederai cosa c’entra tutto questo con te;ebbene,tra i miei possedimenti,vi è una arena;purtroppo non è facile trovare dei….volontari,chiamiamoli così,che vogliano scendere in essa per divertirmi come è giusto che sia,quindi mi limito a “trasferire”,marcò pesantemente questa parola,”volontari forzati!”;e scoppiò im un’altra risata;"Per tua fortuna tu sarai tra questi,anche se deduco che questo dispiaccia molto al mio consigliere Falser,che magari potrebbe volere un esemplare così battagliero tutto per sè!” ed indico la bassa figura che gli stava accanto,che però rispose prontamente con voce untuosa e viscida :”Mio Signore,come potrei andare contro una vostra decisione,o Supremo Distruttore?Quello che voi decidete è per me motivo di gioia!”;nel frattempo Damian era sempre tenuto sospeso sul muro con due punte di alabarda piantate nelle spalle,ma questo non sembrava destare alcun pensiero all’Arconte,che anzi,sembrava goderne immensamente;Falser riprese poi a parlare:”Sarò io stesso ad occuparmi dei vostri giocattolini,mio Supremo Signore,come ho sempre fatto!”e allargò la bocca in un sorriso malvagio;”Anzi”,riprese,”Meglio cominciare subito!”;estrasse da sotto la tunica un cilindro di metallo,munito in punta di un ago grosso come un dito mignolo e,si avvicinò al ragazzo sempre con quel ghigno malefico stampato in faccia;senza preoccuparsi di fare attenzione,conficcò l’ago nel braccio di Damian,che urlò nuovamente,mentre le due figure corazzate lo lasciavano finalmente cadere a terra;Damian sentì una sostanza viscida che veniva rilasciata dall’ago,entrargli nel braccio,facendolo urlare sempre di più. Poi,come il dolore era arrivato,improvvisamente cessò,così come cessò anche il dolore alle spalle;Damian si alzò a fatica in piedi,ma ebbe un capogiro e rigettò di nuovo;Falser parlò di nuovo:”Questa sostanza irrobustisce il fisico ed aumenta la capacità di recupero,purtroppo però ha degli effetti collaterali!”e rise di nuovo in maniera snervante;riprese poi a parlare Kirtakar:”Prenderai la “medicina”del mio consigliere tutti i giorni,per un mese;se sarai sopravvissuto,anche se non mi importa assolutamente,potrai cominciare a sollazzare il tuo padrone nell’arena!”;proruppe in un'altra risata crudele e si girò per andarsene,seguito dal suo perverso assistente e dai due seguaci in armatura,mentre l’altro occupante della cella si avvicinava al ragazzo,tentando di tirarlo su in piedi.Il mese passò con una lentezza disarmante;ogni giorno il crudele Falser,scortato da 2 guardie,propinava un intruglio diverso a Damian,ed i controeffetti non tardarono ad arrivare:i suoi capelli caddero completamente e gli capitava spessissimo di rimettere sangue;aveva poco altro da rigettare,in quanto gli veniva dato pochissimo cibo;per sua fortuna,l’uomo che condivideva con lui la cella gli stava sempre vicino;gli spiegò che i perversi Eldar Oscuri erano amanti del sangue e della lotta,che amavano vedere nelle numerose arene sparse su Comorragh;gli spiegò che il potere veniva acquisito tramite assassini e complotti dei vari componenti delle Cabale,le sette che detenevao il potere in quel tetro posto;gli spiegò che i capi delle cabale,detti Arconti,venivano talvolta aiutati,come nel caso di Kirtakar,da esseri abbietti ed esperti di tortura e veleni,chiamati Haemonculi,esseri come Falser,che avevano dedicato la propria vita al piacere perverso della sofferenza;questo non rincuorava di certo il ragazzo,al quale ben poco importava dell’organizzazione di quella città malvagia,che non meritava nulla se non essere cancellata da questo universo. Pochi giorni prima della fine del mese,l’uomo si avvicinò al ragazzo,che aveva avuto da poco una delle sue crisi e gli parlò molto francamente:”Hai resistito alle droghe che Falser ti ha dato;sarebbe stato meglio morire;Comunque il mese è quasi finito e,una volta scaduto questo termine,sarai condotto nell’arena,dove,se vorrai sopravvivere,spera di essere maledettamente abile!”;Damian deglutì con orrore,ma poi l’uomo riprese:”Comunque ragazzo,non ti manderò privo di difese nell’arena;finito il mese ci porteranno nelle sue celle e lì ti addestrerò al combattimento;spera di essere abile nell’apprendere,se vuoi ancora sopravvivere e sperare di rivedere il mondo esterno….”
Ultima modifica di master v il Dom Apr 25, 2010 2:45 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Thor Gran Kapoguerra
Numero di messaggi : 9619 Data d'iscrizione : 20.12.09
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Dom Apr 25, 2010 7:43 am | |
| fantastico .... mi stai facendo piacere gli eldar oscuri | |
| | | master v Mago
Numero di messaggi : 1522 Età : 36 Località : Roma Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Dom Apr 25, 2010 9:50 am | |
| ihihihih;grazie!!comunque è vero,io sarò un po sadico,ma mi piacciono e gioco gli eldar oscuri praticamente solo per il bg!! | |
| | | LucklamFrost Nano
Numero di messaggi : 451 Età : 33 Località : Napoli, Italia Data d'iscrizione : 05.02.10
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Dom Apr 25, 2010 10:30 am | |
| Complimenti! Ho letto entrambi i capitoli e devo dire che ti sei superato, è anche meglio dell'altro racconto, non che fosse facile riuscirci ^^ | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Dom Apr 25, 2010 1:30 pm | |
| non vedo l'ora che continui |
| | | Dark Flame Arcimago
Numero di messaggi : 2235 Età : 29 Località : Muggiò Data d'iscrizione : 09.06.09
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Dom Apr 25, 2010 2:03 pm | |
| Sono molto impaziente anch'io | |
| | | master v Mago
Numero di messaggi : 1522 Età : 36 Località : Roma Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Dom Apr 25, 2010 2:49 pm | |
| grazie infinite!!!!son felicissimo che anche questo vi piaccia!!probabilmente rende di più dell'altro perchè vi è più interazione con gli antagonisti;purtroppo non credo di riuscire a postare oggi il nuovo capitolo,ma per domani dovrei farcela | |
| | | SPITFIRE Nano
Numero di messaggi : 251 Età : 29 Località : BRIXIA Data d'iscrizione : 10.01.10
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Dom Apr 25, 2010 4:56 pm | |
| vai, prendi tt il tempo ke vuoi, l'importante e' che sia sensazionale come i primi 2 | |
| | | master v Mago
Numero di messaggi : 1522 Età : 36 Località : Roma Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Dom Apr 25, 2010 6:28 pm | |
| buonasera a tutti di nuovo!contrariamente alle mie previsioni,sono riuscito di nuovo a finire di trascrivere il nuovo capitolo,che vi posto subito!; di nuovo buona lettura!! Capitolo 3:Verso l’arenaL’ultima settimana fu per Damian la peggiore:il crudele Falser gli propinava i suoi intrugli velenosi 2 volte al giorno,fermandosi per qualche minuto dopo che glieli aveva somministrati,a godere della sofferenza del ragazzo;gli sembrava che le sue viscere urlassero e si contraessero,che stessero per fuoriuscire dal corpo da qualunque orifizio possibile,dopodichè,usciva soddisfatto dalla cella,borbottando sommessamente tra se e se. Damian era dimagrito moltissimo,si potevano intravedere le sue ossa sotto la pelle;ma,a quanto pareva,quei veleni avevano davvero potenziato il suo fisico;i muscoli erano tesi sotto la pelle e Damian cominciava a non sentire più i morsi della fame ed il dolore e, le ferite che aveva sul corpo,si erano rimarginate ad una velocità impressionante. Un giorno la porta si aprì nuovamente,ma stavolta non entrò il bieco consigliere,ma un gruppo di Eldar Oscuri che indossavano un armatura rosso sangue,come quella indossata dai rapitori del ragazzo;”E’ giunta l’ora,umano!”,disse,afferrando violentemente Damian per un braccio e trascinandolo verso l’uscita;un altro fece lo stesso con l’altro occupante della cella. Gli legarono strettamente i polsi con una corda robusta e,con un calcio sulla schiena,lo costrinsero a camminare;”Muoviti umano,non ho tutta la giornata!”,esclamò l’aguzzino di Damian.il ragazzo si ritrovò a camminare in un largo corridoio di pietra,debolmente illuminato da alcune fiaccole appese alle pareti;tutta la traversata nell’intricato dedalo,fu accompagnata da urla strazianti e richieste di pietà,seguite da risate sguaiate e crudeli,provenienti da chissà quale parte della struttura,che rieccheggiavano cupe tra quelle tetre mura;Damian notò poi con orrore che numerose pareti grondavano di sangue ed erano addobbate con macabri fasti di arti ed occhi umani. Dopo aver camminato all’incirca 5 minuti,sbucarono in una stanza molto grande,dove molti altri prigionieri,all’incirca una ventina,erano stati portati dai loro malvagi aguzzini;in fondo a questa sala era posto una specie di palco di legno e,dopo pochi minuti di attesa,da una porta situata dietro di esso,apparve l’orrido Falser,seguto dalle creature più ributtanti che Damian avesse mai visto:sembravano uomini,ma avevavo decisamente qualcosa che non era al suo posto;erano alti almeno un paio di metri,con fisici grossi e muscolosi,ma stranamente deformi e deturpati da cicatrici e tubi che si innestavano sotto la pelle;erano in 5,vestivano tutti alla stessa maniera,poco più che una sorta di gonnellino rosso fiamma ed un paio di stivali;3 di loro avevano gli occhi cuciti con quello che sembrava del fil di ferro,mentre ad uno,notò con il ragazzo con orrore,le ossa delle braccia spuntavano fuori dalla pelle,ed erano state affilate come una sorta di lame,che oltretutto dovevano aver assaggiaato del sangue da poco,in quanto ne erano lorde;gli altri avevano artigli lunghi e sporchi,su delle mani con 3 dita. Falser osservò per un momento il piccolo gruppo che gli era stato portato e,dopo un breve istante,cominciò a parlare con la sua voce fastidiosa:”Questi piccoli e sporchi umani sono resistenti!;di 35 che ne avevamo portati qui,ben 21 ne sono sopravvissuti!poveri sciocchi,se pensate che sia finita,vi sbagliate di grosso!”,e rise sommessamente,sfregandosi le mani al pensiero del futuro di quella gente;”Muovetevi adesso,l’arena non aspetta!!”,urlò e,le guardie che avevano acompagnato i prigionieri,cominciarono a spingerli verso un’altra porta,che una volta oltrepassata,si priva su un campo di terra secca;Damian per la priva volta da un mese a questa parte vedeva il mondo esterno,ma era evidente che quella non era certo una zona centrale. Era una sorta di immenso campo,delimitato da alte mura,cinte di filo spinato sulla cima;numerosi cadaveri erano appesi a pali e ganci sparsi per tutta l’area. Non vi era un filo di luce:sembrava notte,solo con poco più chiarore,come quando è illuminata dalla luna piena;questo rendeva il tutto decisamente più macabro e spaventoso. Gli alieni fecero dirigere gli schiavi verso una sorta di hangar,facendogli attraversare una parte di campo piuttosto buia;Damian mise un piede in fallo e si sentì cadere;battè violentemente a terra,cadendo nella polvere. Dolorante ed intontito,si rialzò,per poi ricadere a terra per lo spavento:si trovava in una sorta di fossa comune!migliaia di cadaveri ed ossa,in una distesa che sembrava infinita,si estendevano davanti ed intorno a lui;cominciò ad urlare e a correre,tra le risa di scherno dei suoi aguzzini,che individuò poco più in alto;si arrampicò velocemente verso il resto del gruppo,per venirre bruscamente rigettato tra la fila di schiavi;il suo cuore batteva all’impazzata,sembrava volesse schizzargli fuori dal petto da un momento all’altro;vennero condotti nell’hangar,dove si trovavano numerosi veicolicome quelli che avevavo utilizzato il giorno dell’attacco su Machios Septim,solo che sotto di essi erano state affisse delle gabbie;gli Eldar Oscuri vi stiparono brutalmente i prigionieri con calci e spintoni,per poi partire verso la tanto citata arena. Il volo fu durissimo:stipati nelle gabbie,i prigionieri non potevano muoversi e gli spostamenti della gabbia,dati dal movimento del mezzo,li sbattacchiavano qua e la,un’ulteriore tortura per chi era vicino alle grate. Nel frattempo,per quel che poteva,Damian si guardava intorno;sorvolarono immensi capi di terra,immersi nella più tetra oscurità,dai quali però si udivano chiaramente urla e grida strazianti;riuscì ad undividuare in altre gabbie persone che conosceva,altri abitanti di Machios septim,che avevano subito la sua stessa sorte. Dopo circa mezz’ora di viaggio,che però ai prigionieri parve un’eternità,in lontananza si cominciò ad intravedere un immenso agglomerato urbano,composto da costruzioni in stile gotico;avvicinandosi alla città,uno degli Eldar Oscuri imbarcato sul veicolo urlò ai prigionieri:”Ecco la vostra nuova casa,Comorragh,il miglior posto di tutto l’universo;godetevela finchè potete,anche se non è consigliato andarsene troppo in giro!!”e scoppiò in una risata crudele,seguito dai suoi compagni. Sorvolarono alcuni edifici di pietra grezza,osservati da creature senza nome nascoste nell’ombra,che li osservavano con malizia e malignità,felici delle nuove prede;poco dopo il veicolo volante cominciò a perdere quota ed i prigionieri videro una enorme struttura circolare,interamente di pietra color ebano,”abbellita”di numerosissime teste e numerosi teschi impalati;le mura erano adornate di resti scheletrici appesi a delle catene,molti dei quali non erano neppure umani o di qualsiasi razza conosciuta;numerose guardie pattugliavano i confini della struttura. I mezzi volanti atterrrarono bruscamente,sballottando ulteriormente i prigionieri,mentre gli alieni sbarcavano con agili balzi dal veicolo;si avvicinarono con fare spavaldo e con ulteriori spintoni li fecero uscire dalle gabbie;li trascinarono verso un enorme portone di legno,sul quale era inciso un ragno dalla faccia demoniaca,che stringeva tra le zampe un teschio;il portone si aprì con gran rumore e gli schiavi vennero portati dentro;anche questo tetro luogo era animato da una cacofonia di urla e grida. Damian e gli altri vennero fatti fermare al centro di un enorme salone,dal quale si diramavano 6 corridoi chiusi con delle grate;uno deigli accompagnatori si staccò dal gruppo e prese uno dei corridoi,per ritrornare poco dopo,accompagnato da un’alta figura dal fisico scolpito,che indossava solo una pettorina borchiata che copriva i pettorali e le parti intime;era completamente pelato,con la cute della testa che ostentava un complicato tatuaggio tribale,inciso a pelle;squadrò per un istante il gruppo di nuovi arrivati e,con un sorriso di pura malignità ed una voce beffarda li salutò:”Benvenuti schiavi,nell’arena del Ragno Assassino!;Benvenuti nel vostro peggiore incubo!!AHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!! | |
| | | Thor Gran Kapoguerra
Numero di messaggi : 9619 Data d'iscrizione : 20.12.09
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Dom Apr 25, 2010 6:46 pm | |
| molto bello anche questo capitolo | |
| | | lif Mago
Numero di messaggi : 1653 Età : 28 Località : Piano del voglio Data d'iscrizione : 27.03.09
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Dom Apr 25, 2010 6:55 pm | |
| Uao bellissimo... mi piace molto... | |
| | | Dark Flame Arcimago
Numero di messaggi : 2235 Età : 29 Località : Muggiò Data d'iscrizione : 09.06.09
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Dom Apr 25, 2010 7:04 pm | |
| | |
| | | master v Mago
Numero di messaggi : 1522 Età : 36 Località : Roma Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Mer Apr 28, 2010 9:39 pm | |
| buonasera a tutti di nuovo!scusate il ritardo ma sono abbastanza oberato dal lavoro ed ho poco tempo per scrivere;comunque sono riuscito a trascrivere il nuovo capitolo e adesso ve lo posto; buona lettura!! PS:forse e calato un poco di stile,ma ripeto,ho poco tempo per scrivere,spero vivamente di non deludervi! Capitolo 4:Il primo incontro La risata crudele con la quale l’alieno dell’arena aveva salutato i nuovi venuti,non lasciava presagire niente di buono;i prigionieri si guardavano intorno spaventati e confusi;poi l’alieno riprese a parlare:”Il mio nome è Zalfar ed ora voi appartenete al Supremo Signore Oscuro Kirtakar;io mi occuperò dei vostri…alloggi(e rise sommessamente tra se e se)e della preparazione dei giochi!”. Lanciò uno sguardo divertito ai prigionieri per vedere che effetto avessero ottenuto le sue parole,poi continuò:”Dovete sapere che questa arena è divisa in più livelli;voi verrete sistemati nel primo;potete andare dove volete e quando vorrete,tranne che prima e durante gli incontri;ma io vi sconsiglio caldamente di andarvene in giro,soprattutto nei livelli più bassi,dove “alloggiano”i combattenti più pericolosi…”;lasciò nuovamente la frase in sospeso,per deglutire vistosamente,come ad indicare la gravità della sua affermazione,poi,recuperata la spavalderia riprese subito:”All’interno dell’arena non è ammessa nessuna pietà,ma soprattutto non dobbiamo far sfigurare il padrone;se qualcuno di voi dovesse perdere e per qualche motivo non dovesse morire…bè,desidererà di averlo fatto,rispetto al destino che gli aspetterebbe!”. Scambiò poi alcune parole agli accompagnatori dei prigionieri per poi congedarsi freddamente,mentre Damian e gli altri venivano spinti verso uno dei corridoi;una scalinata di pietra sporca si inabissava nel sottosuolo,illuminata debolmente,da macabri portacandele fatti con teschi umani. Scesa la scala si ritrovarono su un pavimento di pietra battuta,in un altro corridoio,circondati da celle chiuse con sbarre di ferro arrugginite;esse erano ricolme si uomini,donne ed in alcuni casi bambini;erano tutti di una magrezza impressionante e avevano sul corpo numerose cicatrici e segni di ferite. Camminarono un poco,fino a trovarsi di fronte ad una grossa cella aperta,dove vennero spinti e chiusi;”Buona permanenza!!”,li salutò sadicamente uno dei crudeli accompagnatori. Damian si avvicinò a quello che era il suo compagno di cella domandandogli:”Cosa succederà adesso?Io non sono pronto per combattere!!!”;l’uomo lo guardò e disse:”Ti insegnerò la teoria su quello che so sul combattimento,tu poi dovrai metterlo in pratica nell’arena;neanche io ho mai combattuto,ma ho avuto la sfortuna,o la fortuna in questo caso,di sentire i racconti di chi si è miracolosamente salvato da questa terribile esperienza;nell’arena non avrai amici,dovrai combattere pensando solo a te stesso,utilizzando qualunque tattica e stratagemma che ti possa permettere;Nessun colpo è escluso!”;Damian si sentì spiazzato:”Ma avevi detto che mi avresti addestrato!!!Pensavo che sapessi combattere!!!”;l’uomo rispose pacatamente:”Non ho mai detto di saper combattere,tuttavia nel poco tempo che abbiamo,il mio addestramento teorico basterà a farti sopravvivere là fuori,sempre che tu abbia le capacità necessarie…”;Damian si sentì un poco in imbarazzo per la sua scenata e mormorò uno “scusa…” a bassa voce;l’uomo gli fece cenno con la mano che non era nulla di grave,poi Damian chiese:”E’ un mese che viviamo insime,ma non conosco ancora il tuo nome,ora che ci penso!;e,sempre ora che ci penso,non so praticamente nulla di te!”;l’uomo gli sorrise debolmente e rispose:”Il mio nome è Angus Tuter e sono uno storico ed uno studioso;sono stato rapito dagli Eldar Oscuri mentre esploravo delle rovine su un lontano pianeta,che per mia sfortuna avevano dichiarato come proprio;sono arrivato qui poco prima di te assieme ad altri 12 uomini,che però non sono sopravvissuti;ma cosa dobbiamo farci,questa è la vita,possiamo solo sperare che prima o poi la sacra luce dell’Imperatore possa guidarci su una via migliore!”;concluse con una vena di amarezza nelle ultime parole. Damian capì che in fondo aveva ragione e lamentarsi non serviva a nulla,non era poi l’unico ad essere in quella terribile situazione! Altri 5 giorni passarono nella nuova ed angusta cella,prima che ai priginoieri venisse data una terribile notizia,che tra l’altro appresero per caso da alcune chiacchiere di corridoio;”Domani i novellini scenderanno nell’arena,ci sara da divertirsi!!”,disse una delle guardie ad un suo compagno;un brivido gelido scese giù per la schiena dei prigionieri. In questi 5 giorni,Angus spiegò tutto quello che sapeva al giovane Damian;quello che piùà aggradava ai crudeli padroni onde soddisfarli per non subire punizioni,dove colpire un uomo,per ucciderlo facendolo soffrire il meno possibile;su questo punto lo studioso fu molto chiaro:”Qualunque cosa accada,non perdere mai la tua umanità!!”,tuonò con voce severa;”O ti abbasserai al livello di questi crudeli assassini!;Non lo fare mai!Anche se dovessi trovarti di fronte il più malvagio degli avversari!”,Damian deglutì soaventato:non sarebbe di certo stato facile,ma avrebbe fatto il possibile;mai e poi mai si sarebbe reso simile a quei maledetti… Il tremendo giorno infine arrivò;si sentiva sulla pelle,la tensione nell’aria era palpabile e gli Eldar Oscuri sembravano euforici più che mai. Vennero condotti dalla cella sotterranea di nuovo al piano in superficie e guidati in uno dei corridoi;sbucarono in una stanza circolare molto ampia,dove numerosi uomini si stavano riscaldando e preparandosi;ma la cosa che colpì di più Damian è che non vi erano solo uomini,ma anche creature aliene:vide delle figure grosse e dalla pelle verdastra e verrucosa,che emanavano un puzzo terrificante;grosse zanne giallastere spuntavano fuori dalla loro bocca e portavano una sorta di armatura di ferro raffazzonato mal cucita;parlavano tra loro con voce potente,ma in maniera sgrammaticata e sostituendo tutte le “S”che pronunciavano con delle “Z”;vide delle creature alte ed esili,con la pelle dal marrone al verdognolo,con una bocca simile ad un becco,pitturarsi parte del corpo come se dovessero mimetizzarsi. Al centro della stanza vi era una sorta di meccanismo rudimentale simile ad un elevatore,da dove,immaginò il ragazzo,i combattenti accedevano all’arena. Vennero spinti su di esso e salutati sadicamente:”Buon divertimento,cercate di non morire subito,fateci almeno divertire un po!!”;poi una delle guardie si mosse verso una sorta di consolle e,sfrigolando e sferragliando,l’elevatore cominciò ad alzarsi.Videro sopra di loro il soffitto che si apriva leggermente,facendo entrare una brezza gelida;più si alzavano e più sentivano che la folla palpitava,gridava al massacro ed esultava impaziente. Arrivati in cima si ritrovarono in un ampio spazio di terra circolare,circondato da alte mura irte di aculei insanguinati ;sopra di esso dalle tribune la folla urlava a squarciagola:”VOGLIAMO VEDERE IL SANGUE!!!!SBUDELLATEVI!!”;poi improvvisamente cadde il silenzio più profondo e tutti si voltarono verso un’altra parte dell’arena e lo stesso fecero i guerrieri;su quella parte di muro vi era una sorta di enorme baldacchino molto sfarzoso,decorato con drappi neri cadenti;su di esso,accompagnato da2 donne bellissime,Kirtakar fece la sua apparizione,scrutando divertito i combattenti;poi si rivolse al pubblico e parlò:”Vedremo se questi nuovi schiavi saranno degni di sollazzarci,oppure cadere miseramente tra la polvere!!!SI DIA INIZIO AL COMBATTIMENTO!!!!”;un altro urlo,come un’unica voce,si alzò dalla folla,mentre sul fondo dell’arena,si apriva un cancello,dal quale cominciarono ad uscire una decina di uomini urlanti,che brandivano pugnali,tridenti o reti;Damian ed i suoi compagni erano terrorizzati,ma fu proprio il ragazzo a fare la prima mossa,aveva notato poco dietro di loro una rastrelliera con delle armi appese,con uno scatto urlò:”ALLE ARMI!!!”,e si fiondò su di essa,riuscendo a prendere una sorta di pistola,la cui impugnatura terminava con una lama sporca di sangue incrostato;in un attimo i nemici si scagliarono su di loro con urla disumane,mulinando le loro lame; la folla urlò di nuovo,mentre si apriva una mischia confusa.:le lame si incrociavano con quelle dei prigionieri,che però venivano facilmente sorpresi dalle finte e dai ripetuti assalti;i nemici si muovevano a velocità incredibile,schivando con naturalezza anche i colpi di pistola di Damian,quasi come sapessero da dove arrivassero,grazie alla loro esperienza superiore,ferendo di tanto in tanto uno dei prigionieri,senza però ucciderli. Stavano giocando con loro,il combattimento non poteva finire presto,o il pubblico non avrebbe avuto lo spettacolo ed il divertimento che aspettava;Kirtakar,coccolato dalle 2 donne,se ne stava comodamente seduto su un macabro trono fatto d’ossa,sorseggiava qualcosa ed osservava il combattimento divertito. All’improvviso un’urlo squarciò l’aria:uno dei compagni di Damian si era visto tagliare un braccio,che volò poco più in là,im una pioggia di icore;il suo aggressore lo squadrò con disprezzo,per poi passarlo da parte a parte con la sua lama;l’uomo emise un grido soffocato,mentre sangue caldo gli colava giù dalla bocca e poi cadde al suolo;gli spettatori urlavano e Kirtakar si protese in avanti come se inspirasse,rivolto verso il cadavere dell’uomo;una sorta di alone biancastro uscì dal suo corpo per venire risucchiata dall’Arconte,che mugolò di piacere,per poi risistemarsi sul suo trono. Damian si rese conto che la situazione era disperata;già 5 dei suoi compagni erano caduti,e,solo dopo una immane fatica,avevano ucciso 1 solo delgli avversari;il ragazzo prese la mira verso un altro nemico,ma scoprì con stupore di aver esaurito le munizioni;imprecando riuscì per un pelo a schivare un fendente da parte di uno dei nemici e a reagire,colpendolo con la lama dell’impugnatura,recidendogli la carotide;nero sangue arterioso schizzava ovunque mentre l’avversario cadeva a terra con un rantolo. Nella furia della mischia il ragazzo notò buttata a terra poco più in là una spada,quindi approfittando di un secondo di distrazione degli avversari,si lanciò su di essa afferrandola al volo,per poi rimettersi in piedi. Purtroppo però si rese conto che decisamene qualcosa non andava:gli attacchi degli Eldar Oscuri si facevano più precisi e violenti,stavolta decisamente mirati ad uccidere e non a ferire o a mutilare;la perdita di due compagni doveva averli fatti decisamente arrabbiare!;Poco più in là,lo storico Angus,malgrado non avesse mai combattuto,si destreggiava molto bene con una sorta di frusta uncinata che era riuscito a strappare ad uno degli avversari,che però,in tutta risposta,lo aveva ferito al petto con un pugnale estratto da una fondina nascosta vicino uno stivale;il sangue scendeva velocemente,ma Angus pareva non farci caso,merito probabilmente delle droghe di Falser. Altri 6 compagni di Damian erano caduti in un lampo;il ragazzo si rese conto che uno delgi avversari indossava una sorta di guanto dalle punte acuminate,che usava per artigliare e lacerare le carni dei suoi nemici come fossero burro;le lame turbinavano ed il pubblico era sempre più in delirio,continuando ad incitare al massacro. Ad un tratto l’Arconte scansò violentemente le 2 ancelle e,alzatosi dal suo trono,fece cenno che l’incontro si fermasse;Damian era stordito e stanco,così come i suoi compagni;il crudele tiranno li scrutò per un istante poi parlò con voce beffarda:”Questo incontro sta andando troppo per le lunghe e mi annoia;voi,Oscuri dell’arena,non siete forse in grado di uccidere un pugno di miseri omuncoli?;Sono forse avversari troppo forti per voi?;questo è un grave segno di debolezza ed una mancanza di rispetto nei miei riveriti confronti!”;squadrò uno ad uno i suoi guerrieri e poi,con uno schiocco di dita sussurrò:”Uccideteli!”;in un istante,5 figure pesantemente corazzate di un armatura nera balzarono fuori da dietro le sue spalle,e con un salto aggrazziato,scesero nell’arena;gli Eldar Oscuro erano spaventati,lo si vedeva chiaramente dalle loro facce;uno di loro scattò verso i njemici a spada tratta,ma fu un movimento inutile:in un istante,un guerriero corazzato estrasse dalla cintura una sorta di tubo di metallo,che in un attimo si allungò in una alabarda ed oltrepassò l’avversario senza che nessuno riuscisse a vedere il suo movimento;l’alieno si fermò in mezzo alla sua carica,si girò verso il nuvo nemico e poi,con un suono disgustoso,la sua testa si staccò dal corpo,recisa di netto all’altezza del collo;la folla urlò di piacere e solo allora Damian ed i suoi compagni si ripresero,per notare che anche gli altri Eldar Oscuri dell’arena si erano accasciati a terra con la testa mozzata,con al fianco i guerrieri corazzati che rinfoderavano la propria arma;Kiratkar sorrise malignamente e,rivolto ai prigionieri li minacciò:”Questa è la fine che spetta a chi non aggarda i miei piaceri e desideri!;Riportateli nelle loro celle,oggi sono stati fortunati,i loro avversari erano scarsi e non degni delle mie lodi;che si dia il via ad un nuovo combattimento!!”. Con queste parole,un gruppo di soldati emerse dall’elevatore nel terreno per disarmare ed incatenare i prigionieri per riportarli nelle celle;Damian era stordito,ferito e stanco,ma era felice:Era ancora vivo;del loro gruppo 12 erano morti orribilmente e gli altri erano feriti e stanchi quanto lui. Vennero bruscamente ricondotti nella loro cella dadue guardie,cheli lasciarono frettolosamente per poter continuare a seguire gli incontri;anche da lì sotto si sentivano le urla soffocate del pubblico di quello spettacolo crudele,un pensiero orribile sapere che altri lì sopra stavano combattendo per il piacere di un tiranno spietato;Damian si sedette a terra esausto,ripensando alle parole di Angus:”Non ti abbassare mai al loro livello o diventerai come loro!”;era una parola!con tutta quella violenza,come era possibile mantenere la propria sanità mentale ed il controllo delle proprie azioni?;con questa domanda in testa ed una tremenda stanchezza addosso,Damian cadde in un sonno profondo. | |
| | | Dark Flame Arcimago
Numero di messaggi : 2235 Età : 29 Località : Muggiò Data d'iscrizione : 09.06.09
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Gio Apr 29, 2010 11:51 am | |
| Tranquillo,a me sembra uguale, se non superiore, a tutti gli altri! | |
| | | lif Mago
Numero di messaggi : 1653 Età : 28 Località : Piano del voglio Data d'iscrizione : 27.03.09
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Gio Apr 29, 2010 1:23 pm | |
| moltobello... complimenti!! | |
| | | Thor Gran Kapoguerra
Numero di messaggi : 9619 Data d'iscrizione : 20.12.09
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! Gio Apr 29, 2010 5:30 pm | |
| | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Lotta per la sopravvivenza! | |
| |
| | | | Lotta per la sopravvivenza! | |
|
Argomenti simili | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |