Ciao a tutti!
mentre creavo una lista cercando di seguire un background legato alle cripte dell'inverno mi sono inventato questa storiella:
La storia di Orion e dell'inverno del dolore è conosciuta da tutti gli elfi silvani che, ogni solstizio d'estate possono vedere con i loro occhi la veridicità della storia e unirsi alla caccia selvaggia correndo per la foresta insieme a Orion,fino all'arrivo dell'inverno.
Quello che pochissimi elfi conoscono è che verso l'inizio dell'inverno quello stesso anno,un piccolo gruppo di esploratori scelti capitanato dal sire Caelern stava esplorando i monti innevati per evitare brutte sorprese dai nemici della foresta.
Quando un giorno(lo stesso in cui Orion si immolò per la prima volta) si imbatterono in una grotta che sembrava pervasa da un'aura di potere simile a quella che avevano sentito pervadere Orion, temendo di qualche pericolo il sire si addentrò nella grotta da solo dicendo ai suoi uomini di montare la guardia davanti alla grotta per un giorno e se entro quell'arco di tempo lui non fosse tornato di andare ad avvertire gli altri elfi del pericolo.
Caelern entrò con l'arco teso osservando la grotta: le pareti erano di pietra nera diversamente da quelle esterne che erano del grigio comune ai monti della zona,la grotta si iniziava con un tunnel che proseguiva dritto per 10 minuti di cammino,poi si apriva in una grande grotta con un altissimo soffitto dove si presentava un paesaggio simile a quello esterno,cioè una foresta di alberi spogli e innevati ; profondamente sorpreso da questo il sire entrò guardingo nella foresta mimetizzandosi nella neve grazie al suo mantello bianco,mentre procedeva la foresta si aprì in un sentiero che lo portò davanti ad un tumulo senza nome posto in una radura,Caelern stava per fare il giro della radura per controllare che non ci fosse nessuno nei paraggi nonostante fino a quel momento perfino i suoi passi solitamente silenziosissimi gli fossero parsi un rumore assordante quando, davanti al tumolo comparve un immagine tremolante che mostrava Orion che si immolava e quando fu completamente consumato l'immagine scomparse e al suo posto comparve l'immagine traslucida di un elfo abbigliato da cacciatore che si diresse verso Caelern e quando gli fu davanti si dissolse.
Il sire non ebbe neanche il tempo di stupirsi che si sentì avvolgere da un'improvvisa morsa di freddo che si dissolse in pochi secondi non lasciando nessuna traccia(in realtà la pelle di Caelern era diventata più pallida ma indossando i guanti non se ne era accorto) visibile ma improvvisamente la sua visione della radura si fece più chiara come se potesse distinguere ogni singolo cristallo di neve e iniziò a sentire i suoni che prima non era riuscito nemmeno a percepire ; sorpreso da questa nuova percezione si avvicinò di più al tumulo quando d'improvviso si materializzarono degli oggetti davanti al tumulo: 2 spade corte fatte di quello che sembrava ghiaccio erano piantate nel terreno,un arco fatto di legno bianco pieno di iscrizioni runiche a lui sconosciute era posto su di un mantello che pareva fatto di neve.
Un sesto senso lo avvisò che erano per lui e così li prese sostituendoli ai suoi,poi lo stesso sesto senso lo avvertì di tornare in superficie dai suoi compagni,quando era partito era sera ma per quanto gli fosse sembrato che fossero trascorsi solo pochi minuti appena uscito dalla grotta il sole splendeva alto nel cielo e i suoi uomini appena lo videro risultarono visibilmente sollevati,ma un momento dopo il loro sguardo si adombrò osservando le nuove armi di Caelern e la pelle più pallida del solito,aspettandosi la loro reazione Caelern aveva già iniziato a dire
“Non temete amici miei,la foresta mi ha fatto dono di queste armi e di queste qualità per proteggerla durante i mesi invernali,quando gli spiriti della foresta non possono agire,ora la mia guardia ha inizio e durerà fino all'avvento della primavera” I suoi compagni riconobbero di essere davanti ad un'altra delle stupefacenti dimostrazioni del fatto che la foresta era viva e dissero “
E noi ti accompagneremo nella guardia nella guardia della foresta fino alla fine”.
Caelern e i suoi compagni tornarono al loro clan che aveva dimora sulle montagne e gli rivelarono quello che era successo pregandoli di mantenere il segreto,alcuni si unirono al sire nella sua guardia che lo portò a costeggiare i confini della foresta fino a farne il giro completo e tornare alle cripte dell'inverno,durante il suo viaggio diversi guardiavia e anche qualche altro elfo vennero attratti dalla sua aura e si unirono a lui nella guardia.
Arrivato il solstizio d'estate Calern tornò nella grotta dove lo spirito di Kurnous lo abbandonò per passare nuovamente ad Orion e gli oggetti tornarono al loro posto senza poter essere rimossi,il sire tornò in superficie e durante l'estate scelse il suo “successore” che l'inverno successivo prese il potere di Kurnous per continuare la guardia e così continuò per gli anni a venire.
Quei guardiavia che attratti dal suo richiamo lo avevano seguito nella guardia divennero i guardiani delle cripte che d'estate sorvegliavano la grotta del prodigio e d'inverno seguivano Caelern(così vennero chiamati anche tutti i suoi successori) nella guardia.
Che ne pensate
Ps: Ho anche creato la
trasposizione regolistica di Caelern