la storia di Farquaad

mi voglio addentrare anche io nel mondo dello scrittore del vecchio mondo,quindi scriverò una mia storia,buona lettura :

Farquaad si coprì fino al naso con il mantello.Nel bosco faceva freddo per quel periodo.I pini frusciavano sotto le sferzate di un vento gelido e il fuoco stava per spegnersi.Farquaad era un buon comandante della città di Karaz-A-Karak,ma soprattutto un buon amico di Thogrim portarancore.La spedizione era cominciata sei giorni prima,Farquaad aveva il compito di abbattere degli alberi dalla foresta di Athel Loren e portarli a Karaz-A-Karak per costruirci delle macchine da guerra.Davanti al fuoco,il nano chiuse gli occhi e si concentrò sulla missione impegnativa che doveva svolgere,-proprio ad Athel Loren dovevo prendere legname ?-pensò tra se e se il nano.Il vento era gelido,eppure il nano sudava.Guardò la foresta,sentiva qualcosa di strano nell'aria,vide delle ombre aggirarsi tra gli alberi,Farquaad sentiva brividi freddi lungo la schiena.Cercò di concentrarsi a sentire se c'era pericolo,ma ormai era troppo tardi,non fece in tempo ad dare l'allarme alle sue truppe,che una scaglia di frecce piovvero dal cielo,fece uno scatto e si riparò sotto un albero,vide molti dei suoi compagni morire sotto le frecce,prese la sua ascia e la sua mazza e con un grido si scagliò contro gli invasori .....

fatta prima parte se vi è piaciuta continuo

l'ho riletto,se ci sarà il proseguimento metterò meglio la punteggiatura,scusate

bellino , ti consiglio di togliere però il commento sullo scatto , è troppo colloquiale ...

interessante (però i nani non fanno macchine da guerra in legno serve solo per accendere il fuoco!!!! )

interessante... sono curioso di vedere come i nani se la caveranno con Athel Loren. Farquaad se non ti dispiace inserisco una frase tratta dal manuale degli elfi silvani. i mod possono cancellarla a piacimento se vogliono:

"Quando cali la scure figlio mio sii certo che il ramo che colpisci sia davvero morto. perchè sebbene l'inverno sia giunto e ululi il vento, gelida l'aria e fioco il fuoco il ramo si potrebbe rivoltare. ti potrebbe rompere il cranio e la schiena spezzare.
presta attenzione al consiglio che ti porto, assicurati sempre che il ramo sia morto."

x grumlock:hai ragione era meglio che lo toglievo

x thor:lo so,ma penso che useranno anche un po di legno,che poi venga rinforzato con il ferro,vabè ho dovuto scrivere così sennò nn sapevo che mettere come motivo x cui i nani devono stare ad athel loren

x spartacorion:bella la frase,non me la ricordavo

ps:cmq io scrivo con pochi dialoghi,mettendo in risalto molto l'ambiente circostante,voi che ne pensate ?devo mettere + dialoghi ?

@Farquaad: si immagino che per scrivere era meglio così... il tono era amichevole e poi la licenza poetica a che serve??

grazie! se vuoi altre chicche il manuale ne è pieno...

continuo con la storia almeno avrò + giudizi


... appena il nano raggiunse il primo nemico,con la sua ascia gli scagliò un colpo su una gamba ferendolo,e con la mazza gli frantumò il cranio.Vide il volto pallido e sottile del nemico,-Elfi- esclamò il nano per poi proseguire nella battaglia.Fortunatamente grazie ai sofisticati archibugi,che trapassavano il nemico anche se nascosto dietro un albero,la vittoria pendeva a favore dei nani e si concluse proprio con la loro momentanea vittoria.Alla fine della battaglia,Farquaad fissò le fiamme che rischiaravano con un bagliore rossastro l'aria gelida della notte.Intorno a lui,la nebbia sembrava inghiottire ogni cosa.-Preparatevi,partiremo domani all'alba-disse ai sopravvissuti.

Quando il mattino seguente Farquaad e le sue truppe si addentrarono verso il centro della foresta,furono presi dallo sconforto.La nebbia era fittissima,dovevano stare attenti a trappole,bestie e soprattutto agli Elfi.Di quest'ultimi,Farquaad aveva sottovalutato la natura vendicativa contro chi osava addentrarsi nella loro foresta senza permesso,e soprattutto contro chi voleva impossessarsi dei loro sacri alberi,posti al centro di Athel Loren.Questi alberi erano infatti molto più robusti degli altri,proprio quello che serviva ai nani ingegneri per costruire cannoni,baliste e catapulte.Presto Farquaad e le sue truppe persero il senso del tempo.Gli alberi erano tutti uguali e ....

cmq si + consigli mi date e + diventerà a mio avviso bello il racconto

x thor :nn ho capito che intendi :p

il tono che era amichevole l'avevo capito

io direi che come scrivi adesso è buono come filone narrativo ...

ok,grazie

concordo il racconto è buono

Sì il racconto è buono ....quoto Thor e Grumlok.

bello mi piace!!!! Ho un idea su come proseguirà visto l'inizio. Quando proseguirà vedrò se le mie aspettative si rivelano giuste=) è un buon lavoro per me!!!

aspetto volentieri come continua

grz dmn posto il continuo della storia

anch'io come te leman ho un idea del proseguo...(e suppongo diversa dalla tua)...vedremo...

non credo proprio che sappiate come continua HAHAHA ho parlato con farquaad e credo che non ci azzeccate. per ora mi piace molto la storia, bravo Farquaad!

chi vivrà vedrà...per adesso mi sono appassionato, mi piace come scrive...

cerchiamo di evitiare di spammare dai

allora ecco il continuo :

Era come se non avessero fatto altro che girare in tondo,ogni albero era identico all'altro e ogni pietra si assomigliava.Erano in mezzo alla foresta,senza la minima idea di quanta strada avessero ancora davanti.Non potevano fermarsi lì,dovevano trovare un rifugio,perchè nella foresta di Athel Loren il giorno durava poco visto che i raggi del sole non passavano attraverso il fitto boscame.Un nano si avvicinò a Farquaad -Signore non si abbatta,troveremo una soluzione-Farquaad fece un cenno di ringraziamento per il gesto e si rimise a pensare sulla missione.

Vagarono per un bel pò,poi un ingegnere indicò a Farquaad una pietra che spuntava dal fango,abbastanza larga da poterci approntare un giaciglio.Per evitare altri incidenti,Farquaad raccomandò ai suoi di utilizzare,per i fuochi,solamente rami morti.Ma questo non bastò a non far calare l'ira dei Silvani.Appena accesero il fuoco,Farquaad e i suoi,furono accerchiati da Driadi,Ninfe,Alberi Viventi e da una moltitudine di Elfi.Quest'ultimi erano appostati sopra gli alberi,tra i cespugli e tenevano ognuno di loro una arco puntato verso l'esercito di Karaz-A-Karak,pronti a bombardare il nemico,con le frecce,al minimo cenno di movimento.
-Non fate mosse azzardate-disse Farquaad alle sue truppe,che risposero con un cenno della testa.All'improvviso apparve un'essere fatato e ...

spero che vi piaccia anche questo

si bello come gli altri

racconto originale, bello!

comunque evitate i doppi e tripli post