new_897 Umano
Numero di messaggi : 182 Età : 30 Data d'iscrizione : 02.01.10
| Titolo: Racconto di Bretonnia Gio Gen 20, 2011 2:53 pm | |
| Questo è un racconto che mi sono inventato ieri sera(è il primo racconto che scrivo quindi abbiate pietà ).Correva l’anno 1532(il 2510 del calendario imperiale) e il duca Orderico, governatore di un feudo di Lyonesse, stava facendo l’ennesimo sontuoso banchetto a cui erano invitati tutte le figure più importanti della zona. Come al solito il suo banchetto era una cosa teatrale, musicisti che suonavano qualunque cosa gli ospiti desiderassero (una volta due cavalieri in contraddizione l’uno con l’altro stavano per infilzarsi a vicenda perché volevano che i musicisti suonassero canzoni diverse… ma questa è un'altra storia), pietanze degne del re Louen e i migliori vini che i soldi potessero comprare.Alla fine di questo sontuoso banchetto il duca Orderico, andò nella stanza dove teneva le sue ricchezze per prendere il denaro necessario a pagare le prestazioni che aveva ricevuto durante il banchetto, ma quando aprì il suo forziere, scoprì la nefasta verità: Era rimasto senza il becco di un quattrino!Con una scusa congedò il personale che pretendeva il pagamento e andò a dormire sperando che il sonno gli portasse consiglio su come rimpinguare le sue finanze.La mattina successiva, si svegliò senza nessuna idea, e uscì per la sua solita passeggiata mattutina. Durante la camminata al suo orecchio arrivò la conversazione che era in atto tra un cavaliere e un mercante di spezie appena ritornato dall’Arabia. Il mercante raccontò di una piramide completamente costruita d’oro, con all’interno molti tesori, che si trovava a qualche lega dai confini dell’Arabia, nella terra dei morti, e riferì anche che questa piramide era custodita da scheletri guerrieri.Orderico aveva già sentito parlare dei morti che abitavano il sud, se non ricordava male, venivano chiamati Re dei Sepolcri, i resti di un antica e gloriosa stirpe caduta in rovina a causa della ricerca dell’immortalità.Nella testa di Orderico iniziò a balenare l’idea di andare a razziare questa piramide, tanto qualche scheletro che cammina non sarebbe stato un grande problema.Allora decise di emanare un avviso da far arrivare in tutte le zone limitrofe al suo ducato, per reclutare qualche guerriero, dando la promessa che nel luogo dove stavano andando, avrebbero trovato scontri onorevoli. Invianti i messaggeri, il Duca aspettò tre giorni e all’alba del quarto giorno si recò al porto della città portuale di Quinper, luogo destinato per l’incontro e la partenza del convoglio che doveva trasportare i cavalieri.Al suo arrivo trovò ad aspettarlo un numero consistente di cavalieri (precisamente 300) , più di quanti avesse sperato, ma la maggior parte erano cavalieri erranti, ansiosi di provare il loro valore in battaglia, solo pochi erano cavalieri del regno, che avevano accettato di seguire Orderico, solo per il puro piacere di fare un avventura.A mezzodì il convoglio partì. Il viaggio fù tutto sommato tranquillo, soprattutto perché i bretoniani scelsero la strada più lunga che evitava le acque governate dai pirati d’Arabia.Arrivate alle coste delle terre dei morti, l’unica cosa che riuscivano a vedere all’orizzonte, era una distesa di sabbia senza fine, ma in mezzo a questa landa, brillava l’obbiettivo di Orderico, la piramide d’oro.Iniziarono la marcia verso la piramide, e quando sembrò abbastanza vicina, da poterla toccare, la terra cominciò a tremare, e a poche centinaia di metri di distanza davanti a loro, dalle sabbie, iniziarono ad apparire sagome di guerrieri scheletrici, cavalli e carri non più di questo mondo, ma di quello dei morti. Al centro della fomazione di questi immondi guerrieri, si trovava un figura che spiccava sulle altre, probabilmente il re del sepolcro. Vedendo che le schiere nemiche erano quasi dieci volte più di loro, il duca Orderico ebbe un ripensamento: valeva la pena sacrificare tanti giovani cavalieri per un tesoro?Quando stava per ordinare la ritirata generale, gli impetuosi cavalieri erranti caricarono il nemico innanzi a loro, così Orderico decise anch’ esso di seguirli. Prima che potessero arrivare a contatto con la barriera di scudi nemica, due enormi scorpioni scheletrici uscirono dalla sabbia sottostante i cavalieri bretoniani in carica. Morirono non meno di cinque cavalieri a causa della fuoriuscita inaspettata di questi enormi mostri. Alcuni uomini rimasero ad affrontarli, mentre gli altri continuavano la loro carica, che infine si abbattè con tutta la sua forza sulle schiere dei guerrieri scheletrici.I fanti erano facile preda dei furiosi cavalieri bretoniani, che li uccisero con molta facilità, ma i cavalieri nemici era degli ossi duri. La battaglia infuriava, e il duca Orderico, venne disarcionato,dal re del sepolcro, che lo ingaggiò in singolar tenzone. La battaglia durò per un giorno e una notte, i nemici videro arrivare tra le loro schiere due enormi giganti d’ossa, carri e numerosi guerrieri, ma il duca e il re continuarono a battersi senza tregua fino a che Orderico non gli tagliò di netto la testa e gli percuotè le ossa fino a farle diventare polvere.Le restanti unità degli scheletri furono facile preda per i bretoniani che ottennero una sanguinosa vittoria. Dopo aver razziato la piramide di tutti i suoi tesori, i bretoniani fuggirono in gran fretta, per evitare che gli scheletri tornassero in vita.Tornati ai galeoni, ripartirono alla volta di Quinper, decimati, ma carichi di ricchezze.Al loro rientro in patria i superstiti( non più di un centinaio di cavalieri) furono tutti omaggiati con una piccola parte del tesoro, e molti cavalieri erranti furono promossi a cavalieri del regno, per le loro gesta degne di lodi.A questo punto, il duca Orderico potè tornare a vivere la sua vita normale, ma con meno entusiasmo e con più parsimonia, perché non voleva ripetere un’altra avventura del genere per rimpinguare le sue finanze.FINE | |
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Grumlok Tiranno
Numero di messaggi : 8475 Età : 30 Località : Chiusi ( SI ) Data d'iscrizione : 11.03.09
| Titolo: Re: Racconto di Bretonnia Gio Gen 20, 2011 7:43 pm | |
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new_897 Umano
Numero di messaggi : 182 Età : 30 Data d'iscrizione : 02.01.10
| Titolo: Re: Racconto di Bretonnia Ven Gen 21, 2011 1:10 pm | |
| - Grumlok ha scritto:
- molto bella
Grazie Grumlok! | |
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Frankustheviking Predone
Numero di messaggi : 800 Età : 31 Località : Alessandria Data d'iscrizione : 27.12.10
| Titolo: Re: Racconto di Bretonnia Ven Gen 21, 2011 1:31 pm | |
| Complimenti P.S. Bretonnia rules! | |
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Shinigami Assassino
Numero di messaggi : 3033 Età : 28 Località : Torino Data d'iscrizione : 20.02.10
| Titolo: Re: Racconto di Bretonnia Ven Gen 21, 2011 1:35 pm | |
| Molto bello, anche se la parte della battaglia è un po' cortina p.s: cmq c'è un inesattezza anche se il re del sepolcro muore gli scheletri restano in vita perchè quello che li tiene in piedi e la magia dei liche ma va bene lo stesso | |
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Frankustheviking Predone
Numero di messaggi : 800 Età : 31 Località : Alessandria Data d'iscrizione : 27.12.10
| Titolo: Re: Racconto di Bretonnia Ven Gen 21, 2011 1:38 pm | |
| Ma non hanno combattuto anche dopo la morte del re? | |
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Shinigami Assassino
Numero di messaggi : 3033 Età : 28 Località : Torino Data d'iscrizione : 20.02.10
| Titolo: Re: Racconto di Bretonnia Ven Gen 21, 2011 1:43 pm | |
| Si però non diventano facile preda come se fossero disorientati ma continuano a combattere come prima ma sono cose di poco conto infondo è un bel racconto... | |
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Frankustheviking Predone
Numero di messaggi : 800 Età : 31 Località : Alessandria Data d'iscrizione : 27.12.10
| Titolo: Re: Racconto di Bretonnia Ven Gen 21, 2011 1:45 pm | |
| Già | |
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Cavaliere verde Predone
Numero di messaggi : 739 Età : 32 Località : ostuni Data d'iscrizione : 25.10.09
| Titolo: Re: Racconto di Bretonnia Sab Gen 22, 2011 4:11 pm | |
| bello, proprio bello | |
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| Titolo: Re: Racconto di Bretonnia | |
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