..gli schiavi fecero ritorno..
Un solo schiavo di quelli inviati al “Clan Nero” fece ritorno. Trivoch non perse tempo a tentar di capire che fine avessero fatto gli altri, ma ascoltò quanto lo schiavo aveva da dire per conto degli adepti del clan Eshin.
…le parole gli uscirono tremanti…
“Tu Signore potere avere le cose-veloci e letali, ma tanti din-din vogliano tu dare loro, Ratti neri volere dare te squadre dei tunnel due, e ratti oscuri una, se Signore va bene, inviare loro 1000 din-din.”
Ascoltando le ultime parole tirò un sospiro di sollievo. Decise di risparmiare lo schiavo di ritorno dal covo oscuro perchè i suoi piani andavano secondo quanto sperava. Quel ratto squittì via ringraziando il Dio Ratto, perché non è cosa di tutti i giorni che uno schiavo venga risparmiato, anche se latore di buone notizie.
Attendeva con impazienza il ritorno del suo Campione, da solo era partito verso il “Clan Warptech”, noto non per la sua perfidia ma per le sue arcane invenzioni. Ma uno Skaven resta pure sempre un maledetto ed infido ratto.
..Il viaggio di Loskit..
Lo skit si Avventurò nei tunnel del “Clan Warptech”. Nell’aria era quasi tangibilie la presenza dei gas di warpietra. Di tanto in tanto lungo il suo cammino, vide qualche schiavo con la bocca schiumante gettato contro le pareti di quei unicoli infestati. Una fine più che rispettosa per uno Schiavo. Qualche altro di questi topi da sacrificio fu interrogato da Loskit, doveva assolutamente trovare il covo dello Stragone di cui aveva sentito parlare negli ultimi tempi. Skitivlek si faceva chiamare, “Il Baro” era il suo soprannome. Uno Stregone ingegnere molto abile ma anche molto giovane, proprio per questo era ricercato dal Capozanna, pensava che per fato e conicidenze era molto affine a Trivoch.
Anche per un topo con la sua resistenza, diventava difficile proseguire in quelle maledette vie piene di letali vapori. Doveva arrivare alla tana di Skitivlek il prima possibile. Proseguì ancora per qualche giorno, ma alla fine riuscì a trovare la via che portava al nido dello Stregone, il suo corpo era allo stremo, con i polmoni ormai prossimi al cedimento si avviò verso l’ulimo tunnel.
Alla prossima il loro incontro..