"il tempo della fine"

no , invece questo ( come lo chiamo io ) è un capitolo " rampa di lancio " : serve per introdurre l'azione cruciale del seguente

complimenti , zpero di zventrarlo quell'omo

grazie,altri?

no, va bene anche se le cose si metteno male per il castellano.

gli ztrappo la tezta e la uzo kome bikkiere

ma se siete così scemi che quando strappi la testa non ti accorgi che è di un tuo sottoposto.

nn importa una tezta vale l'altra ...

salve a tutti...mi dispiace se nn ho potuto connettermi prima ma l'adsl fa le bizze... purtroppo devo informarvi ke per altre carenze di tempo sono costretto a mollare qui la storia...mi spiace d'avvero.se qualkuno vuole accollarsela faccia pure...continuerò a partecipare al forum un po' meno attivamente ma nn me ne andrò,tranquilli! grazie!

(ah,giusto! ringrazio molto le persone ke mi hanno fatto gli auguri!)

di niente , e poi vedrò se la posso continuare

ciao! vi informo,modestamente,che date le circostanze vacanzifere riprendo il mio stupendo racconto in stile 40k! spero ke la notizia vi faccia contenti!
p.s. attento foris!

oh si nn vedo l'ora di leggere un nuovo capitolo della storia di Grumlok

hurrà

Anchioa spetto il nuovo cap. Non vedo l'ora di leggerlo

CAP.8 "dubbi"

Il fatto di aver sconfitto ben due demoni maggiori non aveva tranquillizzato o rassicurato per niente Foris.Anzi,si chiedeva quanto fosse in realtà vulnerabile,quella volta gli era andata bene,ma la fortuna lo avrebbe aiutato ancora? sospirò,afflitto da mille pensieri.La thunder houk planò silenziosamente nel cielo cremisi del formicaio Lefebury,l'inquisitore,seduto al suo solito trespolo asservava il tramonto malinconicamente;su Xerba,il suo pianeta,il tramonti erano più freddi.Pensò a suo padre ed alla vita di campagna che aveva lasciato da quando avevo 15 anni.Il velivolo atterrò sulla piattaforma "scudo celeste" ,appositamente costruita per l'arrivo di una così importante carica,l'equipaggio sbarcò e foris si affrettò a lasciare la nave che quasi era stata la sua tomba.
-"scaricate le attrezzature" sussurrò.
Il pesante portellone di carico venne abbassato e varie casse,che esibevano tutte il sigillo imperiale,vennero stipate su un carrello antigravitazionale più in basso.Poco dopo si udì un rumore sommesso e L'Incarceramus inquisitorio si rilevò in tutta la sua terribile grandezza.
-"domani sarà un giorno di sangue..." disse.Osservò la pianura sottostante il forte e immaginò l'imminente battaglia.I Bevitori di Anime sarebbero arrivati,prima o poi.
Il giorno venne come la notte e foris era pronto.Sugli spalti di plastiacciaio osservava il campo vuoto circostante il bastione.Non sarebbero riusciti a passare,nessuno sarebbe riuscito passare.
-"E solo un idiota avrebbe attaccato in campo aperto" disse parlando al suo allievo interrogator. -"prendi nota ragazzo".Avrebbe potuto avere si e no 16 anni.Troppo piccolo per vedere la guerra.
-Ah! Mi sa tanto che sono stati colti dalla paura e che non verrano!" Foris alludeva ai 3 leman russ,alcuni basilik e devil dog schierati nel cortile interno.In cuor suo sapeva di aver ragione,o meglio sperava di averla.Deglutì.
1° ora sotto il sole cecente.Il gracchiare degli ufficiali nei vox avvertì i soldati che si sarebbe stato il cambio della guardia.
2° ora senza che il caldo diminuisse.Foris era oramai convinto che nessuno si sarebbe fatto vedere quest'oggi.Meglio così.Il vox gracchiò di nuovo.
Alle sei del pomeriggio gli uomini erano oramai adagiati sulle casse di munizioni e badavano poco a quello che accadeva in torno a loro.Anche foris accolse con soglievo la frescura della sera,si abbandonò lungo il parapetto.Nessuno sarebbe venuto.
-"Si è forse sbagliato signore?" il tono lievemente accusatorio usato dal giovane non piaque per niente a Foris.
Si sedette a terra e osservò il soldato d'avanti a lui.Ben piantato.Sulla trentina forse.Sicuramente moglie e figli a carico,non meritava questo.Sulle spalle portava per l'appunto un vox trasmettitore.
-"mmm...." pensò: che bell'oggetto il vox,facile da usare e sempre a portata di mano,o meglo di spalla,ridacchiò.Si ricordò quella volta nella giungla alla ricerca di quei traditori che avevano dato vita alla sua carriera,ricordò anche il fatto di come il valkyrie captando la frequenza del vox gli trovò e li traè in salvo.Quella piccola frequenza,quasi imperettibile gli aveva salvati.
-"se non possono passare dall'esterno...un faro del teltrasporto...vari vox accesi in uno stesso punto..."
-"cosa ha detto signore?"
"-SPEGNETE TUTTI I VOX! PRESTO! PRIMA CHE SIANO QUI!" urlò con tutt il fiato che aveva in corpo.Tutte le guardie si riscossero dal riposare o dallo sbavare d'avanti alle saome perfette delle sorelle guerriere e lo guardarono.
-"presto.."
-"Troppo tardi inquisitore,siamo già quì!"
Foris riconobbe il troppo familiare punzecchiare di requiem d'assalto puntato dietro la nuca e con la coda dell'occhio vide la pate inferiore dell'armatura violetta del mestro capitolare dei "Bevitori di Anime". Vide anche la sua guardia di 15 terminator arrivare insieme a lui dall'immaterium.
-"per i denti dell'Imperatore..."

"......"

Grumlok corse come un diavolo contro la figura del castellano.Aveva buttato a terra lo zpara ed ora imbracciava la sua fedele spakka motorizzata e la sua affidabile kela potenziata.Non ci sarebbero stati ostacoli questa volta,omi rosa e niente veterani cocciuti.Niente tra lui e la sua preda.Ruggì la sua rabbia e accellerò ancor di più il passo.Il castellano del canto suo era tranquillo dietro la sagoma dello stendardo della compagnia,anni di addestramento gli passarono tutti d'avanti.Confluirono nella spada potenziata che teneva in mano.Ultimo baluardo tra lui e il capoguerra.Una zaffata di calore lo investi quando un razzaltatore gli atterrò d'avanti alzando un polverone.Parò il primo colpo,anche il secondo.La sua guardia era ritta e sicura,insieme alla sua incrollabile fede.Con un calcio costrinse l'orco a piegarsi in due,lo infilzò come uno spiedino da lato a lato.L'orko ruggi e spinse il comandante lontano di qualke metro,a terra.Gli fu sopra come una carogna,alzò la zpakka.
-"ARGH!" La kela di grumlok separò la testa del resto del corpo.
-"L'omo è zmio!" urlò.Mentre la sua nave da battaglia iniziava a bombardare il forte.
Costrinse il Lord a indietreggiare e a poter solo parare,ogni colpo aumentava la sua furia sanguinaria.Voleva la sua testa,ora! BUM! il corpo del commisarrio venne sparato in vari pezzi in aria e Grumlok scaraventato a vari metri di distanza.
-"Idioti!" urlò ai suoi "uomini" dentro alla thunder houk razziata svolazzava sopra di loro sparando mizzili hell strike alla rinfusa sulla fortezza imperiale appena conquistata.Grumlok si voltòad osservare la scena di devastazione sotto di lui.In una mano teneva il suo stendardo con una luna magligna stampata sopra.Ghignava.

"......"

continua...nel prossimo capitolo! che ve ne pare?
(okkei riaprite pure gli occhi... )

Bellissima sopratutto l'ultima parte ... un bellissimo racconto ma l'hai ftt lnghissimo

Veramente bello,complimenti.Ti inventi tutto te?

si certo! ci penso su un paio di giorni prima xò...

complimenti davvero,io nn so se ci riuscirei

e vai sono il più forte , sono il più forte , sono il più forteeeeeeeeeeee !!!
complimenti , aspetto con ansia il continuo

Ti sta facendo sperare e dopo .... BOOOM...muori

veramente bello!

Citazione :

Ti sta facendo sperare e dopo .... BOOOM...muori

non volevo dirlielo...

quando lo continui?

speriamo che si ribelleranno i demoni

appena posso...sai comè anke io mo degl'impegni

cap.9 "Incaceramus!"

...14 requiem d'assalto spararono in contemporanea.28 guardie crollaloro a suolo con buchi di 3 centimetri di diametro sul petto o in testa o nella braccia.Gli affidabillissimi giubbotti anti-schegge non potevano nulla contro i terribili proittili "fuoco infernale" con quali erano caricati i requiem.Anzi,già grazie che resistessero ai pezzetti di roccemento che si sbriciolavano durante le battaglie.Fatto ciò i terminator si lanciarono all'attacco,le sagome in armatura violetta,alti più di due metri e pesanti almeno il triplo di un uomo ben nutrito calarono i pesanti magli sulle inermi guardie.Il sergente Less dei veterani,non si perse d'animo,aveva già combattuto il Chaos.Speva come affrontarlo ed oltretutto aveva anche una buona dose di fegato.Sguainò la sua spada potenziata e premette il sigillo di attivazzione.La lama si soffuse di un leggero campo azzurrino brillante della fede nell'imperatore da parte delle guardie; Less calò l'arma.Il traditore fermò il braccio levato in aria,prima che arrivasse sulla corazza.Less si divincolò,non poteva niente contro la forza bruta dello space marine del caos.Ottenne solo uno sguardo vuoto,un paio di occhi rossi lo guardavano con sprezzo.
-"Morte al falso Imperatore" sussurò l'aggressore; il povero ergente fu scagliato a diversi metri di distanza.
Gli equipaggi dei leman russ,impossibilitati a reagire con i cannoni pesanti in un così piccolo spazio,uscirono dai portelloni superiori e scaricarono granelle di colpi sulla mischia che si sta creando.
Le sorelle guerriere reagirono prontamente all'arrivo dei caotici e spianarono salve di disciplinato fuoco requiem sui terminator.Una in particolare sparò un colpo di fucile termico in faccia ad un terminator e lo vide sciogliersi d'avanti agli occhi.Tutto poco prima di essere travolta da delle guardie che stavano disertanto e correvano vero l'uscita.Larma più forte dei traditori era la Paura.Una Paura inconscia che veniva scatenata dal trovarsi d'avanti figure alte 2 metri e mezzo che massacravano i proprio compagni a destra e a manca!
Foris tutto ciò lo sapeva bene,spesso aveva dovuto mantenere (anche con il sangue) l'ordine nella sue fila.Una goccia di sudore gli colò lungo una tempia.Il calore del requiem puntato alla nuca si faceva sentire.Senti una specie di risata sommessa alla sue spalle.Doveva agire ora,ora o sarebbe morto senza dignità,su un pianeta sconosciuto,senza che nessuno lo piangesse.
-"Ma quando mai qualcuno piange per un inquisitore?" si disse.
Si voltò veloce,spinse via il requiem d'assalto e brandendo l'alabarda come una mazza la calò sulla testa scoperta del maestro capitolare dei bevitori d'anime.Il sangue schizzò sull'armatura dell'inquisitore,macchiandola di rosso.Silvius urlò di dolore quando la lama maledetta li recise la carne sotto la tirotide e la bruciava come in un forno.Foris non demorse,strinse i denti e lanciò un scarica psionica in direzione Silvius barcollo all'indietro e l'inquisitore lo colpì con un calcio,facendolo cadere in ginocchio.
-"Pentiti dei tuoi peccati eretico!" a dire il vero gli sembrava più forte.
I terminator continuavano la loro devastazione senza ritegno,inquinano il suolo sacro e benedetto dalla luce dell'imperatore.
Silvius rispose al fuoco spionico.Due raggi paralleli gli usciro dagli occhi e colpirono la testa di Foris procurandogli un immenso dolore.
Rivide le immagini del suo pianeta.Il problema era che il suo pianet era in fiamme! Cadaveri ovunque,devastazione e violenza.Foris temette di impazzire e si portò le mani alla testa.Cadde a carponi ed iniziò ad urlare.Un terminator del caos spianò il lancia fiamme sul restro di un leman russ,nuclearizzandolo all'istante.L'imperatore raggiunse Foris nelle sue visioni di terrore,le scacciò e colmo il vuoto con la sua luce pura.Si alzò e gridò con tutte le su forze:
-"Attivate l'incarceramus!"
Un enorme macchina su cingoli si avvicinò,aveva come base lo scafo di un rhino lealista ma portava sul tetto una specie di grande cupola di vetro trasparente.
Foris urlò ancor di più,ispirato dall'imperatore e si scagliò contro il maestro capitolare,la forza della disperazione gli fu vicina,sollevo l'armatura terminator del nemico e lo spinse nella gabbia di vetro! La prigione si chiuse intrappolando Silvius all'interno,il traditore abbattè il maglio potenziato contro il vetro rinforzato ma non ottente che una scossa elettrica gli attraversasse il corpo!
-"coraggio,tornate sulla nave da battaglia" gridò Silvius prima che la capsula si sigillasse.I terminator gli rivolsero un gesto d'assenso con il capo e si teletrasportaronolontano dal combattimento.Silvius si accascò per terra e slacciò il maglio potenziato...sembrava sorridere...
-"L'abbiamo preso,inquisitore" disse Less a Foris che si stava pulendo l'armatura.
-"Si,sergente.Ma a quale prezzo?" alludeva alle ingenti perdite di quel giorno.
-"Date loro una degna sepoltura,poi partiamo!"
-"Certo,per dove inquisitore?"
-"Per la Terra,che domande!" Detto ciò Foris salì sulla thunder houk a pregare.

All'interno della cella di vetro Silvius rideva,quell'inquisitore si era illuso di averlo battuto,lui non aveva neanche giocato.Comunque non gli importava più niente,il suo unico scopo era raggingere la Terra.Aveva una missione da portare a termine.E l'avrebbe portata,costi quel che costi...

fine del punultimo capitolo! spero vi sia piaciuto!
prometto che il prossimo sarà davvero emozionante!