Ascaron ( bg per scorpion of caos )

Gli uomini del Sud pensano che il Nord sia un posto dove la violenza regni sovrana e che le bande da guerra votate a dei diversi si uniscano per un puro caso o solo perchè non hanno voglia o tempo per massacrarsi tra di loro , ma si sbagliano . I servi degli dei del caos si ucciderebbero volentieri tra di loro guidati da immenso disprezzo reciproco , la verà lealtà viene ottenuta solo tra i devoti di uno stesso dio , ma le bande da guerra maggiori si intengono unite grazie a una serie di sotterfugi , debiti di onore e sangue e patti segreti ; in una maniera simile ma semplificata della politica dell'Impero . Karakh è un grande fedele di Khorne , tanto fedele che il suo dogma più importate era di non portare in battaglia nessun guerriero che non sia fedelmente devoto al dio massacratore . Ciò però lo portò a una disfatta catastrofica , l'Ostenmark er in fiamme sotto la sua orda cremisi , quando il sommo baltasaar gelt assieme alle truppe di Karl Franz guidate da Kurt Helborg lo affrontarono in campo aperto , e fu proprio quel giorno che il favorito del dio del sangue capì la grande limitazione delle sue truppe : la magia . I maghi che aveva affrontato fino a adesso non erano in grado di superare le barriere magiche che circondano i guerrieri di Khorne . Ma Baltasaar ci riuscì e fu un vero bagno di sangue , invocando i venti della magia l'arcimago imperiale tramuto le armi e armature dei guerrieri del caos in piombo rovente , archibugi , balestre e cannoni fecero il resto , solo un quarto dei guerrieri di Karakh era sopravvissuto , e lui era riuscito per il rotto della cuffia a salvare il suo stendardo . Karakh capì che il volere del dio del sangue ancora era con lui , ma solo quello non lo avrebbe aiutato a vincere le battaglie . Così colse al volo un'occasione eccellente . Nella desolazione vi sono moltissimi monoliti eretti ai quattro dei perniciosi , ma uno di Khorne : il monolito di Mugonn Magliorosso era stato ricoperto da rune di Tzeentch , alla base del molito vi era anche una scritta :- Io Ascaron , sommo stregone di Tzeentch sfido ogni guerriero di Khorne che veda questa miglioria del patetico monumento a un povero pazzo invasato , Tzeentch ha concesso la sua benedizione e purificato questo luogo - Karakh esterrefatto fu preso da una rabbia nera e alzata la sua ascia colpì a piena forza la scritta con l'ascia , dalle lettere uscì fuori un famiglio demoniaco :- Se cerchi il mio padrone seguimi - disse ridacchiando , poco dopo , mentre Karakh decideva il da farsi una voce rimbombò nella testa di Krakh :- VAI E PUNISCILO MI SERVO E FORSE RIENTRERAI NELLA MIA CERCHIA DI FAVORITI - khorne aveva parlato e Karakh si mise alle calcagna del demone lasciando dietro di se i suoi guerrieri . Dopo una settimana raggiunse un tempio di Tzeentch , c'era una vasta orda di guerrieri tutto intorno al tempio ma Karakh non ci fece caso , alzata la sua ascia urlò la sua sfida e si gettò a capofitto nella calca , si fece largo tra i servi del mutamento squartando e tracciando grandi archi di sangue con la sua ascia , predoni , guerrieri , prescelti , non importava , Tzeentch favoriva gli stregoni , per lui i guerrieri erano solo marionette sacrificabili , un campione di Khorne valeva più di tutti loro . Lasciò il suo Juggernaut a massacrare e calpestare i guerrieri fuori dal tempio mentre Karakh entrò dentro . Sembrava che larealtà , il tempo e tutto ciò di tangibile si disfacesse e crollasse e si rimontasse su se stesso , per quanto aveva camminato ? Non avrebbe mai saputo dirlo , anni , mesi , secondi o millenni ? Alla fine il guerriero arrivò nella sala principale , o quello che doveva essere , dato che dal corridoio c'era un baratro che portava dritto nel nulla , Ascaron stava scrivendo nuove rune sul suo disco di Tzeentch su quello che doveva essere un pavimento , ma Karakh vedeva solo un fiume di magma le pareti erano acqua violacea e il tetto , semplicemente non era ; c'era solo un buio che inghiottiva le pareti e le rigettava continuamente . Lo stregone si voltò e disse :- Così uno scimmione pompato è venuto qui per la mia testa ? - alzata la sua alabarda runica si voltò e cammino lentamente verso il guerriero di Khorne rimasto immobile :- Sppi che Khorne non può sentirti qui , sai dove siamo ? Ma che te lo dico a fare ... sei troppo stupido per capire , diciamo che siamo dappetutto e da nessuna parte , nel Warp e nel regno degli uomini ... Ma sappi che comunque questo è terreno sacro a Tzeentch l'eccelso e non ho bisogno della magia per annientarti - e iniziò il duello , il mago colpiva con forza pari a quella di Karakh e si muoveva con una velocità superiore perfino a quella di un prescelto di Slaanesh finchè Karakh riuscì a parare ogni assalto , ma sembrava che il mago non si stancasse e che anzi acquistasse potenza , dopo quelle che erano ore , o secoli , difficile a dirlo ... Karakh si spinse avanti abbastanza vicino da colpire l'alabarda con la sua ascia , Ascaron alzò l'alabarda ridendo ma Karakh gettò a terra lo scudo e colpì con un pesante fendente a due mani , l'arma di Ascaron cadde a terra con un rumore metallico , lo stregone si ritrovò disarmato contro Karakh . Lo spazio intorno a loro non aveva smesso di vorticare , Karakh con il fiatone si guardò intorno , le pareti adesso sembravano come ricoperte dalle squame di un pesce , il pavimento ora sembrava un immenso ossario mentre il soffito era fatto da un immenso occhio con decine di pupille . il prescelto di Khorne sbuffò innervosito " meglio finirla subito " volgendosi al mago che teneva sotto controllo puntandogli l'ascia alla gola disse lentamente :- Preparati a morire , la mia ascia è bagnata dal sangue di decine di maghi , e Khorne stesso ha benedetto questa lama , quando di avrò falciato , la tua anima servirà da pasto a Karanakh - alzò l'ascia ma Ascaron disse :- Fermo ! Io ho visto il tuo passato ! Io ti servo ... - Karakh abbassò l'ascia :- Zitto sucido ratto ! Hai maledetto un monolito di Khorne ! Non riuscirai a fuorviarmi - - Ne sono certo , ma secondo te questo cmbierà qualcosa ? - - Che intendi dire ? - - Cosa accadrà quando i tuoi guerrieri incontreranno un altro mago in grado da annientare le tue barriere ? - Karakh lo guardò furente - Zitto ! - - Finché non accetterai un mago nelle tue schiere allora non saprai mai quanto a lui potrai portare avanti le tue legioni prima dell'ovvio tracollo , se tu mi lasciassi andare , io sarei disposto a aiutarti - Karakh lo guardò furente , lo stregone aveva ragione , purtroppo , lo vedeva con quel suo sorriso beffardo sulla faccia ; ma sarebbe stato lui a ridere , calò l'ascia sul collo dello stregone imprimendogli una ferita superficiale , Ascaron strabuzzò gli occhi , sentì il suo potere calare , le pareti , il soffitto e il pavimento divennero di normale marmo :- C-cosa mi hai f-fatto ? - Karakh sorrise :- Ho la tua anima , quest'ascia ha solo bisogno di assaggiare la vittima per ucciderla , diciamo che adesso il patto diventa scambio : la tua lealtà per la tua anima - Ascaron digrignò i denti e chinò il capo in segno di sottomissione e da quel giorno Ascaron si ritrova in semi-schiavitù sotto gli ordini di Karakh

mmm... sono dubbioso.

L'inizio è molto buono, ma mi lascia un po' perplesso la fine: è molto rapida, troppo direi, il classico ritmo di un combattimento serrato che qui non c'è, come anche il repentino cambio di idea da parte di Ascaron, cambia bandiera troppo in fretta.
Per il resto è ok, anche se eviterei di usare pg speciali Gelt e compagnia, danno sempre un senso di esagerato a mio parere

dovevo mettermi a fare una versione di greco ho avuto poco tempo , vedo di fare qualcosa

ok migliorata

mi piace molto grazie grumlok
sei davveero bravo