Fiumi di sangue nella sabbia

Titolo: Re: Fiumi di sangue nella sabbia Ven Dic 18, 2009 5:09 pm

moooooooooolto bello!

Ospite

granzie ancora una volta a tutti,é una soddisfazione sapere che vi piaccia

Ospite

si meriterebbe una promozione quell'avraster

Ospite

Mago Merlino ha scritto:: si meriterebbe una promozione quell'avraster

emmm é già condottiero fai un pò te

Titolo: Re: Fiumi di sangue nella sabbia Ven Dic 18, 2009 6:01 pm

può diventare principe demone, puoi fare le lo diventa durante una battaglia

Ospite

intendevo appunto questo

Ospite

lo so ma é più probabile che lo diventi alla morte...comunque ragazzi ma guardate che finora non ha fatto NULLA di speciale,il bello deve ancora arrivare Fiumi di sangue nella sabbia - Pagina 3 549507

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Titolo: Re: Fiumi di sangue nella sabbia Ven Dic 18, 2009 6:10 pm

sì, ho notato, mi aspetto grandi massacri

Titolo: Re: Fiumi di sangue nella sabbia Ven Dic 18, 2009 6:43 pm

bellissimo, continua così.... mi piace che finalmente qualcuno include i re dei sepolcri!

Ospite

grazie lif

Titolo: Re: Fiumi di sangue nella sabbia Ven Dic 18, 2009 7:48 pm

che foirza sto racconto ! eh che gazo che è Thorval vero ?

Ospite

con Berghel al suo fianco sono praticamente una forza inarrestabile...sai vederteli arrivare contro?! Fiumi di sangue nella sabbia - Pagina 3 662434

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Titolo: Re: Fiumi di sangue nella sabbia Ven Dic 18, 2009 9:00 pm

io si : Thorval in fondo sono io Fiumi di sangue nella sabbia - Pagina 3 84844

, ma sul serio berghel che carica ma sta un pò indietro rispetto a Thorval mentre lui con sicurezza si fionda in avanti

Ospite

ah certo lo immaginavo Fiumi di sangue nella sabbia - Pagina 3 430593

...allora vedrai nel prossimo capitolo come si farà valere Berghel Fiumi di sangue nella sabbia - Pagina 3 549309

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Titolo: Re: Fiumi di sangue nella sabbia Sab Dic 19, 2009 10:38 am

basta che Thorval non fa la figura del fesso e mi va bene

Titolo: Re: Fiumi di sangue nella sabbia Sab Dic 19, 2009 11:31 am

ti dispiace se ti chiedo magari di aggiungere un mio personaggio?

Ospite

magari più avanti...tanto il racconto sarà abbastanza lungo

Titolo: Re: Fiumi di sangue nella sabbia Sab Dic 19, 2009 12:35 pm

Goff ha scritto:: ti dispiace se ti chiedo magari di aggiungere un mio personaggio?

e tu casomai chi saresti ?

Ospite

Era notte fonda e i guerrieri del Caos stavano assisi in cerchio di fronte ad un altissima pira che gettava tremolanti luci sullo spartano accampamento dei figli di Khorne, composto da poche tende per Avraster e i suoi ufficiali e qualche rastrelliera per le armi e gli scudi.

Il condottiero del Caos aveva dato disposizione di bruciare i corpi dei caduti di quella sanguinosa giornata per onorarli; tutti assistevano in rigoroso silenzio al funerale nordico mentre tamburi e corni di guerra diffondevano una cupa sinfonia accompagnata dalle preghiere e dalle lodi di guerra recitate sotto voce dai presenti.

Il rituale era alla fine quando Berghel si accorse che i juggernaut, legati al confine del piccolo accampamento caotico, erano irrequieti e ritti in piedi con la testa alzata verso il cielo stellato come se stessero annusando qualcosa nell’aria.

Berghel pensò che si trattasse di un oscuro presagio, infatti pochi metri più in la qualcosa stava accadendo provocando un gran trambusto.

Allora tutti i guerrieri impugnando le armi si voltarono verso l’origine di quella confusione: qualcosa stava prendendo forma dove gli uomini del Nord avevano ammucchiato i resti degli scheletri sconfitti e i loro armamenti; il fuoco della pira illuminò un colosso di parecchi metri con la faccia di sciacallo composto da armature, numerose ossa, sabbia e piccole pietre, che si innalzò davanti a loro.

“E un ushabti, sparpagliatevi, proteggete il nostro condottiero presto!” gridò Thorval ai suoi uomini, ma così facendo l’eroe esaltato di Avraster face proprio il gioco dei Re dei Sepolcri: centinaia di scheletri appiedati e in arcione a cavalli tutt’ossa irruppero nell’accampamento travolgendo i guerrieri di Khorne che non potevano contare sull’efficacia dei propri ranghi in formazione, l’ushabti intanto si mosse e nella sua mano si formò magicamente un enorme mazza con la quale fece volare un guerriero che precipitò sopra una tenda.

I caotici stavano tentando lentamente di formare i ranghi ed entrare in formazione, ma le continue incursioni della cavalleria leggera scheletrica glielo impedivano ogni volta che ci provavano.

Berghel individuò un principe a bordo di un carro trainato da sinistri destrieri che scoccava frecce avvelenate, già una decina di guerrieri erano periti per mano sua, avvelenati o travolti dal suo carro;intuendo che ai suoi commilitoni serviva più tempo per riorganizzarsi e poter finalmente contrastare efficacemente i non morti egli si mise di mezzo alla rotta del carro del principe e gli urlò la propria sfida. Tutti, scheletri e caotici, si fermarono temporaneamente a fissarlo.

Il principe allora frenò il carro tirando le briglie dei cavalli scheletrici e scese per fronteggiare Berghel; Thorval, capendo ciò che aveva in mente il compagno, fece formare ai suoi uomini un fronte compatto, protetto dagli scudi e diede l’ordine di caricare i nemici.

Ospite

Il principe si era ormai portato a pochi passi da Berghel, e quest’ultimo poté chiaramente distinguere la sua macabra figura: era più longilineo e slanciato dei suoi soldati, un armatura leggera dorata e cesellata di smalti rivestiva il suo torso, uno scudo ellittico e bronzeo era impugnato nella mano sinistra, una lancia di legno pregiato e intarsiato di antichi geroglifici era stretta dalle dita ossute della mano destra, mentre alla cinta pendeva una scimitarra .

Sul volto del principe si delineò uno strano sorriso, forse più una smorfia, ma all’improvviso scagliò la propria lancia verso Berghel con inaudita potenza, a discapito della propria stazza (nemmeno lontanamente comparabile con quella di un guerriero del dio dei teschi) che poteva ispirare debolezza; il guerriero per sua fortuna alzò lo scudo in tempo e la lancia si conficcò al centro di esso facendolo vibrare, il caotico spezzò la lancia con la sua ascia e alzò lo sguardo verso il principe che, lasciato cadere lo scudo e impugnando la scimitarra a due mani, lo stava caricando a testa bassa.

Berghel alzò l’ascia sopra la testa e spostò lo scudo davanti a se aspettando la carica frontale, ma con una finta lo scheletro balzò di lato e colpì il guerriero sullo spallaccio, dove non se lo aspettava, squarciandoglielo ma senza perforare la carne, Berghel allora si scansò scrollandosi la scimitarra di dosso e fece roteare l’ascia al livello del cranio dello scheletro.

Questi evitò il colpo piegandosi all’indietro in un gesto innaturale che avrebbe spezzato la spina dorsale a qualsiasi altro essere, il guerriero di Khorne era sconvolto dall’agilità impressionante del suo avversario, il quale sorrise ancora e gli balzò addosso. Per quanto Berghel cercasse di colpirlo lo scheletro evitava tutti i fendenti e gli provocava a sua volta numerose ferite minori, ma la più dura doveva ancora arrivare: ad un certo punto lo scheletro si avvinghiò a lui immobilizzandolo, mentre tentava di pugnalarlo alla schiena, ma la spessa armatura del Caos non cedeva; allora Berghel prese fra le sue braccia l’esile figura del principe e iniziò a stritolarla con tutta la forza delle sue braccia muscolose, parecchie ossa si frantumarono, un braccio si staccò e cadde a terra ma lo scheletro continuava a sorridere, come se quella tortura non lo toccasse affatto, Berghel allora aumentò la presa ma lo scheletro alzò la scimitarra e gliela conficcò nell’occhio.

L’urlo di Berghel si ripercosse su tutto il campo di battaglia, il guerriero alzò di peso il corpo del nemico e lo scagliò lontano di diversi metri, lo scheletro atterrò malamente rompendosi ancora numerose ossa e spezzandosi in due una gamba, poi il caotico si inginocchiò coprendosi con la mano rivestita dal guanto corazzato la parte dell’elmo che era stata trafitta dilaniandogli l’occhio sinistro. Ben presto però il dolore lasciò posto alla rabbia, una furia crescente che lo colmava e lo tramutò in una bestia famelica: l’ira di Khorne in persona scoppiò dentro di lui vedendo che lo scheletro si era a fatica rialzato e zoppicava puntellandosi con lo scudo.

Berghel caricò con la forza di un juggernaut, lo scheletro non rideva più e alzò miseramente lo scudo per proteggersi ma fu spazzato via dal guerriero del Caos, il quale menò l’ascia di taglio disintegrando lo scudo e tagliando in due il principe, che cadde sulla sabbia dissolvendosi.

Titolo: Re: Fiumi di sangue nella sabbia Dom Dic 20, 2009 9:06 am

c'è poco da dire ... fantastixo racconto

Ospite

com'era secondo te pelleverde?

Titolo: Re: Fiumi di sangue nella sabbia Dom Dic 20, 2009 9:08 am

ho modificato il mio post precedente , ma gli ushabti si creano da cumuli di ossa ? quelli non erano i giganti d'ossa ?

Ospite

Grumlok ha scritto:: c'è poco da dire ... fantastixo racconto

grazie,per l'ushabti l'ho romanzata un pò si,voglio dire che volevo più che altro dare l'idea di questi mezzi giganti che prendono vita dai detriti (come infatti accade anche nel gioco) però se noti non si tratta solo di ossa,ma anche di armi e armature e oggetti presi dal paesaggio circostante Fiumi di sangue nella sabbia - Pagina 3 549507

Titolo: Re: Fiumi di sangue nella sabbia Dom Dic 20, 2009 9:14 am

non sapevo lo facessero anche gli ushabti , io ho sempre combattuto contro le mono-tiro

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