Ragazzi è il mio primo racconto, spero vi piaccia. Ditemi se devo correggere qualcosa nel mio modo di scrivere
Prologo.
Una nuova era è iniziata. Rassamtek, il Re silente è tornato sul pianeta d'origine dei Necron di nascosto, con pochi fidati Pretoriani del triarcato. S'intrudusse nelle grandi catacombe, poi scese verso il nucleo del pianeta, dove venivano custoditi i resti del circuito d'obbedienza, che gli avrebbe permesso di dare ai Necron la loro rivincita. Aveva impiegato anni per riuscire a trovare la forza di guidare il suo popolo. Il circuito lo riconobbe, e si fuse immediatamente con lui, la sua testa si riempì di pensieri, i pensieri di tutti i necron. Sorrise, gli erano mancate quelle voci.
Capitolo 1.
Le guardie arrivarono, come lui aveva ordinato “Gloria al nostro Re!” e lo riportarono alla sala del trono. Non aveva tempo da perdere, e lanciò subito il comando mentale “A tutti i Necron dormienti, è il vostro Re Silente che vi parla. Risvegliatevi!”. In quell'istante gli strumenti dell'Imperium videro che gli schermi che rappresentavano l'Universo si accendevano di energia e capirono che qualcosa era iniziato. Rassamtek convocò subito tutti i cryptek della galassia, oltre ai più grandi Faraoni e Signori Supremi Necron: Hymotek, Trazyn, Anrakyr e Szeros erano solo alcuni di loro. “Ave nostro grande Re”. “Benvenuti, amici miei. Oggi i Necron si sono risvegliati, e hanno bisogno di una guida. Ho intenzione di riformare il Triarcato, e solo due di voi avranno l'onore di occuparne la carica . Ciascuno avrà una possibilità ovviamente, ma verranno scelti i migliori di voi. Nel frattempo, Illuminor Szeros, tu sei il miglior cryptek dell'universo e devi trovare una soluzione per il morbo dello scorticato e riparare i Necron che fin'ora si sono svegliati in stato confusionale. Prendi tutti gli aiutanti e le risorse che ti servono. Hymotek, Trazyn e Anrakir, rimanete con me, tutti gli altri possono andare." Quando tutti furono usciti si rivolse ai più grandi condottieri che la storia avesse mai visto e disse" Voi sarete i miei generali durante la guerra contro l'Imperium.”
Avalor si risvegliò in un bagno di sudore, indossò l'armatura potenziata e uscì. Lo space marine sergente revisionò la sua squadra, schierata davanti a lui. L'avevano mandato a indagare sul più vicino pianeta su cui avevano rilevato qulell'accumulo di energia e di tutto il capitolo inviato gli avevano affidato squadra di marine appena promossi a tattici, novellini, insomma, la meno esperta .
“Sergente, smontate la tenda e proseguiamo.” Erano lì da una settimana e avevano solo scoperto che la sabbia di quel pianeta si infiltrava perfino nelle armature potenziate. Un istante dopo ci fù un ronzio, seguito da uno stridìo assordante che scosse di terreno. Poi, dal cielo scesero falci del giudizio che lanciarono lampi verdi incenerendo alcuni marine.
“Chiamate i rinforzi, presto!” Il marine addetto al vox fece appena in tempo a lanciare un SOS, poi dal terreno spuntarono una decina di scorticati che attaccava squartando i poveri marine per poi mangiarne il corpo. La squadra di marine fu completamente uccisa e quando arrivarono i rinforzi, ossia l'intero capitolo dei marine, non trovarono nulla, a parte le ossa degli Astartes morti. Poi, intorno a loro, il deserto divenne grigio. Grigio perchè era ricoperto di guerrieri Necron che aprirono fuoco sugli Space marine. Questi ultimi provarono a difendersi ma vennero sterminati tutti, dal primo all'ultimo. La vendetta dei Necron era iniziata.