Recensione ET: Khaine. La storia

Sugli elfi intendevo non l'eliminazione delle prodezze ma solo il mantenimento dell'esclusività: gli Elfi Oscuri dovevano avere solo Prodezza Omicida, gli Alti Elfi solo Prodezza Marziale.

In generale, il sistema di Warhammer Fantasy basato su molti eserciti, peculiari e molto diversi tra loro, di per se non esclude la competività, questo lo dimostrano quei giocatori che arrivano spesso primi ai tornei e che riescono anche a vincere partite in cui sono "sotto di lista", ci sono poi esempi molto pratici come i battle report di Furion su youtube.
Detto questo è però vero che particolari scelte o regole sono proprio contro la competitività, come ad esempio la magia dell'ottava ed in particolare di End Times.
Per portare il gioco ad un livello più competitivo basterebbe ridurre le situazioni da risolvere con un tiro di dado (venti della magia, cariche, numero di DP per incantesimo) diminuire quelle situazioni, unità o magie che non prevedono contromisure efficaci (Abitatori del profondo, uber unità, personaggi troppo pompati) infine andrebbero concessi ad ogni esercito contromisure efficaci contro i punti di forza degli altri, in modo che non conti più molto la fase di composizione della lista ma più il movimento e la partita in generale; quest'ultimo punto lo si ottiene rivedendo quelle unità che vengono definite "ingiocabili" magari caratterizzando le loro armi o dandogli regole speciali uniche

Mah per le regole di gioco non mi pronuncio nemmeno. E' molto probabile restino relegate a ET e con la nona sarà diverso.

Per la storia... beh anche qui mi sono pronunciato abbastanza. Seppur da un lato mi piace il fatto che gli elfi si riuniscano non mi piace tutto sto bordello con la storia dei 6000 anni di balla colossale e l'inversione improvvisa di certi personaggi che sembrano totalmente diversi di punto in bianco.

Io tutta questa inversione non l'ho letta , mi sono sembrati tutti estremamente coerenti con se stessi e con il bg di ottava (tranne Tyrion che è impazzito ovviamente) svilluppandosi comunque in una campagna che non è durata pochissimpo in termini temporali (mi sa che la battaglia dura un paio d'anni se non tre) . Il libro va letto , proprio per farsene un idea , ci sono troppe piccole cose che influenzano lo sviluppo dei personaggi . Concordo però con giocatore , sono troppo elfi metà del tempo sono arroganti , l'altra metà cospiratori .

Bhè di incoerenze ce ne sono parecchie:
Malekit passa da generale autoritario spietato ma abile stratega a burattino/folle
Morathi, anch'essa sempre presentata come calcolatrice, fa scelte discutibili: 
1) non avvisa dell'arrivo del caos per spingere Malekit all'invasione, quando ciò accade Morathi sta ancora dalla parte dei Druchi e Malekit, non era necessario questo stratagemma, bastava dire a Malekit che i tempi erano maturi per un'invasione e lui l'avrebbe fatto, magari con più calma e pianificazione senza dover abbandonare le sue città.
2) è un'elfa di migliaia di anni che ha dedicato buona parte della sua vita a favorire il ritorno di Malekit al trono e di punto in bianco diventa preda di una cotta adolescenziale e cambia bandiera, bha.
Ok in passato aveva salvato Tyrion da un colpo mortale perchè gli ricordava Aenarion ma da qui a tradire il figlio e il suo obiettivo di vita ce ne passa.

Finubar, o come si scrive, scopre e accetta che Malekit sia il legittimo re fenice, azione logica andare da Malekit che nel frattempo è sbarcato e dirgli "è giusto che tu sia il re, ciao!", scelta stupida: suicidio -> Tyrion impazzito -> lama di khaine -> guerra civile -> elfi decimati

Lileath, per altro divinità minore del pantheon, decide che il modo giusto di comportarsi è bloccare lo scontro tra gli elfi che sembra rievocare l'antico scontro degli dei. Bene cosa facciamo, ah sì uccidiamo la povera Ariel come se lei viva influisse sullo sconto Malekit-Tyrion. Ma insomma Teclis ti ubbidisce come una marionetta tanto da sacrificare la figlia di Tyrion, a questo punto sacrificio per sacrificio, invece di uccidere Ariel fai uccidere Tyrion così Malekit vince e si evitano tutti i problemi.

Teclis: il suo piano è dare gli otto venti a otto personaggi, ottima idea di per se per sconfiggere il caos, cosa fai dopo due minuti, ti assegni il vento della luce, giustissimo, poi che fai? Ti lasci morire! Bhè a quel punto dallo a un'altro il vento, te lo tieni, bene allora vivi per usarlo.

BaRcE ha scritto:

Bhè di incoerenze ce ne sono parecchie:
Malekit passa da generale autoritario spietato ma abile stratega a burattino/folle
Morathi, anch'essa sempre presentata come calcolatrice, fa scelte discutibili: 
1) non avvisa dell'arrivo del caos per spingere Malekit all'invasione, quando ciò accade Morathi sta ancora dalla parte dei Druchi e Malekit, non era necessario questo stratagemma, bastava dire a Malekit che i tempi erano maturi per un'invasione e lui l'avrebbe fatto, magari con più calma e pianificazione senza dover abbandonare le sue città.
2) è un'elfa di migliaia di anni che ha dedicato buona parte della sua vita a favorire il ritorno di Malekit al trono e di punto in bianco diventa preda di una cotta adolescenziale e cambia bandiera, bha.
Ok in passato aveva salvato Tyrion da un colpo mortale perchè gli ricordava Aenarion ma da qui a tradire il figlio e il suo obiettivo di vita ce ne passa.

Finubar, o come si scrive, scopre e accetta che Malekit sia il legittimo re fenice, azione logica andare da Malekit che nel frattempo è sbarcato e dirgli "è giusto che tu sia il re, ciao!", scelta stupida: suicidio -> Tyrion impazzito -> lama di khaine -> guerra civile -> elfi decimati

Lileath, per altro divinità minore del pantheon, decide che il modo giusto di comportarsi è bloccare lo scontro tra gli elfi che sembra rievocare l'antico scontro degli dei. Bene cosa facciamo, ah sì uccidiamo la povera Ariel come se lei viva influisse sullo sconto Malekit-Tyrion. Ma insomma Teclis ti ubbidisce come una marionetta tanto da sacrificare la figlia di Tyrion, a questo punto sacrificio per sacrificio, invece di uccidere Ariel fai uccidere Tyrion così Malekit vince e si evitano tutti i problemi.

Teclis: il suo piano è dare gli otto venti a otto personaggi, ottima idea di per se per sconfiggere il caos, cosa fai dopo due minuti, ti assegni il vento della luce, giustissimo, poi che fai? Ti lasci morire! Bhè a quel punto dallo a un'altro il vento, te lo tieni, bene allora vivi per usarlo.

Malekith non è presentato come un burattino ,stranamente sono gli spoiler che l'hanno presentato così , indubbiamente ricorre enormemente all'aiuto e al consiglio di teclis ma più che altro perchè esagererebbe se non fosse così ; ad 'esempio durante un tradimento degli Asur lui vorrebbe giustiziare tutte le fammiglie dei colpevoli ma è grazie al consiglio di teclis decide di trattenersi e anzi mostra in futiro una maggior magnaminità (l'avrò scritto bene) nei confronti di nemici o traditori (è sempre duro e freddo ma almeno non condanna mezza città per colpa di uno) . Inoltre lessi molti rumors che lo dipingevano come un codardo ed un inetto , ma sono francamente una boiata , Malekith è sempre in prima linea nelle battaglie durante le guerre , ad'esempio lungo i passi montani ferma intere frange dell'esercito nemico da solo (vorrei vedere nelle strettoie il drago faceva un lavorone) inoltre sfida svariate volte Tyrion in tali battaglie ma il secondo rifiuta continuamente (perchè ritiene inutile uccidere il re in quel momento , la scusa più blanda di tutto il libro personalmente) ; inoltre è lui ad argonizzare insieme ad Imrik (che dopo un terzo del libro passa francamente in secondo piano) la guerra . idubbaimente ha un enorme sviluppo perchè rendendosi conto della verità sulle fiamme realizza che gran parte della sua vita sono state una menzogna , un fallimento preannunciato , inoltre realizza che se come Re stregone poteva stare dietro e far avanzare i suoi uomini , come re fenice deve essere in prima linea per ispirarli . Detto questo non perde la sua indole e la sua Hubris , nella battaglia finale quando richiama i precedenti re fenice in suo aiuto non l'implora ne li prega ma anzi urla chiaramente che DOVEVANO venire perchè devono a lui un enorme DEBITO . Insomma per me nella storia fa davvero un figurone , le uniche macchie le sconfitte contro Tyrion ma diciamolo ogni scontro arriva lì con troppe pezze prima (al primo scontro combatte con una spalla maciullata e con un veleno mortale in corpo , al secondo dopo aver castato l'incredibile ed essere appena precipitato con il suo drago e malgrado tutto riesce sempre ad'uscirne vivo ) .

Morathi non avverte Malekith proprio perchè sperava così facendo di farlo rimanere nel Nagarrond ,se l'avesse avvertito subito , Malekith avrebbe facilemnte rovesciato l'invasione , così facendo invece sperava che il figlio concentrasse tutte le sue forze per salvare il suo regno sopratutto implorando la madre di aiutarlo (in quanto ad arrogganza la battono pochi e probabilmente si era risentita dell'impiccio con teclis) . Ma Malekith ha compreso da tempo come anche la maggior parte dei druchii che il Naggarond non è il loro regno ma solo il loro luogo d'esilio .

Per la faccenda Tyrion+Morathi è risaputo da tempo che aveva una cotta ma con il passare degli eventi la cosa aumenta esponenzialmente , prima lui diventa sempre più simile ad Aenarion e poi lei essendo l'avatar di Hekarti è indissolubilmente legata all'avatar di Khaine , ergo non è solo amore che lei prova per lui ma una sorta di incatesimo divino (diciamolo destino degli dei elfici) che li lega , non a caso ad un appena catturato Corhil dice chiaramente che c'è un incatesimo tra lei e Tyrion ma che l'autrice non è lei . E' comunque ovvio fin dal primo terzo del libro che lei predilige Tyrion a Malekith e nel Bg di Ottava rispetto a quelli precedenti la cosa fila perfettamente (nei vecchi Bg il rapporto Mal e Morathi era enormemente più forte complici anche i loro "giochini") .

Finubar non "scopre" che Mal è il leggittimo re fenice , ma capisce invece che i re fenice sono dei falsi e comprende che l'unico modo per rompere il ciclo di Falsi Re  che poi divengono folli per via di Asuryan , è togliersi la vita iniziando così gli eventi (non a caso ne parla ad Imrik poche sere prima di morire e questa porterà il principe a cercare il consiglio di Caledor , Teclis e la stessa Lileath ) . Aggiungiamo poi che è un debole ergo non è strano che sia ricorso al suicidio .

Lileath non può interrompere il ciclo prima che si sia del tutto compiuto , ma può fare in modo che le cose vadano diversamente lasciando vivere gli elfi (che senza il suo intervento si sarebbero davvero lasciati andare in uno sterminio o peggio ancora sotto il controllo totale di Khaine ) per questo elimina Ariel , così facendo Alarielle non è perfettamente un avatar di isha non a caso non si suicida come la dea dopo la Morte di Orion/Kournos . E fà tutto questo in sordina perchè Asuryan l'avrebbe punita perchè vietò i contatti diretti con i mortali , inoltre se avesse ucciso Tyrion chi sa chi avrebbe poi impersonato Khaine ? Magari Malekith o Imrik o magari qualcosa di molto peggiore ..

Teclis teme a lasciare i venti liberi , ne scappano 4 dal suo controllo e teme moltissimo chi potrebbe prenderli (tranne l'empireo che definisce avere un coscenza propria e che si dirige verso l'impero) , non a caso il vento delle bestie fugge verso est e non è piacevole pensare che un Orco molto probabilmente l'ha ottenuto (per loro , io ci godrei non poco , già m'immagino un Wurzzag signore delle bestie) , tenendo la luce con sè si sente molto più tranquillo evidentemente e ho seri dubbi che sia scomparso definitivamente ...

Davvero i rumors non hanno reso grande onore a questo libro , indubbiamente è superiore a Glottkin , sarebbe alla pari di Nagash solo se il primo non fosse così grosso e contenesse tutto il prologo della storia .

Io voglio un girmgor avatar del vento delle bestie! Ispira cosi tanta verdosa potenza che lo giocherei in mezzo ai miei bretonniani ( combo verde grimgor + cavaliere verde XD)

Magisternox ha scritto:

BaRcE ha scritto:

Bhè di incoerenze ce ne sono parecchie:
Malekit passa da generale autoritario spietato ma abile stratega a burattino/folle
Morathi, anch'essa sempre presentata come calcolatrice, fa scelte discutibili: 
1) non avvisa dell'arrivo del caos per spingere Malekit all'invasione, quando ciò accade Morathi sta ancora dalla parte dei Druchi e Malekit, non era necessario questo stratagemma, bastava dire a Malekit che i tempi erano maturi per un'invasione e lui l'avrebbe fatto, magari con più calma e pianificazione senza dover abbandonare le sue città.
2) è un'elfa di migliaia di anni che ha dedicato buona parte della sua vita a favorire il ritorno di Malekit al trono e di punto in bianco diventa preda di una cotta adolescenziale e cambia bandiera, bha.
Ok in passato aveva salvato Tyrion da un colpo mortale perchè gli ricordava Aenarion ma da qui a tradire il figlio e il suo obiettivo di vita ce ne passa.

Finubar, o come si scrive, scopre e accetta che Malekit sia il legittimo re fenice, azione logica andare da Malekit che nel frattempo è sbarcato e dirgli "è giusto che tu sia il re, ciao!", scelta stupida: suicidio -> Tyrion impazzito -> lama di khaine -> guerra civile -> elfi decimati

Lileath, per altro divinità minore del pantheon, decide che il modo giusto di comportarsi è bloccare lo scontro tra gli elfi che sembra rievocare l'antico scontro degli dei. Bene cosa facciamo, ah sì uccidiamo la povera Ariel come se lei viva influisse sullo sconto Malekit-Tyrion. Ma insomma Teclis ti ubbidisce come una marionetta tanto da sacrificare la figlia di Tyrion, a questo punto sacrificio per sacrificio, invece di uccidere Ariel fai uccidere Tyrion così Malekit vince e si evitano tutti i problemi.

Teclis: il suo piano è dare gli otto venti a otto personaggi, ottima idea di per se per sconfiggere il caos, cosa fai dopo due minuti, ti assegni il vento della luce, giustissimo, poi che fai? Ti lasci morire! Bhè a quel punto dallo a un'altro il vento, te lo tieni, bene allora vivi per usarlo.

Malekith non è presentato come un burattino ,stranamente sono gli spoiler che l'hanno presentato così , indubbiamente ricorre enormemente all'aiuto e al consiglio di teclis ma più che altro perchè esagererebbe se non fosse così ; ad 'esempio durante un tradimento degli Asur lui vorrebbe giustiziare tutte le fammiglie dei colpevoli ma è grazie al consiglio di teclis decide di trattenersi e anzi mostra in futiro una maggior magnaminità (l'avrò scritto bene) nei confronti di nemici o traditori (è sempre duro e freddo ma almeno non condanna mezza città per colpa di uno) . Inoltre lessi molti rumors che lo dipingevano come un codardo ed un inetto , ma sono francamente una boiata , Malekith è sempre in prima linea nelle battaglie durante le guerre , ad'esempio lungo i passi montani ferma intere frange dell'esercito nemico da solo (vorrei vedere nelle strettoie il drago faceva un lavorone) inoltre sfida svariate volte Tyrion in tali battaglie ma il secondo rifiuta continuamente (perchè ritiene inutile uccidere il re in quel momento , la scusa più blanda di tutto il libro personalmente) ; inoltre è lui ad argonizzare insieme ad Imrik (che dopo un terzo del libro passa francamente in secondo piano) la guerra . idubbaimente ha un enorme sviluppo perchè rendendosi conto della verità sulle fiamme realizza che gran parte della sua vita sono state una menzogna , un fallimento preannunciato , inoltre realizza che se come Re stregone poteva stare dietro e far avanzare i suoi uomini , come re fenice deve essere in prima linea per ispirarli . Detto questo non perde la sua indole e la sua Hubris , nella battaglia finale quando richiama i precedenti re fenice in suo aiuto non l'implora ne li prega ma anzi urla chiaramente che DOVEVANO venire perchè devono a lui un enorme DEBITO . Insomma per me nella storia fa davvero un figurone , le uniche macchie le sconfitte contro Tyrion ma diciamolo ogni scontro arriva lì con troppe pezze prima (al primo scontro combatte con una spalla maciullata e con un veleno mortale in corpo , al secondo dopo aver castato l'incredibile ed essere appena precipitato con il suo drago e malgrado tutto riesce sempre ad'uscirne vivo ) .

Morathi non avverte Malekith proprio perchè sperava così facendo di farlo rimanere nel Nagarrond ,se l'avesse avvertito subito , Malekith avrebbe facilemnte rovesciato l'invasione , così facendo invece sperava che il figlio concentrasse tutte le sue forze per salvare il suo regno sopratutto implorando la madre di aiutarlo (in quanto ad arrogganza la battono pochi e probabilmente si era risentita dell'impiccio con teclis) . Ma Malekith ha compreso da tempo come anche la maggior parte dei druchii che il Naggarond non è il loro regno ma solo il loro luogo d'esilio .

Per la faccenda Tyrion+Morathi è risaputo da tempo che aveva una cotta ma con il passare degli eventi la cosa aumenta esponenzialmente , prima lui diventa sempre più simile ad Aenarion e poi lei essendo l'avatar di Hekarti è indissolubilmente legata all'avatar di Khaine , ergo non è solo amore che lei prova per lui ma una sorta di incatesimo divino (diciamolo destino degli dei elfici) che li lega , non a caso ad un appena catturato Corhil dice chiaramente che c'è un incatesimo tra lei e Tyrion ma che l'autrice non è lei . E' comunque ovvio fin dal primo terzo del libro che lei predilige Tyrion a Malekith e nel Bg di Ottava rispetto a quelli precedenti la cosa fila perfettamente (nei vecchi Bg il rapporto Mal e Morathi era enormemente più forte complici anche i loro "giochini") .

Finubar non "scopre" che Mal è il leggittimo re fenice , ma capisce invece che i re fenice sono dei falsi e comprende che l'unico modo per rompere il ciclo di Falsi Re  che poi divengono folli per via di Asuryan , è togliersi la vita iniziando così gli eventi (non a caso ne parla ad Imrik poche sere prima di morire e questa porterà il principe a cercare il consiglio di Caledor , Teclis e la stessa Lileath ) . Aggiungiamo poi che è un debole ergo non è strano che sia ricorso al suicidio .

Lileath non può interrompere il ciclo prima che si sia del tutto compiuto , ma può fare in modo che le cose vadano diversamente lasciando vivere gli elfi (che senza il suo intervento si sarebbero davvero lasciati andare in uno sterminio o peggio ancora sotto il controllo totale di Khaine ) per questo elimina Ariel , così facendo Alarielle non è perfettamente un avatar di isha non a caso non si suicida come la dea dopo la Morte di Orion/Kournos . E fà tutto questo in sordina perchè Asuryan l'avrebbe punita perchè vietò i contatti diretti con i mortali , inoltre se avesse ucciso Tyrion chi sa chi avrebbe poi impersonato Khaine ? Magari Malekith o Imrik o magari qualcosa di molto peggiore ..

Teclis teme a lasciare i venti liberi , ne scappano 4 dal suo controllo e teme moltissimo chi potrebbe prenderli (tranne l'empireo che definisce avere un coscenza propria e che si dirige verso l'impero) , non a caso il vento delle bestie fugge verso est e non è piacevole pensare che un Orco molto probabilmente l'ha ottenuto (per loro , io ci godrei non poco , già m'immagino un Wurzzag signore delle bestie) , tenendo la luce con sè si sente molto più tranquillo evidentemente e ho seri dubbi che sia scomparso definitivamente ...

Davvero i rumors non hanno reso grande onore a questo libro , indubbiamente è superiore a Glottkin , sarebbe alla pari di Nagash solo se il primo non fosse così grosso e contenesse tutto il prologo della storia .

La frase che ho sottolineato è proprio il punto che non capisco, anche perchè nel libro in italiano non ne parla se non nel racconto in copertina. In pratica cosa sarebbe successo se Ariel fosse rimasta viva? Come avrebbe influito ciò nella battaglia finale tra Malekit e Tyrion. Da come è presentato nel libro-riassunto ne Alarielle ne Ariel influiscono molto, ok Alarielle combatte ed è pure forte ma non ricopre un ruolo protagonista

Se Ariel/Isha fosse rimasta in vita allora il racconto dello scontro degli Dei sarebbe continuato come da Mito. Uccidendola lo impedisce. Da mito la morte di Kournos porta alla cattura di Isha per mano di Khaine, il riscatto delle spade di Vaul ma tutto questo non succede. Tyrion non riesce a catturare Alarielle mentre il fabbro WE muore tra le braccia di Araloth.