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| | I racconti del Kapo | |
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Il soldato Umano
Numero di messaggi : 208 Età : 33 Località : Pisa Data d'iscrizione : 17.01.08
| Titolo: I racconti del Kapo Sab Mag 03, 2008 3:31 pm | |
| Nelle notti particolarmente fredde e umide, quando i ragatzi si azzuffano più del solito pur di stare vicini al gran falò centrale, e la birra di funghi scorre copiosa nelle loro scure vene a riscaldarli, il kapo si lascia andare, e per un attimo scosta la cappa di mistero che aleggia sulla sua figura, iniziando uno degli entusiasmanti racconti sulle sue avventure. Questa è una di quelle notti.. Quindi avvicinatevi di soppiatto a questa platea di goblin assonnati e ubriachi, e sedetevi il più vicino possibile al Kapo...ecco, sedetevi lì e ascoltate...ha già iniziato... “...i kavalieri kon la kroce zullo zcudo entrarono nell’akkampamento e kominciarono a mazzacrare tutti. Io ero in latrina, e vizto ke la mia mamma si rakkomandava zempre ke prima della battaglia bizogna “farla tutta”, fui ben felice di zeguire il conziglio. Nel frattempo zeguivo lo zcontro attraverzo un buko nella porta della latrina: non riuscivo a kapire l’ezito dello zcontro, ma pian piano le grida e il frakasso del kombattimento scemarono, e io mi preparai a vendicare i miei compagni. Tofevo zolo pulire le kiappe! Lo zgorbio di zervizio però mi zfuggì di mano e corze fuori della latrina, e io uscì in tutta fretta per riakkiapparlo, ma andai a zbattere contro qualcoza di duro; c’era anke zcritto qualcoza zopra, e provai a leggere: “Ziii...gmaarr...ci prooteggeeee...ZI!!...ZIGMAR CI PROTEGGE!”. Non zo coza volezze dire, ma quando un cavaliere mi afferrò mi accorzi zubito che non l’avevo ancora “fatta tutta”...” “...cozì io e poki altri venimmo portati inkatenati dagli omi in un pozto pieno di kaze di pietra. Dopo un giorno di tortura (gli omi zi mettono impegno, ma manka ankora un pò di teknika: zono novellini...) fummo portati nella piazza grande, dove c’erano un zacco di omi a guardarci e tifare per noi mentre ci mettevano delle corde intorno al collo. Penzammo fozze un loro gioco, quindi li azzecondammo e zorridemmo al pubblico.....KOZI’ !!!” | |
| | | Il soldato Umano
Numero di messaggi : 208 Età : 33 Località : Pisa Data d'iscrizione : 17.01.08
| Titolo: Re: I racconti del Kapo Sab Mag 03, 2008 3:32 pm | |
| (risata generale dei goblin) “Uno degli omi, inkappucciato kome uno dei noztri delle Tenebre, kominciò a calciare via gli zgabelli zu cui ztavano tutti i miei kompagni, ma per fortuna non kaddero grazie alle korde che avevano al kollo. Agli omi evidentemente piaceva molto quezto gioco, perkè urlavano ankora di più ! Penzai ke per vincere baztava rimanere appezi, e non volendo ezzere da meno dei miei kompagni gridai: “Ank’io! Ank’io!”. Fui zubito akkontentato.” “La mia corda però zi zpezzò e io kaddi. Gli omi, deluzi di me, ora ztavano tutti zitti mentre l’inkappucciato decideva la mia penitenza: avevo perzo. Mi mize la tezta zu un ceppo e preze la mira kon la zcure zulla mia krapa. Avevo kapito ke prezto avrei raggiunto il Goblhalla, dove ti puoi lanciare tutte le volte ke vuoi dalla catapulta a fionda zenza neanke fare la fila, e dizzi zottovoce la mia prekierina a Gork, perkè la mia mamma zi rakkomandava zempre ke prima di zkiattare bizogna fare la prekierina. Kiuzi gli okki ma...zentii zolo un “OOOOoooh!” e quando li riaprii, vidi kon ztupore l’inkappucciato kon un bastone in mano, e un blokko di acciaio konfikkato nella tezta di uno degli omi fra il pubbliko. A quel punto erano veramente inkazzati. Mi legarono in tutta fretta ad un palo, e mi mizero della legna da ardere zotto i piedi. Erano tutti in cirkolo intorno a me muniti di torce e di rinnovato entuziazmo, mentre un tizio pelato e tutto korazzato blaterando qualcoza ad alta voce, mi puntava il dito. Fui folgorato da un’idea: ma certo! La fraze che avevo letto alla mia cattura!!! Kom’era, kom’era...zi..zigmar...zigmar...e poi...prot...proot...CI ZONO!!! Kon tutto il fiato ke avevo in corpo gridai: ”ZIGMAR...” ma lo ztrezz mi tradì e non riuscii a finire la fraze, perchè l’aria uscì dalla parte zbagliata con un luuuuungo e zonoro zkoreggione. Il pelato z’inkazzò kome uno zquig affamato, e mentre gli kontavo le vene ingrozzate zulla fronte, lo dovettero tenere in quattro per evitare che zalizze zulla pira, e mi facezze a polpette kol zuo martellone a due mani di ghiza. Quando zi kalmò diede infine l’ordine di accendere le torce. Il fuoko pazzò di torcia in torcia e... KRAKABOOM.!!!!.” | |
| | | Il soldato Umano
Numero di messaggi : 208 Età : 33 Località : Pisa Data d'iscrizione : 17.01.08
| Titolo: Re: I racconti del Kapo Sab Mag 03, 2008 3:32 pm | |
| (uaaaaahhhh !!!! La platea trema, e qualche goblin terrorizzato fugge via...) “.Il cielo tuonò e immediatamente fummo inveztiti da un’akkua, ma da un’akkua, ke Mork la mandava! Tutte le torce si spensero in un batter d’occhio, e la folla rimase ammutolita mentre l’inkappucciato zi mize a piangere e fuggì. Vidi le facce deluze e zpazientite degli omi, e vizto ke ormai la prekierina l’avevo fatta, zuggerii ke potevano fare alla maniera goblin, cioè tirandomi delle pietre; mi ringraziarono, mi mizero in un angolo, e la folla con rinnovato entuziazmo kominciò a rakkogliere una gran quantità di zazzi.. Ero pronto. Erano pronti. Diedi loro l’ok. Ma... il cielo tuonò di nuovo, e immediatamente fummo tutti inveztiti da dei kikki di grandine, ma da dei kikki, ke Gork li mandava ! Erano grozzi KOZI’ !!!!” (oooooOOOOOOoooooohhhhh.....) La folla zi dizperze zubito in cerka di riparo, e io rimazi da zolo nella piazza inzieme al pelato: era molto nervozo, e non zentiva dolore mentre la tempezta imperverzava e gli skiantava sulla krapa kikki grozzi kozì. Zi avvicinò a me, zollevò il martellone di ghiza con un grido e poi.... (“...e poi ?????” , chiedono all’unisono tutti i goblin) “E poi il cielo tuonò di nuovo: KRAKABOOOOOOM !!!!! Un fulmine zi abbattè zul zuo martellone perkorrendolo lungo tutta l’armatura di metallo, finkè non rimaze altro ke un mukkietto di cenere. Gork & Mork mi avevano zalvato e mi avevano donato la loro benedizione: il Kulo. Feci il Grande Rutto del Ringraziamento, e me ne andai...” Così finisce il racconto del Kapo di questa sera: arrivederci al prossimo falò !!!! | |
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| Titolo: Re: I racconti del Kapo | |
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| | | | I racconti del Kapo | |
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