Etica di gioco

Come vi ponete, di fronte alla creazione della lista di gioco? Scgliete le unità migliori e poi ve le fate piacere, dato che fanno vincere? Oppure non volete dare ascolto a nessuno e giocate il vostro pezzo preferito anche se non è usato da nessuna persona sana di mente? O probabilmente siete una via di mezzo?

Quindi scrivete anche se spesso provate liste diverse dalla solita o magari siete molto conservatori.

Stando in un'associazione che vive di tornei sono nato e cresciuto in un ambiente competitivo.
Generally speaking cerco un compromesso tra ciò che mi piace e il competitivo...ma spesso e volentieri tendo al competitivo ingorando il BG, o trovando io un nesso inventandomi una storia dietro la mia lista.
Nel gioco poi, in ottica competitiva, l'etica la detta il regolamento...in torneo gioco per vincere e mi attengo in maniera pedissequa al regolamento; mi è capitato di lamerare un paio di volte, come di stallare o bluffare...ma tendenzialmente non amo farlo.

Io voto "Un buon compromesso tra competitività e ciò che mi piace" dove il compromesso è : gioco quello che mi piace e che è più potente fregandomene del BG (che spesso è errato o facilmente arginabile) ma non mi faccio obbligare dalle stat line (es : negli elfi oscuri non gioco le streghe preferendogli i corsari ma gioco comunque i carnefici per l'elevato output di danni che amo) ;
Mai fatto tornei di warhammer ma ho fatto moltissimi tornei di Magic e una cosa che ho imparato è che a un torneo vado solo per vincere (lo ritengo un obbligo morale , c'ho speso soldi e tempo mica noccioline) per cui la seconda scelta , esclusivamente per i tornei , è lista più competitiva possibile , ma sempre entro le regole (senza casi limite) .

anche per me vale la terza risposta, giocando con amici però variamo a seconda del mood del gruppo. A volte abbiamo voglia di giocare duro e ci mettiamo sotto con le liste; altrettante volte ci va di divertirci e giochiamo liste insolite; altre ancora abbiam voglia di fare i co****ni e ci sforziamo di fare la lista più assurda e scarsa possibile, e fidatevi che c'è da morire ahah  

Infatti non mi piace molto l'ambiente torneo tirato perchè c'è la gente che deve vincere a tutti i costi per i premi in soldi

only for fun...e BG

Gioco uominibestia, ho detto tutto xD

Ovviamente dipende dal contesto!
Fossi in un torneo "fuck BG and aim for the competitive list". Giocando tra amici, nella partite della nostra campagna gioco una lista solida, cercando di utilizzare quello che mi piace. Mentre nelle partite fuori dalla campagna, gioco le liste più impossibili per provare più cose possibili!

In linea generale punto alla lista competitiva inserendo però almeno un paio di unità che mi piacciono per il loro bg- miniature.
Poi come dicevano dipende dal contesto , la prossima partita che farò sarà monoalberi vs monosventratori XD

Di solito le liste le faccio specifiche contro l'esercito avversario ma, molto spesso, inserisco unità o personaggi che hanno poco a che fare con la lista, pur sapendo che il loro contributo sarà misero, solo per capire meglio il mio esercito e imparare a sfruttare al meglio quel determinato modello/i in situazioni meno favoreli. Credo sia un buon modo per imparare a giocare e a conoscere un esercito..

Io mi diletto a provare liste che mi piacciano, prediligendo lo stile di gioco, la sperimentazione e l'immersività, perchè dopotutto è un gioco.. per esempio di recente ho letto su un forum inglese di un tizio che spiegava come usare una lista di lizard con due carnosauri senza slann, ebbene non vedo l'ora di provarla. Mi piace il concetto di guerrieri sauri stopper invalicabili, duri come la loro scorza rettile, quindi uso sempre loro come nerbo dell'esercito che assorbe le cariche o blocca le unità nemiche pericolose.
E' un approccio che paga anche dal punto di vista dei risultati nella mia esperienza!

Non so quanto c'entri il titolo all'oggetto.
Ovviamente un buon compromesso tra quello che piace e massima competitività. Poi se devo parlare di etica dipende molto da chi trovo davanti e cosa. Mi piace molto divertirmi e vincere ma il primo è più importante. Se mi trovo davanti una lista costruita simile alla mia mi rilasso e lascio scorrere il gioco, se mi trovo davanti una lista tirata gioco senza ritegno. Mi riferisco alla uber di stomaci/leoni bianchi/schiavi skavenx60-70-100 e così via. Non esagero mai però, tipo epidemius con glifo portale non lo userò mai, non mi diverte.

Generalmente un compromesso pure io ma se posso metto sempre qualcosa che mi piace, anche se non è forte. Tanto gioco sempre tra amici per cui non è un problema se le prendo anzi spesso proviamo appositamente liste strane per farci due risate   

Oscillo tra la prima e l'ultima opzione. Ad esempio penso di essere l'unico a portare il bastiladonte ai tornei, fa molto poco e muore spesso, però è troppo figo 

Giocatore ha scritto:

Non so quanto c'entri il titolo all'oggetto.
Ovviamente un buon compromesso tra quello che piace e massima competitività. Poi se devo parlare di etica dipende molto da chi trovo davanti e cosa. Mi piace molto divertirmi e vincere ma il primo è più importante. Se mi trovo davanti una lista costruita simile alla mia mi rilasso e lascio scorrere il gioco, se mi trovo davanti una lista tirata gioco senza ritegno. Mi riferisco alla uber di stomaci/leoni bianchi/schiavi skavenx60-70-100 e così via. Non esagero mai però, tipo epidemius con glifo portale non lo userò mai, non mi diverte.

Il titolo voleva essere un po' criptico e poi intendevo l'etica ovvero il modo in cui ci si pone se è etico o meno, in quanto la cosa che più odio sono le liste sbilanciate che dovrebbero distruggere tutto, amo troppo quando arriva un tipo a caso, magari con orchi e goblin o un esercito sempre sottovalutato e vince

Edhwen ha scritto:

Generalmente un compromesso pure io ma se posso metto sempre qualcosa che mi piace, anche se non è forte. Tanto gioco sempre tra amici per cui non è un problema se le prendo anzi spesso proviamo appositamente liste strane per farci due risate   

assolutamente

Moongoblin a mio parere l'etica di gioco la dettano le scelte più competitive in lista  poi ovvio puoi avere una lista ottima ma essere incapace sul tavolo...e lì arrivano schiaffoni ugualmente

moongoblin ha scritto:

Giocatore ha scritto:

Non so quanto c'entri il titolo all'oggetto.
Ovviamente un buon compromesso tra quello che piace e massima competitività. Poi se devo parlare di etica dipende molto da chi trovo davanti e cosa. Mi piace molto divertirmi e vincere ma il primo è più importante. Se mi trovo davanti una lista costruita simile alla mia mi rilasso e lascio scorrere il gioco, se mi trovo davanti una lista tirata gioco senza ritegno. Mi riferisco alla uber di stomaci/leoni bianchi/schiavi skavenx60-70-100 e così via. Non esagero mai però, tipo epidemius con glifo portale non lo userò mai, non mi diverte.

Il titolo voleva essere un po' criptico e poi intendevo l'etica ovvero il modo in cui ci si pone se è etico o meno, in quanto la cosa che più odio sono le liste sbilanciate che dovrebbero distruggere tutto, amo troppo quando arriva un tipo a caso, magari con orchi e goblin o un esercito sempre sottovalutato e vince

Mmmm capito. Guarda alla tua domanda la risposta è semplice: si, è etico. Nel senso, prendere le scelte che ti da un esercito e massimizzarle al massimo è etico. Sono le mie miniature, le compro, le dipingo e le gioco. Poi in genere quello che dici tu viene dopo. Nella stesura delle liste, se le fai bene tutto è giusto. Poi sta a te.
Io sono completamente votato ai Perniciosi e per ora sono concentrato sui Demoni. Eticamente potrei tranquillamente giocare Epidemius in combo col Glifo Portale? Si e no. Si perché me lo ha dato la GW, no perché oggettivamente è sbilanciata. Io non lo gioco non per etica ma perché non mi piace. Non è una sfida. Devo solo stare attento ad un'unità perché Epidemius stia tranquillamente fuori dal campo e continui la conta fino alla fine. E al 6° turno lo senti. Ma non credere che quelle poche volte che proxo a 2000/2500 punti io mi risparmi dal Grande Immondo+doppio araldo con saperi diversi. E anche loro sono una mazzata nei denti.
Poi magari è scontato ma questa è un'altra storia. Lo so che variare è bello ma è qualcosa da fare una volta ogni tanto, se vuoi. Non c'è niente di male a non farlo.

Ritorniamo sempre al discorso: giocare per vincere o per divertirsi? Dipende sempre dai contesti...con gli amici io voglio divertirmi, in torneo voglio vincere.punto.

L'importante è che entrambi i giocatori abbiano lo stesso intento