Salve a tutti
Ho deciso di scrivere un piccolo tutorial sul wet blending dopo alcune riflessioni e prove.
Che cos'è il wet blending:
-Il wet blending è una tecnica utilizzata per ottenere delle transizioni di colore in un tempo relativamente breve.
Questa tecnica sfrutta la capacità dei colori diluiti di sovrapporsi creando tinte intermediarie con un minimo sforzo.
Se volete, per semplicità di pensiero, è possibile paragonarla stilisticamente alla stratificazione, con la quale
condivide qualche principio di base.
Perché usare il wet blending:
- Oggi mi sono ritrovato a ponderare su alcuni elementi della mia tecnica di pittura; principalmente riflettevo sul fatto che ho tantissime miniature da dipingiere.
Molte persone amano giocare, altre amano dipingere, alcuni amano entrambe le cose; io personalmente ho sempre amato dipingere quindi non mi importava di impiegare anche 4 ore con una singola unità di truppa.
Tuttavia ora ho bisogno di avere un buon numero di miniature dipinte per un board game e la quantità di ore necessarie sarebbe elevata utilizzando tecniche più avanzate.
Ed è qui che entra il gioco il wet blending. Personalmente lo ritengo una buona tecnica di livello intermedio(i risultati variano parecchio dal tempo impiegato). Se dovessi fare una piccola scala la disporrei in questo ordine di difficoltà
Dipping -> Lumeggiature/lavature/drybrush -> Stratificazione -> Wet Blending -> Glazing o Velature
Come si utilizza il wet blending:
- L'utilizzo del wet blending è abbastanza semplice. Una volta steso il colore di base io procedo con i seguenti passaggi: per prima cosa scelgo un tono di lumeggiatura intermedia, ovvero un colore più chiaro ma non quello di luce definitiva. Poi scelgo anche l'ombra più scura (vi spiegherò il perché di questa scelta poco sotto). Personalmente utilizzo i colori Vallejo, quindi con un paio di gocce d'acqua ottengo il colore diluito nel modo giusto (per i citadel occorre qualcosina in più); badate bene, il colore non deve essere eccessivamente diluito altrimenti non riuscirete a stenderlo nelle zone in rilievo. Se disponete anche di un matte medium esso può risultare un buon ausilio.
Per prima cosa effettuo diversi passaggi con il colore scuro dove si trovano tutte le ombre della superficie interessata (state attenti a non caricare eccessivamente il pennello di colore, rimuovete quello in eccesso su un panno o un pezzo di scottex), successivamente vado a passare il mio colore chiaro; è molto importante tenere a mente di effettuare questi passaggi in maniera quanto più veloce ci permette la nostra precisione, siccome il nocciolo del wet blending è sfumare i colori direttamente sul modello passando diversi strati quando è ancora umido. Ricordatevi anche di lasciare alcune zone di colore base tra i vari livelli, queste andranno coperte successivamente dalle diverse transizioni.
Piccolo consiglio: se state dipingendo una superficie abbastanza ampia come un mantello o una veste procedete un pezzo alla volta, altrimenti ora che avete passato tutte le ombre i primi tratti saranno già asciutti. (se siete più comodi potete utilizzare un ritardante, ma personalmente non ne faccio uso e quindi non vi so dire i vantaggi, a parte l'ovvio incremento di tempo a disposizione per stendere i diversi strati)
Una volta stese le ombre e le luci ripetete il passaggio per correggere eventuali sbavature e dare un po' più di contrasto al modello. Finito questo passaggio prendete il colore che vi farà da ombra intermedia e ripetete il passaggio stando attenti a non coprire del tutto le zone d'ombra più scure (che rappresentano i recessi più marcati).
Fatto ciò ripetete il passaggio utilizzando il colore che rappresenterà la vostra luce più marcata, in questo passaggio potete utilizzare anche la luce intermedia per sistemare eventuali errori.
Il fatto di utilizzare prima l'ombra più scura e poi quella intermedia è data dal fatto che quella scura copre una superficie minore solitamente, ergo se la utilizzaste dopo quella intermedia sarebbe più difficile rimediare in caso di errore, dato che dovreste perdere tempo ad essere precisi per non sbavare nelle ombre meno scure.
Questo è sostanzialmente il succo del wet blending, passaggi rapidi con colori ben diluiti.
Qui sotto vi posto un breve esempio che ho realizzato in 15-20 minuti di wet blending, paragonato a un risultato ottenuto con la tecnica del glazing con 3-4 ore di lavoro.
Wet Blending:
Glazing:
Se c'è qualcosa di poco chiaro sarò contento di spiegarmi meglio
Spero che questa piccola guida possa essere utile a qualcuno.