La Crociata degli Eletti

erano due settimane che mi ritrovavo su Inphernus X . Un'orda di proporzioni smisurate di orki aveva assalito il pianeta , la guardia imperiale messa a mal partito aveva chiamato noi , gli Ultramarine , e eravamo riusciti a portare i rinforzi necessari per bloccare i pelleverde , non prima di aver perso metà del pianeta . Sentii le sirene dell'allarme , fra poco ci sarebbe stato un altro combattimento . Mentre vedevo i soldati della guardia andare alle trincee e vedevo i basilisk che iniziavano a fare fuoco , e i valkyrie alzarsi in volo , raggiunsi la mia quarta compagnia e mi posizionai tra i miei compagni . Il maestro capitolare Lucius con la sua guardia d'onore ci scrutò tutti quanti :<< Mi giungono voci che gli orki hanno ricevuto ingenti rinforzi e anche adesso la guardia imperiale viene premuta sulle sue linee e aspetta solo noi per tentare di respingere gli avversari , ricordate quello che vi ho sempre detto in queste settimane ! Voi siete gli Ultramarine ! Noi scendiamo in campo quando il resto fallisce NOI combattiamo e NOI vinciamo ! Fratelli ! Forza e Onore ! >> i miei fratelli con moto , su land speeder e predator e i miei fratelli assaltatori si avviarono verso il campo di battaglia , noi salimmo velocemente sui trasporti appositi e chiusi i portelloni venimmo condotti sul campo di battaglia . Più ci avvicinavamo e più il rumore si faceva grande , a quanto pareva gli orki stavolta potevano distruggere le linee della guardia imperiale e darci del vero filo da torcere . Misi in motore la mia spada a catena , il rumore mi tranquillizzò . Il portellone si aprì , salve di poriettile da ogni parte ci accolsero in uno scenario da incubo : sentinel , lattine azzazine , dreadnought , kamion , predator , leman russ erano tutti mischiati insieme in una sorta di combattimento mastodontico , un orkottero fece saltare per aria un land raider poco lontano dal nostro . Io sorpreso mi voltì verso il comandate :<< Fratello maggiore in quale quadrante del campo di battaglia siamo ? >> << Nel centro di quelle che dovrebbero essere le linee della guardia , gli orki hanno sofndato a quanto pare ... non ci rimane che combattere con tutte le nostre forze ... Fratelli che i nostri requiem cantino ! >> Imbracciato il requiem fece partire una scarica . La battaglia si faceva intrigata e vari reparti erano impantanati nel corpo a corpo . Un Predator esplose , una banda di orki si stava allontanando per dedicarsi a un leman russ : zmontakarri . Una banda di ragazzi ci fu addosso , li aspettammo a piè fermo , il mio requiem falciò tre orki , una loro mitragliatrice iniziò a far piovere piombo nella nostra direzione , quattro marine furono falciati , gli latri si misero dietro al land raider , mi voltai , vidi dei razzaltatori assaltare una unità di guardia imperiale e eliminarla , solo i marine riuscivano a rintuzzare gli attacchi nemici , gli asslatatori avevano massacrato una unità di megakapi che si era spinta troppo in profondità . In quel momento un'altra unità di marine era entrata in collisione con gli orki salvandoci dall'assalto , continuando a mantenere un atteggiamento difensivo continuavamo a sparare e non spingerci troppo nella mischia . La mischia si faceva sempre più confusa , un gruppo di bruciatorizti aveva disperso un plotone di marine , Marcus , il mio comandante alzò la spada a catena :<< Fuoco su quelle bestie ! >> , io mi spinsi avanti più di altri ruggendo e dando fondo a tutti i colpi del requiem , due orki furono colpiti dalla mia raffica e esplosero in una palla di fuoco che colpì anche quelli vicini a loro . I miei compagni esultarono , non solo per la vittoria ma perchè i terminetor erano entrati in battaglia , i requiem pesanti e i martelli del tuono ristabillazono la battaglia , l'assalto a punta di lancia dei terminator con a capo Lucius stava massacrando plotoni su plotoni di orki , una zkatola di morte fu ditrutta a colpi di martello del tuono , degli sciakalli vennero distrutti da una raffica di cannone d'assalto . Ma l'afflusso dei nemici era continuo , l'assalto baldanzos dei nostri compagni rimase impantanato in un sanguino attacco di varie migliaia di ragazzi seguiti dai un numero ingente di megakapi e sciakalli , evidentemente li c'era il kapoguerra . Moto da guerra orkesche ci costrisero a appostarci dietro un leman russ distrutto , li il mio plotone continuò a fare fuoco sulle moto distruggendone un paio , perdemmo altri cinque uomini . Un possente WAAAGH!!! ci raggiunse da dietro le spalle . Ci voltammo , un'unità di orki ci caricò , feci partire la mia spada a catena , sventrai un orko con un ascia e ne ingaggiai un'altro con una zpakka a katena , gli scaricai il rquiem nello stomaco , gli orki però ci stavano assalendo da ogni parte , un marine fu decapitato , un'altro sventrato da tre orki , il nostro lanciafiamme fu polverizzato da una kela potenziata , mi avvicinai a Marcus ammazzando un orko con la spada e un altro con una raffica di requiem :<< Fratello maggiore ci stanno massacrando ! >> Lui stava per rispondermi quando dal sistema auricolare che avevamo ci arrivò una notizia :<< Gloria all'imperatore , tre capitoli dei nostri fratelli ci stanno giungendo in aiuto , e i lupi siderali fra poco entreranno in battaglia ! >> i marine galvanizzati ruggirono un solo grido di guerra :<< PER L'IMPERATORE CORAGGIO E ONORE >>

continua fundin

(continuo alla terza persona per comodità)

Gli Ultramarine lottavano con la forza, la determinazione e l'ordine che li avevano resi tra i guerrieri più temuti dell'universo, eppure neanche loro potevano opporsi da soli alle sconfinate orde dei pelleverde.
Ma il cielo ora era denso di nubi di tempesta e qualcosa di terribile stava per arrivare.
Almeno per gli orki.
La terra stessa cominciò a tremare, e non per le esplosioni, ma per la pura furia dei sacri cingoli che sferzano verso il campo di battaglia.
Un lampo nel cielo senza sole e lungo, cupo, profondo ululato.
I figli di Russ erano giunti.
Un convoglio corazzato superò il declino vicino al quale Marcus e i suoi compagni si erano rifugiati: al centro di esso spiccava la gigantesca mole di un Land Raider con un portellone scolpito come le gigantesca fauci di un lupo, attorno a esso rombavano i trasporti truppa e i mezzi pesanti.
Un carro corazzato vendicatore sparo in piena corsa una carica da demolizione ad alto potenziale verso un gruppo nutrito di pelleverde vaporizzandone un grande quantità, ma esplodendo anche terribilmente vicino a alcuni space marine alleati.
Intanto il gigantesco land raider portò i motori al massimo travolgendo dei pelleverde che tentavano invano di opporsi alla mostro di metallo che schiacciava e obliterava con i massici requiem ogni cosa che incontrava.
Un pelleverde con una bomba a mazza venne schiacciato sotto un cingolo, ma la sua arma esplose immobilizzando il veicolo. Dietro di esso ora c'erano solo i carri dei Lupi Siderali rimasti indietro.
Emettendo volute di fumo il portellone si aprì e da esso fuoriuscì un uomo tarchiato e con un ispida barba nera, stringendo saldamente un martello che sfrigolava di energia.
"Avanti figli di Russ! Per la vostra gloria e quella del Grande Lupo"
Non ci furono parole di risposta, solo un ululato di assenso.
Erik Magliotempesta guidò i propri artigli, Lupi Siderali giovani e inesperti ma con il coraggio nel cuore e la furia nelle membra, nel folto dei pelleverde che stavano contrattaccando.
Una mossa ardita, per non dire stupida... ma non per un lupo siderale.
Gli artigli del sangue fecero cantare le proprie spade, tra di essi ce n'era uno di nome Wulfgar, un lupo dai capelli biondi e duri lineamenti che male si addicevano ai suoi occhi gioviali.
Quel giorno era determinato a dare il meglio di se: scambio un occhiata d'intesa con Thor Manodura, suo grande compagno di bevute e cominciò il massacro.
Il diversivo fornito dai Lupi siderali avevano dati agli Ultramarine il tempo di riorganizzarsi e la punta di lancia corazzata si era spinta in profondità nel cuore della battaglia spezzando in due lo schieramento, ma ora i Lupi si ritrovavano circondati e in netta inferiorità numerica, anche perchè finora l'attacco si era basato sulla rapidità della sorpresa. Ora nuove mischie senza quartiere stavano infuriando a al centro di queste c'era Erik con i suoi.
Wulfgar fece cozzare la sua lama a catena contro quella di un orko e lo colpì a una tempia con il calcio della pistola facendolo cadere riverso e finendolo aprendogli uno sguarcio nella schiena con la spada, senza fermarsi deviò l'arma di un'altro pelleverde e gli piantò la canna della pistola nei denti, spezzando le zanne e facendogli saltare le cervella. Wulfgar cominciava ad essere ricoperto da capo a piedi di sangue e interiora, ma non gli bastava.
Ne voleva ancora.
Rinfoderando la pistola afferrò la spada con entrambe le mani e cominciò a agitarla follemente descrivendo ampi cerchi di morte. Intanto altri pelleverde guidati da un kapo particolarmente feroce assaltarono gli artigli di Erik, di cui il mebro più giovane aveva già compiuto una dozzina di vittime.
Il capo urlò gutturalmente e si scagliò con i suoi verso i lupi, Thor Manodura si trovava sulla strada di questo che lo afferrò per il collo con la kela grugnendo di soddisfazione sentendo l'osso spezzarsi con innaturale facilità. Il sorriso morì sulla faccia dell'orko e si trasformò in rabbia quando una lama rossa di sangue scese sul suo braccio recidendolo. Wulfgar lo guardò con occhi vitrei e non del tutto coscienti di ciò che accadeva.
La rabbia prevalse sul dolore e il pelleverde esplose un colpo di pistola fortunato che colse il marine tra le placche dell'armatura e si conficcò nel fianco, una ferita leggiera tutt'al più, ma che costrinse il lupo siderale a abbandonare la presa sull'arma e l'orko ne approfittò per puntargli la propria arma alla tempia.
Veloce come la tempesta Wulfgar si riebbe e afferrò il polso del pelleverde serrandogli intanto una mano intorno alla gola. Restarono in quella posizione per alcuni secondi, lottando entrambi con tutte le loro forze, poi l'orco crollò al suolo, mentre il marine prese la pistola e lo uccise.
Recuperata la spada si guardò per un secondo intorno.
Lui e i suoi compagni ormai combattevano su una piccola collina di cadaveri ed erano accerchiati da ogni lato.
Se quello era il volere del padre di tutti, a lui stava bene.
"Per Fenris, spacchiamo qualche culo-verde!".


(scusate se mi sono dilungato. la palla a Thor)

l'invasione orkesca non sembrava vacillare ed i coraggiosi space marine dei due capitoli già sul campo di battaglia opponevano una strenua resistenza ma più il tempo passava più erano costretti a cedere terreno ai pelleverde.
Finalmente dall'orbita del pianeta altre navi di rinforzo arrivarono ed il loro carico era un altro capitolo di space marine: i corvi sangunari. Nei momenti precedenti all'entrata in orbita i bibliotecari avevano divinato i possibili futuri ed i piani di battaglia erano stati accuratamente preparati.
Elios insieme alla sua squadra avrebbe dovuto gettarsi nel centro delle linee nemiche per poi rinforzare le truppe sulla collina. All'ordine del sergente tutta la squadra era pronta ed aveva pronunciato i riti di battaglia pronta per l'assalto con le capsule d'atterragio.
In un lasso molto breve di tempo la terza squadra del sergente Ckrius si trovò nel mezzo della marea verde, i requiem sparavano alla massima cadenza possibile ma lo scontro a così breve distanza richiedeva l'uso delle spade all'urlo di <<Per il Grande Padre e per l'Imperatore>> la terza squadra supportata dalle altre appena arrivate si gettò contro gli orki.
Elios mulinava la spada a cantena in una specie di danza facendo sembrare il combattimento molto naturale. Gli orki non erano un avversario da sottovalutare sapevano fare una sola cosa bene: la guerra, Elios odiava quegli alieni odiava persino il loro odore non li poteva sopportare.
Concentrandosi al massimo utilizzò la sua imponente mole per abbattere due orki che avevano assalito due marine.
Nonostante le nuove forze arrivate in soccorso la situazione non migliorava e secondo quanto riportavano i dati degli auspex una banda di motociklizti era in arrivo alle spalle delle forze imperiali a quel punto l'accerchiamento sarebbe stato completato

(continua Dark Flame)

2 settimane fa era giunta una richiesta di soccorso da Iphernus X, causa un'invasione di orchi.
Le 2 Compagnie dei supplizianti, in orbita lontano qualche anno luce, avevano accettato la richiesta, bramosi di sangue, ed erano partiti sui loro 2 incrociatori.
Ora erano arrivati e a stento riuscivano a contenersi, con un'irrefrenabile sete di battaglia.
Trystor, dopo essersi armato con un'ascia a catena,un combifiamma e alcune granate termiche, si diresse verso il ritrovo nell'atrio dell'astronave, dove il capitano Gorn tenne un discorso.
Ma pochi ascoltavano, tutti erano ansiosi di entrare in battaglia.
Alla fine del discorso, tutti si mossero velocemente verso le loro postazioni.
Io andai a prendere posto insieme alla mia squadra in una capsula.
Il piano era di scendere in mezzo alle truppe nemiche, spezzare la linea degli orchi e di dare il tempo agli alleati di riorganizzarsi. Le Thunderhawk e gli Ultramarine già sul pianeta con i lanciarazzi e i cannoni laser ci avrebbero coperti dai corazzati nemici.
Nella Capsula, nessuno diceva una parola, non era costume dei Supplizianti parlare prima di una battaglia.
Partì il conto alla rovescia. 10...9...8...7...6...5...4...3...2...1...
Con un boato le capsule vennero espulse nell'atmosfera, e a velocità incredibile piombarono sul campo di battaglia.
1,2,3,6,10...
10 capsule fecero altrettanti crateri, e mentre i portelloni si aprivano, si sentì un urlo che fece fermare tutti di combattere, lasciando gli space marine sulla collina attoniti, mentre gli orchi si guardavano intorno smarriti, non sapendo cosa fare.
Un istante dopo una massa di Space Marine color cremisi uscì ruggendo dai portelloni, lanciandosi verso gli orki, calpestando i cadaveri fumanti dei pelleverde schiacciati dalle capsule.
Gli orki, che stavano per caricare gli Space Marines nuovi arrivati, tremarono non appena riconobbero in essi i loro peggiori nemici, i Supplizianti.
Nelle guerre di Armageddon il Capitolo era conosciuto come 'Divoratori di Cadaveri' dagli orki, che si ritiravano davanti a loro (cosa inaudita per un orko).
Il loro grido amplificato elettronicamente riecheggiò anche tra i difensori, ma solo i Corvi Sanguinari, loro "cugini", esultarono.
I Lupi Siderali sputarono per terra (non correva buon sangue tra i 2 capitoli, dopo l'incidente delle Guerre Eclissi).
Gli Space Marines caricarono, sparando all'impazzata, e quando impattarono contro la massa di orchi spaventati ci fu uno spruzzo unico di sangue, le urla di agonia degli orki.
Per Trystor questa era la prima battaglia, ma non aveva paura, sentiva solo una grande voglia di combattere. Dopo l'impeto della carica, si ritrovarono in mezzo ai nemici. Con l'ascia a catena aveva già ucciso 15 orki, e con il combifiamma falciò un gruppo di orki che si dirigeva verso di lui. Dopo vide un Grande Kapo orko che cercava di ripristinare la linea degli orchi. Con un grido Trystor raccolse una zpakka da terra e la lanciò verso il Kapo, colpendolo nella spalla. Questi con un ruggito si girò verso di lui, ma intanto Trystor aveva colmato la distanza che li separava e stava saltandogli addosso. Il Kapo con un braccio deviò l'ascia diretta versa il suo busto, ma Trystor mentre cadeva con uno scarto si girò e tagliò il braccio al Kapo orko, che urlò per il dolore.
Mentre Trystor si rialzava, il Kapo cercò di colpirlo con la Kela Potenziata, ma Trystor rotolando lo schivò e l'orko, sbilanciato, espose il collo, che Trystor non mancò di tranciare.
In quel momento dal cielo arrivarono gli Assaltatori, che formarono una linea tra gli orki, ormai in fuga, e gli Space Marines sulla collina, che poterono così ritornare nelle trincee.
Ai Supplizianti intanto era stato dato l'ordine di ritirarsi, ed essi l'avevano eseguito, seppur con riluttanza, se non qualche Marine che era stato colpito dalla Furia Nera e che correva ormai febbricitante e assetato di sangue verso il nemico.
Mentre i Supplizianti si ritiravano, si udì una possente <WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH> e dalla pianura da cui si erano ritirati gli orki comparve il Grande Kapoguerra della Waggh...
(continua Tyrion)

Il campo di battaglia era un inferno, le forze coalizzate degli space marine erano travolte da una nuova ondata di orki animati dal loro Grande Kapoguerra, la guardia imperiale si era ritirata quando lo scontro si era fatto troppo cruento e appoggiava i marine con il fuoco di sbarramento degli obici dei basilisk.
Marcus il sergente di una squadra di ultramarine parlò ai suoi uomini: "Così ragazzi, tenetili indietro, non devono..." ma fu impedito a continuare.
Nel cielo terso apparvero enormi incrociatori pesanti da battaglia scortati da diverse tunderhawk che presero posizione sopra il campo di battaglia.
I Supplizianti e i Corvi Sanguinari lanciarono un lungo urlo di esultanza, i loro fratelli maggiori venivano in loro soccorso. Lungo tutta la linea dei difensori si levò un unico grido: "Gli Angeli Sanguinari sono qui! Gli Angeli Sanguinari sono qui!".
Poi le bocche di fuoco degli incrociatori che sovrastavano da sopra i combattenti si illuminarono, "Tutti a terraaa" fu l'ordine che arrivò dai capitani dei marine e degli orki.
Una serie di violente esplosioni squarciò l'aria già carica di elettrecità e sconquassò il terreno, ai marine barricati tremarono le ossa fino al midollo mentre gli Angeli Sanguinari davano fondo alle scorte di munizioni.
Quando i difensori rialzarono la testa la Waaaagh si era fermata, gli orchi erano stati colti di sorpresa dai nuovi rinforzi e furono decimati dal bombardamento.
Ma quello fu solo l'inizio, spianata la strada dal fuoco delle navi decine di capsule si schiantarono sul terreno di battaglia alle spalle degli orki, numerosi marine in armature rosso fuoco fuoriuscirono da esse lanciando un grido di battaglia tristemente noto in tutte le galassie: "PER IL SANGUE DI SANGUINIUS!".
Gli assaltatori furono i primi a piombare sugli orki che presi alle spalle furono trucidati. Intanto i capitoli che discendevano dagli Angeli Sanguinari, rinvigoriti dal loro arrivo, scavalcarono la trincea e si ributtarono nelle mischia, furono poi seguiti da tutti gli alleati, decisi a schiacciare gli orki una volta per tutte.
Una nuova pioggia di capsule atterrò in mezzo agli orki, ma questa volto il loro contenuto era ben peggiore: una ventina di dreadnought venerabili sfondarono il portelloni delle capsule e presero a schiacciare sotto di se i nemici oppure a carbonizzarli con i lanciafiamme pesanti.
Una mina piazzata da un ragazzo fece detonare un dreadnought dei Sanguinari uccidendo due marine di una squadra tattica li vicino; tra di essa vi era anche Shadox, un giovane combattente alla sua seconda battaglia contro i pelleverde, che si era prontamente gettato a terra alla vista dell'ordigno che brillava.
Shadoz si rialzò: "Forza fratelli! PER SANGUINIUS!" incitò "PER SANGUINIUS!" risposero i suoi compagni e si gettarono nella mischia.
Il giovane Sanguinario piantò la propria spada a catena nel ventre di un orko segandolo in due, poi rovesciò il caricatore del requiem d'assalto su una banda di ragazzi falciandone diversi, lasciò cadere il fucile scarico e inziò a combattere in corpo a corpo con la spada di suo nonno, ora, lo sapeva, era con lui.
Spezzò la spina dorsale di un nemico con un violento pugno, un suo compagno cadde trafitto al costato, Shadox si voltò verso l'uccisore: un Kapo alto diverse spanne più di lui lo guardava sprezzante.
Senza nemmeno una parola Shadox lo caricò, ma l'orko era un veterano e quel bamboccio gli faceva solo ridere. Lo scartò e calò la sua enorme escia su di lui, Shadox con un balzo indietro la schivò d' un soffio.
Ora si trovavano a qualche metro di distanza, il marine ne approffittò estrasse la pistola e fece fuoco: i colpi ferirono gravemente il Kapo ma non la abbatterono, infatti con un grande sforzo gli saltò addoso e con un pugno gli fece perdere la presa sulla pistola che finì in terra.
Shadox sentì di essersi lussato almeno due dita dal cazzotto dell'orko, ma non se ne curò, con un affondo di spada trafisse il fianco dell'orco già ferito da un proiettile.
L'orco cadde in ginocchio lanciando un urlo sovraumano, Shadox si ritrasse di qualche centimetro impressionato da quella prova di forza animalesca; ma il suo avversario esperto ne approfittò e mulinando l'ascia squarciò l'armatura al livello del ginocchio, non inflisse nessuna ferita alla carne del marine, ma questi per la sorpresa lanciò un urlo. L'orko era un degno avversario, combattivo fino alla fine, ma Shadox non poteva perderci tutta la giornata e rigirando crudelmente la spada nelle budella del Kapo gli tagliò in due il busto e l'orko cadde a terra con un orribile espressione in volto, in una pozza di sangue.
"Ehi! Bel colpo schoolboy!" gli dissero i suoi compagni chiamandolo con il suo appellativo ma Shadox non ascoltava, la sua vista si stava annebbiando di un intenso colore rosso.
Intanto grazie ai nuovi arrivati la sorte della battaglia pendeva a favore dei difensori dell'Imperium e gli orki erano ormai circondati, il loro Grande Kapo era al centro della marea verde che combatteva ostinatamente nonostante le ingenti perdite subite.

(continua Thorhammer)

i magli di lysander non arrivavano mai in ritardo...arrivavano quando era richiesto e ora, ora era richiesto il loro aiuto...i loro compagni stavano morendo la sotto ed era loro compito ora dargli soccorso...lysander in persona guidava l'attacco seguito dai suoi sterminatori di titani...i veterani temprati da mille battaglie di stanza nella falange...ora tutte le compagnie operative erano state richiamate sul ponte di comando degli incrociatori da battaglia, presto sarebbero stati teletrasportati nella battaglia...il supremo commandante avrebbe accerchiato il capoguerra...evrebbero posto fine alla minaccia una volta per tutte...era essenziale...l'ordine arrivo attraverso i vox: tutte le squadre si dirigano ai propri settori di competenza, sbarco previsto tra 2 minuti.
era giunta l'ora...finalmente avrebbero compiuto il loro dovere, non c'era fretta...la foga della battaglia non era rinomata tra i magli, la pazienza, il tempismo e la lucidità, qll erano i loro tratti distintivi...presto per kasir sarebbe giunta l'ora di vedere se il requiem era ancora adatto a lui...o se la sua spada era stata oliata a dovere...
nel frattempo nel campo di battaglia inperversava la battaglia...gli orki non sembravano intenzionati ad arrendersi nonostante il massiccio afflusso di marines...il kapoguerra era circondato dai suoi kapi, sarebbe stato un'osso duro da abbattere...
la tactita III entrò nella propria camera di teletrasporto...kasir era silenzioso come al solito...in qll momento il sergente varden annunciò che il loro sarebbe stato un compito particolare...assieme alla tactica IV e VIII avrebbero dovuto impedire l'accerchiamento dell'ala destra dei marines...quei maledetti motociclisti orki stavano per fare una bella sorpresa alle line lealiste...
senza preavviso il teletrasporto si attivò e furono lanciati nello spazio warp...quella strana sensazione allo stomaco, così familiare a loro, tornò a premergli le budella, stavolta senza alcun preavviso!..."che diamine succede?" tuono varden," da quando ci lanciano senza preavviso?"
"signore, non abbiamo le comunicazioni...i sistemi sono fuori asse cartografico!"
"non importa, ovunque atterreremo faremo il nostro dovere, abbiamo un'onore da difendere noi!" soldati per L?IMPERATORE!" "per L'IMPERATORE!" fu l'unisola risposta...
in quel momento impattarono al suolo...Mathico fece tuonare il suo requiem pesante non appena il fumo si diradò un poco dilaniando alcuni orki...la sua mira era infallibile come la sua calma...ma non sembrava il 4o quadrante come era stato loro detto...si trovavano in piena battaglia...e di fronte a loro una figura familiare stava portando strage tra i kapi in megarmatura...lysander era li...di fronte a lui...kasir fremette di orgoglio...un cenno di testa e i suoi compagni si gettarono nella mischia con lui...abbatte alcuni orchi prima che il suo caricatore finisse, non fece a tempo a caricarlo che una chela gli piombo vicino squassando la terra...kasir si gettò a terra per evitarla, estrasse la spada e l'affondo nella gola dell'orco...ora però era senza il suo requiem...si volto e afferro la prima arma che ebbe a portata...era un martello tuono...una sacra reliquia di un compagnio terminator caduto in battaglia lo vide spegnersi sotto i suoi occhi...quella visione lo riempì di rabbia...doveva tutto a suoi confratelli li avrebbe vendicati...si rialzo e comincio a menare fendenti e schianti in tutte le direzioni...ben presto si ritrovò di fianco a molti altri space marines...la sua squadra era vicino a lui...ma non vedeva più il suo amato varden...il sergente a cui doveva la vita...lui lo aveva salvato...e ora? poi si accorse, varden stava combattendo spalla a spalla con Lysander...a quanto pare qlk era andato storto...il kapoguerra sembrava essersi volatilizzato...le capsule e i teletrasporti erano stati dirottati da forze oscure, il warp era stato manipolato ancora...cosa poteva essere successo? tutto ciò era inspiegabile...non erano riusciti a dare il colpo di maglio...cosa poteva nascondersi sotto? lo avrebbero scoperto in seguito quel che importava era che la marea verde cominciava a scemare...erano riusciti a portare l'attacco decisivo anche se non letale agli orki...ora si doveva solo sterminare quel che rimaneva di quella feccia...kasir raccolse un lanciafiamme e continuò il suo macello di sfrigolanti fiamme e forze antiche...martello e fiamma...ancora con lui...come i suoi compagni...ora Iphernus IV era terreno sacro...un'altro pianeta in cui avrebbe espiato il suo antico voto...il voto di kasir...

(continua zacharias o di nuovo grumlock mi pare...)

to delete

edit: qualche mod può cancellare questo messaggio e quello prima?

gli orchi iniziavano a ripiegare , gli Ultramarine si trovavano spalla a spalla con i lupi siderali quando nei vox risuonò un avvertimento :<< Grosso contingente di orki motorizzati in arrivo da sud-sud-est >> Julius osservò la mischia che si svolgeva alla base della collina , dopo essersi ricongiunti tra loro i capitoli dei marine stavano contrattaccando la marea verde e ora quattro capitoli si battevano alla base della collina mentre gli Ultramarine scatenavano la loro totale potenza di fuoco sugli orki . Julius osservò marcus :<< Che facciamo fratello maggiore ? >> << Non so , se ci prendono alla sprovvista siamo perduti , ma quei fratelli la sotto hanno come copertura i nostri requiem e se smettiamo di farli cantare potrebbe mettersi molto male >> << Quindi ? >> << Ho sentito che Lucius sta organizzando qualcosa con i lupi siderali >> << Effettivamente li vedo smaniosi di lanciarsi in corpo a corpo >> Marcus scrutò una banda di lupi siderali che urlando come ossessi sparava senza curarsi di proteggersi dalle raffiche che arrivavano sulla cima della collina . Marcus si voltò verso Julius :<< forza vieni >> Julius lo seguì fino alle postazioni dei lupi siderali , un lupo siderale biondo venne incontro ai due marine :<< Dimmi fratello lupo , avete qualcosa in mente per macellare quei pelleverde ? >> il lupo siderale disse :<< Ci è arrivata una comunicazione ora , i terminator e i dreadnought si lanceranno contro le moto , noi continueremo a combattere qua sopra , che schifo , ci hanno unito a una vostra compagnia , alla 23a squadra >> Marcus disse :<< Io sono il capitano della 23a squadra >> << Perfetto >> << Qualcosa non va fratello lupo ? >> << è la mia prima battaglia e noi lupi lavoriamo d'artigli >> Marcus mi scrutò :<< Il codex prevede di avanzare nella mischia se si lavora con i lupi siderali , ma solo se la suqadra o un suo portavoce sono d'accordo >> Julius disse :<< Per me va bene , basta che i nostri fratelli non ci tirano addosso >> Marcus tornò alla sua squadra e la fece avanzare , anche altri gruppi misti di Ultramarine e Lupi Siderali si lanciavano in battaglia , sopratutto gli assaltatori si erano lanciati alla carica in massa . Julius osservò il lupo siderale , riferito il messaggio caricò con foga , Julius decise di seguirlo , arrivati praticamente nel corpo a corpo un orko mulinando la sua arma assalì da dietro il marine , Julius all'erta però lo abbatté facendogli saltare la testa , il lupo siderale si volse stupefatto a vedere il cadavere fumante :<< Io sono Wulfgar >> Julius disse facendo tuonare il requiem :<< io e i miei fratelli vi faremo da angeli custodi mentre voi vi lanciate contro gli orki con i nostri requiem e io sarò il tuo : Julius Fiorans >> il lupo siderale sbaragliò un orko con un pesante fendente e si tuffò nel corpo a corpo , Julius e gli altri marine fecero tuonare intorno ai lupi le loro armi aprendogli sempre la strada

continua fundin

(scusa grumlok, ma preferirei che non prendessi i ruoli di altri pg, anche perchè i termy dei lupi non si teletrasportano, e i dreadnought sono rarissimi).

Oramai la collina era un ammasso di carne e fiamme, ma l'intensità degli scontri non dava segno di cedere.
Ora che impeto iniziale si era spento i lupi siderali avevano fatto avanzare numerosi space marine armati di lanciafiamme che avevano alzato un muro di fuoco intorno al rialzo, in questo modo le sacche di pelleverdi rimaste erano state annientate, tuttavia l'avanguardia era stata costretta a retrocedere sotto la pressione del contrattacco pelleverde.
Erik abbattè l'ennessimo pelleverde che si trovava di fronte a lui e osservò il versante ovestdel campo di battaglia, lungo il quale stava avanzando una vasta colonna motorizza, quando un artiglio lo raggiunse.
"Mio signore" disse inginocchiandosi "ho notizie dai figli di Guilliman".
"Parla dunque".
"Hanno richiesto il nostro aiuto per fermare la colonna meccanizzata, se avanzeremo avremo il fuoco di copertura delle loro armi" anche se si rese immediatamente conto che era ovvio che avrebbero caricato la colonna.
Magliotempesta sorrise ferocemente "Perfetto, questa è l'occasione per guadagnarsi un po' di gloria" accese il comunicatore "Magliotempesta a tutte le unità, raggrupparsi e pronti ad avanzare verso il versante ovest, avrema la copertura degli Ultramarine. A tutte le unità corazzate, abbassate le pale e avanti tutta, voglio che quei culiverdi provino una fottutissima paura. Avanti, per il Padre di tutti".
Nessuna risposta radio, solo un'altro ululato di assenso.
In pochi minuti i lupi si erano radunati intorno alla colonna corazzata, questa usando le pale antimine cominciò a spazzare via le pile di cadaveri, alte anche 3 metri, lasciando aperta la via agli space marine appedati che corrovano intorno ai corazzati pregustando il nuovo massacro.
Ora che non erano più pressati dal tiro gli ultramarine potevano dare vera prova della loro potenza di fuoco, con un tempesta di raffiche requiem, cannoni laser e altre armi d'appoggio, fecero a pezzi chiunque si avvicinasse ai lupi che arrivarono di fronte alla collona quasi indisturbati.
Per alcuni secondi il tempo parve fermarsi, quando le due colonne corazzate di trovarono una di fronte all'altra,
poi entrarono a contatto.
Lo scontro fu terrificante, moltissimi camion, semicingolati e moto vennero fatti a pezzi dall'impatto, esplodendo e scagliando migliaglia di schegge contro gli orki intorno masscrandone a centinaia.
Anche i corazzati grigi però accusarono il colpo, molti trasporti tattici rhino, essedo relativamente leggeri, vennero ribaltati crollando addosso ai lupi siderali appidetati.
Nonostante tutto la carica non si spense e incominciò un lotta furibonda in cui gli artigli insanguinati affrontavano le moto mentre colossi corazzati fumavano, schiacciavano ed esplodevano intorno a loro.
Un lavoro d'artigli.

continua thor

fortunatamente grazie ai nuovi rinforzi ricevuti e alla ferocia dei lupi siderali gli orki iniziavano a vacillare la colonna motorizzata era stata fermata.
Inspiegabilmente gli oki erano determinati a vincere e non davano segno di volersi ritirare e raggruppare le loro forze come era loro abitudine quando la semplice massa di ragazzi non bastava a sbaragliare l'avversario.
Mentre atterrava un ragazzo Elios si riunì al sergente Ckrius, la squadra ha subito alcune perdite ma i caduti sono al sicuro pronti per l'estrazione del seme genetico.
Improvvisamente una voce proveniente dal nulla entrò nella mente dei membri della squadra <<Qui Ramos capo bibliotecario della flotta di soccorso....... sarò breve qualcosa disturba le attività psioniche nell'area sarà vostro compito ricercare le cause dell'interferenza una volta terminato lo scontro con gli orki>>
Nonostante il messaggio del loro fratello anche Elios provava una strana sensazione ma non ci aveva fatto caso, nessuna distrazione durante il combattimento.
Seguendo gli ordini del bibliotecario i corvi sanguinari della compagnia di Ckrius si avvicinarono alle linee degli angeli sanguinari dove la battaglia ancora infuriava.
Sapendo di dover mettere fine a questa battaglia il più presto possibile, visto che il motivo reale per il quale erano lì sembrava essere un altro, la squadra preparò l'equipaggiamento per il combattimento corpo a corpo e si lanciò in mezzo agli orki.
Qui sopravvivevano ancora numerosi kapi che mantenevano salde le linee degli orchi in questo settore.
Senza indugi Elios tagliò un braccio ad un orko che gli si era scagliato addosso nonostante la mutilazione l'orko lo atterrò ma durante la mischia con il calcio della pistola Elios riuscì a rompere il cranio dell'orko fortunatamente gli guardava le spalle il sergente perchè due guaztatori erano usciti dal loro nascondiglio per approfittare della disattenzione del marine ma per salvare il suo sottoposto venne ferito al fianco.

(continua Dark Flame.... scusate se il racconto è breve ma sono un po' di fretta)

Fundin ha scritto:

(scusa grumlok, ma preferirei che non prendessi i ruoli di altri pg, anche perchè i termy dei lupi non si teletrasportano, e i dreadnought sono rarissimi).

scusa , ma volevo far incontrare da adesso alcuni pg ...

Gli orki ormai avevano perso la loro sicurezza ed erano dimezzati dal loro numero iniziale.
Ormai agli space marine restava soltanto da sfondare l'ultima linea di difesa e annientare il nemico.
Ai supplizianti era giunto giunto voce della distruzione della colonna meccanizata orkeska e della battaglia che si stava svolgendo tra i lupi siderali e gli orchi, mentre i Corvi Sanguinari stavano cercando di spezzare il fronte nemico.
Non avevano notizie dei Magli Imperiali, atterrati lontano dal fronte amico.
Mentre le squadre sistemavano i compagni caduti in modo che i bibliotecari potessero procedere all'estrazione del seme genetico, dal vox giunse l'ordine di raggiungere i Corvi Sanguinari e di aiutarli a spezzare definitivamente la linea nemica.
Le squadre appiedate avrebbero attaccato sul fianco destro, mentre uno squadrone di moto formate da squadre degli Angeli Sanguinari, dei Corvi Sanguinari e dei Supplizianti avrebbe aggirato i nemici e sarebbe penetrato nel fianco dello schieramento nemico.
Mentre Trystor sentiva queste comunicazioni, arrivarono dei Rhino su cui le squadre si imbarcarono, mentre i motociclisti salivano sulle loro moto.
Anche la squadra di Trystor si imbarcò sul Rhino, che con un potente rombo accellerò verso la battaglia.
Mentre il Rhino stavano arrivando sul campo di battaglia, la squadra di Trystor, lui compreso, stava pronunciando dei voti all'Imperatore, come loro solito, anche se Trystor sentiva qualcosa che gli impediva di entrare in pefetta concentrazione, come sua abitudine mentre pregava.
Ogni volta che chiudeva gli occhi sentiva come se qualcosa di rosso, di scuro,cercasse di farsi largo nella sua mente.
Mentre pensava a cosa potesse essere dovuto questo fatto, senti un boato e il Rhino si fermò con un colpo violento. Improvvisamente il portellone posteriore salto via con un botto e velocemente gli space marine uscirono, anche se 2 non fecero in tempo ad uscire prima che una potente esplosione squarciasse il Rhino.
Infuriato per la perdita dei compagni, Trystor si guardò intorno e vide la prima linea degli orki, dove una Lattina Azzazina continuava a falciare Space Marine con la sega circolare e a distruggere corazzati con il lanciamizzili. Trystor accecato dall'ira si lanciò verso la macchina, che lo vide e li si lanciò contro. Trystor evitò per un soffio il colpo di sega circolare, che gli sfregiò l'armatura proprio sul simbolo del Capitolo. Trystor calò l'ascia a catena sulla lattina, ma fece solo uno squarcio superficiale, ottenendo soltanto il risultato di rompere la lama dell'ascia. Schivò rotolando un'altro fendente della lattina e si ritrovò sotto le gambe di questa, dove attaccò prontamente una granata termica. Si rialzò e iniziò a correre, ma venne buttato a terra dalla forza dell'esplosione. Raccolse due zpakka da terra e si rigettò nella mischia, colpendo un orco dopo l'altro, fino a che non si ricongiunse con la linea formata dai Corvi Sanguinari, che gli diedero velocemente una spada a catena e rinvigoriti dall'arrivo dei rinforzi attaccarono con rinnovato vigore.
La linea degli orchi ormai iniziava a sfaldarsi...
(continua Tyrion)
PS. ah ragazzi volevo avvisarvi che fino a sabato non ci sono

Shadox era inginocchiato a terra, attorno a lui le pallottole fischiavano e le esplosioni deturpavano il paesaggio.
Era la prima volta che gli capitava di cedere alla sete rossa e ciò lo stava traumatizzando non poco .
La sete rossa é infatti, per ogni marine degli angeli sanguinari o comunque di un capitolo da essi derivante, una fase di transizione che sancisce la maturità del guerriero e lo trasforma definitivamente in una perfetta macchina di morte.
E questo era ciò che stava sperimentando Shadox, in pochi istanti la sua mente gli mostrò i compagni caduti sotto le armi nemiche, i prigionieri passati brutalmente a fil di spada, la sua famiglia e la sua ragazza...Sarah; sembrava così lontano il giorno in cui le strappò l'ultimo bacio.
Shadox sentì di essersi caricato di adrenalina, era pronto a rigettarsi nella mischia, si rialzò, eppure qualcosa lo inchiodava in quella posizione.
Poi sentì la voce del suo capitano "Shadox sta avendo una crisi, forza ragazzi portatelo là, dietro al rhino", quindi due compagni gli si avvicinarono "forza Shadox va tutto bene, ci siamo passati tutti" e così dicendo lo sollevarono per le braccia e lo portarono al sicuro.
Mentre questo si compiva Shadox notò come i suoi commilitoni non lo chiamassero più "schoolboy": segno che ora era effettivamente uno di loro, un marine maturo e più feroce, e non il ragazzo della compagnia che, nonostante avesse ucciso più xeno di qualsiasi veterano, era sempre visto come l'ultimo arrivato, non con malizia, ma con quel fare con qui Shadox si sentiva in qualche modo escluso.
I compagni gli appoggiarono la schiena contro il fianco del rhino distrutto, passò qualche istante quando uno dei due compagni ricevé un vox messaggio.
Questo si volto verso gli altri due: "Va bene ragazzi, le forze congiunte di marine hanno accerchiato gli orki che si sono rintanati in trincee e buchi maleodoranti e ci hanno ordinato di piazzare un segnalatore nel cuore della marea verde: hanno deciso, in accordo con il comando congiunto di tutti i capitoli, di cannonneggiare gli orchi per spazzarli via una volta per tutte. Shadox sei con noi?"
"E me lo chiedi? Forza, andiamo".

Chi continua?

scusate, thorhammer dato che é dopo di me

dopo Tyrion c'era Thorhammer solitamente...

non passo molto prima che la squadra riuscisse a ripulire la zona, poche erano le trincee e la maggior parte degli orchi si stava dirigendo verso una collina o aldilà di essa con estrema velocità. i loro vox trasmettitori erano ancora disturbati da interferenze sconosciute, ma nonostanbte tutto varden riuscì a mettersi in contatto con la squadra comando: lysander infatti aveva guidato un attacco ad una vicina postazione di artiglieria degli orki, attacco che aveva sancito la fine di un bombardamento a lungo raggio che probabilmente era diretto al campo di battaglia principale. ora si trattava di raggiungere i compagni e finire il lavoro cominciato. erano stati relativamente fortunati, aveva perso pochi compagni combattendo, dopo i rituali di addio vennero caricati su una thunderfire arrivata appositamente x portare loro supporto: un land raider, alcuni rhino e munizioni e armi pesanti, ora non si trattava più di assaltare, dovevano difendere la zona e avanzare verso le linee dei sanguinari che sembrava fossero stati isolati su una collina nel mezzo della marea orkesca, ma le notizie non erano certe. purtroppo non c'erano a disposizione sufficenti rhino e razorback x tutte le squadre, inoltre c'era bisogno di un'azione di fiancheggiamento per la colonna corazzata e i land speeder erano impegnati su un'altro fronte. improvviso arrivò l'ordine di lysander:"a tutte le tacticae parco veicoli degli orki avvistato oltre la collina, prepararsi all'attacco: la squadra distruttori di titani ed io sfonderemo il cancello principale con il land raider, i rhino a seguito: disporsi a ventaglio, le tattiche assalterano sul fianco passo e chiudo"
varden rise, aha ragazzi, ora ci divertiamo, passeremo attraverso una serie di trincee sul fianco destrro del parco veicoli ok? fate attenzione e restate vivi."
velocemente si portarono a tiro delle trincee mentre la colonna corazzata rombava a tutta velocità, sarebbe stata una brutta sorpresa x i verdoni, qst era certo...si appostarono nei crateri vicino alla prima fila di trincee...nessun segno degli orki..."ci siete ragazzi? pronti? tre due uno...x l'IMPERATORE!!!"
come delle belve si calarono dentro le trincee e li li aspettavano gli orki, quei bastardi dovevano averli monitorati in qlk modo.
kasir incenerì un grosso manipolo di orki, quegli stupidi erano tutti ammassati, che bestie insolenti e insulse pensò...improvvisamente dalle trincee vicine sbucarono decine di orki e la battaglia si fece più accanità, i suoi compagni combattevano con determinazione, precisione e una calma assoluta, ogni colpo era calibrato e spezzava tanto le giunture delle ossa quanto i crani di quelle orribili bestie mentre mathico faceva piovere su di loro un fuoco di copertura che non mancava un colpo, la sua mira era impassibile e perfetta come sempre...presto kasir si trovò senza prometium, lasciò il lanciafiamme di penzoloni sulla tracolla e cominciò a spezzare gli orki con il martello tuono che nelle sue mani sfrigolava di morte e sempre più ne era avido più orki uccideva, l'anima stessa del grande terminator sembrava reincarnata in quell'arma guidandone i mortali colpi...anche qui ben presto ebbero la meglio e poterono avanzare tra i cuniculi uccidendo varie bande di orki fino al grande spiazzo del parco veicoli...in quel momento un'ombra passo nella mente di kasir che x un attimo vacillò, cos'era stato? guardo gli altri: i suoi compagni si stavano guardando attorno..."l'avete visto anche voi?" chiese Nuril, "si certo ragazzo...e non mi è piaciuto...dobbiamo metterci in contatto con il capo capellano...l'anziano Shiba saprà darci la giusta risposta...ora entriamo veloci!"
rapidamente passarono nel cortile interno dove la battaglia era già cominciata...li i loro compagni avano fatto un lavoro eccellente e gia una tattica aveva preso controllo della stazione radio imperiale che li si trovava....in poco tempo liberarono la zona, l'attacco aveva funzionato relativamente bene, ma cmq gli orki sapevano dei loro movimenti, e qst era molto strano. subito si imbarcarono di nuovo nei trasporti. ora dovevano raggiunger per forza gli altri. fu varden a parlare: "bene ragazzi, chi a voglia di farsi un giro in buggy??? prendete qll carcasse di ferro e vediamo di fiancheggiare la colonna corazzata!"
"subito signore!" fu la risposta pronta...salirono sui 3 buggy che sembravano messi in uno stato migliore...altro non c'era!
mathico tuonò ad uno dei loro compagni: "ehi, togli quell'affare da li sopra, non ci sparo con qll marmitta! staccala, ci piazzo il mio buon requiem pesante! ahaha..."
"ci siamo ragazzi? basta perdere tempo veloci accodiamoci!"
partirono in una nuvola di fumo nero ed acre...sarebbe stato quel fumo che sarebbe uscito presto dai corpi degli orki, quei maledetti non meritavano altro...eppure qlk distraeva le loro menti...qlk di oscuro e impalpabile, un'ombra nella loro mente, il solo pensiero lo face rabbrividire...potevano essere migliaia le spiegazioni, ma una era qll che lo preoccupava...una sola volta aveva provato quei sudori freddi...in presenza della loro antica nemesi, i suoi odiati nemici: gli iron warriors...ma qst era solo una paura infondata, cm potevano gli dei del chaos nuovamente intrecciare le trame del tempo contro di loro? kasir scacciò quei pensieri, gli serviva concentrazione...soprattutto in quel momento...poi un lampo squarciò il cielo! una potente esplosione detonò non lontanissimo da loro, forse gli angeli della morte aveva scatenato un bombardamento orbitale, erano vicini al campo quindi...dovevano affrettarsi, l'ora dell'apocalisse era vicina...

continua grumlock

forte!!! il miscuglio di piu'menti per arrivare adun risultato sensazionale!!!

i lupi siderali avevano sbaragliato gli orki sulla collina e si univano allo scontro maggiore giù al piano , gli Ultramarine predisposero una fitta linea di fuoco pesante . Quando i missili e le cannonate iniziarono a piovere sul campo di battaglia la pianura fu come incendiata . Julius si stava ricompattando con la sua unità . Marcus passò in rivista i soldati ; avevano l'ordine di lanciare un ferocissimo assalto che avrebbe definitivamente annientato gli orki . I supplizziati , gli angeli sanguinari , e i corvi sanguinari stavano ricevendo l'aiuto dei magli dell'imperatore che stavano entrando nel pieno della battaglia . A un tratto Marcus disse :<< Forza e Onore !!! >> i marine si lanciarono all'assalto , la distanza venne colmata velocemente , la forza dell'attacco degli Ultramarine e il loro fuoco pesante si abbatté sugli orki come un maglio , le prime linee furono spezzate e la WAAAGH!!! iniziò lentamente a retrocedere , il kapoguerra e i suoi kapi ormai erano gli unici che rintuzzavano le incursioni dei marine finché un'assalto dei terminator assaltatori guidati da Lucius in persona non travolse anche il kapoguerra che cadde sotto i colpi di martello del maestro del capitolo dopo un feroce corpo a corco , l'armatura di Lucius era stata seriamente rovinata in più punti ma alla fine i colpi di martello del tuono avevano squassato l'intera struttura di cyborko dell'avversario ; facendolo finire nella polvere , anche se fu uno scontro che durò un intenso quarto d'ora intorno al kapoguerra si assiepava un numero sempre maggiore di marine mentre gli orki venivano falciati velocemente , finchè un lampo immenso non squarciò il cielo . Gli orki allora si assieparono intorno ai loro comandanti e si disposero sulla difensiva , anche se il kapoguerra era morto quegli orki sarebbero morti tutti prima di ritirarsi , questo ormai era ovvio , Julius si piazzò dietro un karro da guerra distrutto insieme a due marine dei corvi sanguinari e sparava qualche scarica occasionale con il suo requiem anche se lo faceva con la sua solita accortezza e ogni volta almeno un orko cadeva morto . Un altro lampo suqarciò il cielo , e poi altri tre lo seguirono il rapida successione :<< Non mi piace per niente >> disse Julius la voce di Marcus lo raggiunse al vox :<< Torna subito indietro ! >> i marine iniziarono a ripiegare , Julius era preoccupato , non aveva mai sentito l'ordine ritirata se non in casi disperati , intanto i lampi continuavano a attraversare il cielo finchè la realtà non si dipanò e una flotta da guerra entrò nell'atmosfera , subito fu comunicato a tutti la stessa cosa :<< FLOTTA DI MARINES DEL CAOS ! RIPETO FLOTTA DI MARINES DEL CAOS ! RIPIEGARE ALLE RISPETTIVE POSIZIONI ! >> gli orki non inseguirono i marines ma si prepararono ad un pesante assalto , evidentemente quei dannati pelleverde si erano in qualche modo alleati con i marines del caos

Grumlock ti devo chiedere di editare una parte del tuo pezzo. Primo perchè non esiste il maestro del capitolo nei lupi siderali, e comunque non si trova qui, secondo perchè preferirei decidere io cosa fanno i lupi.

fatto

Il cielo era oramai lacerato dai lampi della tempesta warp, uno spettacolo bellissimo e terrificante si presentava agli attonniti lupi siderali che mantevano la loro posizione sulla collina.
Con gli orki incapaci di continuare a lottare e gli altri capitoli che ripiegavano di fronte al nuovo nemico, i figli di russ erano rimasti per alcuni minuti senza direttive ne ordini precisi.
A un certo punto i vari comunicatori si accesero all'unisono e una voce distorta ma profonda risuonò nelle orecchie dei lupi siderali: "Qui è il lord lupo Bjorn che vi parla, qui non serviamo più, risalite sui trasporti, prossima destinazione Solis 4. Chiudo".
Solis 4... una della maggiori città formicaio del pianeta, cosa poteva esserci di tanto importante da abbandonare la battaglia?
Risalirono sui trasporti in fretta, formando nuove squadre come capitava e presentandosi senza troppi convenevoli, intanto la colonna corazzata si ricompattò nonostante i numerosi mezzi abbattuti e si avviò in direzione del formicaio.
Wulfagar intanto era finito in squadra con 2 suoi compagni e altri che non conosceva se non di vista, non vi era nessuno che possedesse un grado superiore agli altri, ma tra di essi vi era un uomo di nome Uel, che da come si comportavano gli altri doveva essere considerato una sorta di leader.
"Ma cosa ci andiamo a fare in un formicaio?" chiese uno degli artigli, un ragazzo, anche se la prova di Morkai randeva impossibile stimare la sua età, con i capelli rossi e arruffati.
"Il laser" rispose semplicemente Uel.
"Eh?"
"Solis 4 è un formicaio industriale, il maggiore centro di produzioni di armi del pianeta, nonchè luogo dove è stato costruito la maggior difesa spaziale del pianeta: un gigantesco laser di difesa capace di abbattere anche le più grandi navi spaziali."
"Ah, quindi dobbiamo usare il laser per fermare le forze del caos prima ancora che sbarchino?"
"Esatto"
"Ma perchè dovremmo andare noi a usarlo, non può pensarci la forza di difesa planetaria?"
"Perchè sin dalle prime fasi dello scontro con gli orki, Solis 4 è in mano pelleverde"
Ci fu un attimo di solenzio.
"Fammi capire: dobbiamo raggiungere, mettere a ferro e fuoco un formicaio, conquistare il laser da difesa e spazzare via quei bastardi traditori prima che sbarchino?"
"Più o meno sì" fu la secca risposta di Uel.
"Grande!" disse l'artigli con la chioma rossa "cominciavo a annoiarmi.
Intanto Wulfgar si rivolse a sua volta a Uel che gli stava a fianco: "Com'è che sai tutte queste cose?"
"Combatto da tanto, e mi piace conoscere il posto dove sto".
L'altro stava per domandare altro, quando una scossa fece vibrare il veicolo che si fermò.
"A tutte le unità, la colonna è sotto attacco!"
In quel momento le forze dei lupi stavano attraversandoun vasto dirupo, quando numerose forze residue degli orki li avevano sorpresi inchiodanoli tra le strette pareti rocciose.
Senza possibilità di manovrare, e con gli orki in posizione tanto vantaggiosa i lupi siderali furono costretti a scegliere: o fermarsi e combattare scendendo dai veicoli, o forzare il blocco.
Ovviamente optarono per la seconda.
Ma proprio mentre il rhino su cui era imbarcato Wulfgar superò il punto più pericoloso della gola, quello dietro venne colpito ai cingoli infossandosi e ostruendo il passaggio.
Il trasporto truppe uscì dalla gola, ma si accorse ben presto che la situazione era critica: solo altre due rhino erano scappati all'imboscata, gli altri erano ancora nel cayon con gli altri mezzi corazzati, impossibilitati dalle carcasse dei trasporti distrutti.
"Non possiamo aspettarli" riflettè Uel "non c'è tempo..." quindi si recò nella cabina del pilota "Mettimi in contatto con gli altri capitoli" ordinò, e anche se non ne aveva nessun diritto, i piloti non se la sentirono di dissentire.
"Marine Uel dei lupi siderali a tutti quelli in ascolto, siamo diretti a Solis 4 per riprendere il controllo del laser da difesa, ma il grosso delle nostre forze è bloccato, richiediamo un contingente di rinforzo rapido".
E ora non rimaneva che sperare che in ascolto ci fosse qualcuno talmente folle da accettare la sua richiesta.

Dimenticavo, inizia thor

ma nessuno continua più? mi ci ero appassionato al racconto